Concorso INPS per 1069 medici di prima fascia

INPS per 1069 medici di prima fascia

È stato indetto un concorso pubblico, volto all'assunzione, attraverso un concorso pubblic, di 1069 professionisti medici di prima fascia. Questi nuovi ingressi saranno assunti dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), e contribuiranno all'erogazione dei servizi sanitari e assistenziali offerti dall'ente. Questo concorso scade il 4 novembre 2024.


Cosa fanno i medici di prima fascia nell’INPS?

I medici di prima fascia dell'INPS sono professionisti sanitari specializzati nella valutazione medico-legale delle condizioni di salute dei cittadini. La loro attività serve a determinare se i pazienti sottoposti a visita hanno il diritto a ottenere prestazioni economiche e servizi assistenziali, come l'invalidità civile, la cecità civile e la sordità civile. 

Attraverso visite mediche specialistiche e l'analisi della documentazione clinica, i medici che lavorano per l’INPS esprimono pareri tecnici imparziali e motivati, basandosi sulla visita e sulle normative vigenti. La loro presenza nelle commissioni garantisce equità e trasparenza nell'erogazione delle prestazioni previdenziali, e offre un supporto fondamentale alle persone con disabilità e alle loro famiglie.


Quanto guadagna un medico di prima fascia all’INPS?

Lo stipendio di un medico di prima fascia INPS in media si aggira intorno ai 75.000 euro lordi annui, ma può oscillare significativamente. Medici con poca esperienza possono partire da un minimo di 45.000 euro, mentre quelli con ruoli di maggiore responsabilità possono superare i 300.000 euro.  Il compenso finale è influenzato da elementi come l'anzianità, le specializzazioni e la sede di lavoro.


 

In quali città lavoreranno i vincitori di concorso

Ecco l'elenco dei posti che ricopriranno i vincitori di concorso:

Direzioni Regionali:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche
  • Molise
  • Piemonte
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana   
  • Umbria
  • Veneto

Direzioni di Coordinamento Metropolitano:

  • Roma
  • Milano
  • Napoli

 

Requisiti e titoli di studio per partecipare

Per potersi candidare a questo concorso, è necessario possedere i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza: italiana, di un paese dell'Unione Europea o appartenente a una delle categorie previste dalla legge.
  • Maggiore età.
  • Diritti civili e politici: godere dei diritti civili e politici, sia nel paese di cittadinanza che in Italia, se non si è cittadini italiani.
  • Idoneità fisica: essere fisicamente idonei a svolgere le mansioni previste dal ruolo.
  • Nessun precedente penale: non aver riportato condanne per reati che impediscono l'assunzione nella pubblica amministrazione.
  • Titolo di studio: laurea in Medicina e Chirurgia, con diploma di specializzazione o iscrizione al penultimo/ultimo anno in una delle seguenti specializzazioni: Medicina legale, Medicina del lavoro, Anatomia patologica, Igiene e medicina preventiva, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Oftalmologia, Otorinolaringoiatria, Psichiatria, Neurologia, Medicina Interna, Oncologia, Cardiologia, Ginecologia.   
  • Iscrizione all'Albo: essere iscritti all'Albo professionale dei medici chirurghi.
  • Conoscenza della lingua italiana: per i cittadini stranieri, è richiesta una conoscenza adeguata della lingua italiana.

 

Quali saranno le prove d’esame

Le prove d'esame del concorso prevedono diverse fasi. Inizialmente, se il numero di candidati supera le 3500 unità, verrà effettuata una preselezione con 50 quesiti a risposta multipla su argomenti di medicina clinica, legislazione sanitaria, organizzazione dell'INPS e medicina legale

Successivamente, tutti i candidati ammessi supereranno una prova scritta, sempre a risposta multipla, che approfondirà le stesse materie della preselezione. 

Infine, si terrà una prova orale per valutare la preparazione teorica, la capacità di analisi e le competenze linguistiche e informatiche dei candidati

Durante la prova orale, verranno discussi i temi affrontati nelle prove precedenti e saranno proposti casi pratici per verificare l'attitudine del candidato a svolgere le mansioni richieste. La conoscenza approfondita di queste materie è fondamentale per lavorare come medico di prima fascia all’INPS.



Dove va spedita la domanda 

La domanda va spedita esclusivamente in modalità telematica tramite SPID o CIE, su questo portale. In caso di dubbi puoi visitare il sito ufficiale INPS. La scadenza è il 4 Novembre 2024.


 

Come prepararsi al concorso

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Manuali di preparazione

 

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