Maxi Concorso per 3.946 posti di Addetto all’Ufficio per il processo, presso il Ministero della Giustizia

addetto ufficio processo

È stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura di 3.946 a tempo indeterminato, come addetto all’ufficio per il processo, presso il Ministero della Giustizia. La domanda può essere inviata entro il 26 Aprile 2024.



Come saranno suddivisi i vincitori di concorso?

Ecco in quali distretti giudiziari nei quali saranno suddivisi i vincitori di concorso reclutati, con il profilo di Addetto all'Ufficio per il processo:

  • Codice CASS (Corte di Cassazione): 95 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice AN (Distretto della Corte di Appello di Ancona): 51 unità (di cui 6 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice BA (Distretto della Corte di Appello di Bari): 121 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice BO (Distretto della Corte di Appello di Bologna): 196 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice BS (Distretto della Corte di Appello di Brescia): 139 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice CA (Distretto della Corte di Appello di Cagliari): 127 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice CL (Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta): 38 unità (di cui 4 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice CB (Distretto della Corte di Appello di Campobasso): 21 unità (di cui 4 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice CT (Distretto della Corte di Appello di Catania): 120 unità
  • Codice CZ (Distretto della Corte di Appello di Catanzaro): 150 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice FI (Distretto della Corte di Appello di Firenze): 205 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice GE (Distretto della Corte di Appello di Genova): 146 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice AQ (Distretto della Corte di Appello di L’Aquila): 88 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice LE (Distretto della Corte di Appello di Lecce): 92 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice ME (Distretto della Corte di Appello di Messina): 41 unità (di cui 4 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice MI (Distretto della Corte di Appello di Milano): 347 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice NA (Distretto della Corte di Appello di Napoli): 460 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice PA (Distretto della Corte di Appello di Palermo): 157 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice PG (Distretto della Corte di Appello di Perugia): 47 unità (di cui 4 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice PZ (Distretto della Corte di Appello di Potenza): 58 unità (di cui 6 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice RC (Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria): 91 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice RM (Distretto della Corte di Appello di Roma): 494 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice SA (Distretto della Corte di Appello di Salerno): 93 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice TO (Distretto della Corte di Appello di Torino): 260 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice TS (Distretto della Corte di Appello di Trieste): 106 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati)
  • Codice VE (Distretto della Corte di Appello di Venezia): 203 unità (di cui 12 riservate ai candidati con laurea in economia e commercio o scienze politiche o titoli equipollenti o equiparati).
  • Scheda concorso e Bando
  • Altri concorsi presso Ministero della Giustizia e per addetto ufficio processo

Il candidato può presentare domanda per uno solo dei codici di concorso indicati.


Quali sono le riserve per questo concorso?

Il trenta per cento dei posti disponibili è riservato a diversi gruppi di persone:

  • 1. Volontari delle Forze armate congedati senza demerito o durante il periodo di rafferma.
  • 2. Operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito, ai quali è riservato il quindici per cento dei posti.

Restano garantiti i diritti dei soggetti aventi titolo all’assunzione secondo la legge 68/1999.

Le riserve di posti vengono applicate sia per la Corte Suprema di Cassazione che per ciascun Distretto, e vengono considerate solo al momento della formazione delle graduatorie finali di merito.


Quali sono i requisiti generali di accesso al concorso?

Ecco i requisiti generali per candidarsi al concorso pubblico al Ministero della Giustizia:

  • Cittadinanza italiana o soddisfacimento dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  • Avere almeno 18 anni di età.
  • Godimento dei diritti civili e politici.
  • Idoneità fisica per il ruolo specifico a cui si fa riferimento nel codice di concorso.
  • Possesso dei titoli di studio richiesti in relazione ai singoli profili professionali.
  • Non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo.
  • Non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per insufficiente rendimento persistente, licenziati per motivi disciplinari o dichiarati decaduti per aver ottenuto la nomina o l'assunzione mediante documenti falsi o viziati da nullità insanabile.
  • Non aver subito condanne penali definitive per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione.
  • Idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso si riferisce;
  • Qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo
  • 2001, n. 165.
  • Possesso del titolo di studio specifico richiesto per il profilo professionale a cui si aspira.

 

Quali sono i requisiti specifici di accesso al concorso?

Per poter partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti a seconda dei codici di partecipazione visti sopra:

  • Laurea (L) in Scienze dei servizi giuridici (L-14); titoli equiparati ed equipollenti
  • Diploma di Laurea (DL) in Giurisprudenza; titoli equiparati ed equipollenti
  • Laurea Specialistica (LS) in Giurisprudenza (22/S) o Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica (102/S); titoli equiparati ed equipollenti
  • Laurea Magistrale (LM) in Giurisprudenza (LMG/01) e titoli equiparati ed equipollenti
  • Laurea (L) in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18), Scienze economiche (L-33), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); titoli equiparati ed equipollenti
  • Diploma di Laurea (DL) in Economia e commercio, Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti
  • Laurea Specialistica (LS) in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/S), Relazioni internazionali (60/S), Scienze dell’economia (64/S), Scienze della politica (70/S), Scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), Scienze economico-aziendali (84/S), Scienze per la cooperazione allo sviluppo (88/S), Sociologia (89/S), Studi europei (99/S); titoli equiparati ed equipollenti
  • Laurea Magistrale (LM) in Relazioni internazionali (LM-52), Scienze dell’economia (LM-56), Scienze della politica (LM-62), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), Scienze economico-aziendali (LM-77), Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), Servizio sociale e politiche sociali (LM-87), Sociologia e ricerca sociale (LM-88), Studi europei (LM-90); titoli equiparati ed equipollenti

 

Quali sono le modalità per inviare la domanda?

I candidati possono presentare la domanda di partecipazione al concorso solo per uno dei codici concorso elencati.

La domanda deve essere inviata esclusivamente online tramite autenticazione con SPID/CIE/CNE/eIDAS sul Portale "inPA" all'indirizzo https://www.inpa.gov.it/.

Durante la registrazione, il candidato deve compilare il proprio curriculum vitae come dichiarazione sostitutiva di certificazione. È richiesto che il candidato abbia un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o un domicilio digitale. La registrazione e l'invio online della domanda devono essere completati entro venti giorni dalla pubblicazione del bando sul Portale "inPA". È fondamentale rispettare questo termine, in quanto le domande inviate dopo la scadenza non saranno accettate.

Al termine della procedura di invio, il candidato riceverà una ricevuta certificata scaricabile dal Portale "inPA". Nel caso di invii multipli della domanda, sarà considerata solo quella inviata per ultima, mentre le precedenti saranno revocate.

Per partecipare al concorso, è necessario pagare una tassa di iscrizione di 10 euro, come specificato sul Portale "inPA". La mancata esecuzione di questo pagamento comporterà l'esclusione dal concorso.


Quante sono le prove d’esame?

Secondo la Riforma dei concorsi pubblici, ci sarà solo una Prova Scritta, oltre alla valutazione dei titoli.

 

Valutazione dei titoli, come avverrà

La valutazione dei titoli avviene solo per quelli inseriti correttamente nella domanda di ammissione al concorso e completi di tutte le informazioni necessarie.

I titoli sono valutati fino a un massimo di 15 punti, distribuiti come segue:

  • a) Fino a 6,00 punti per il voto di laurea, con punteggi variabili in base alla media;
  • b) Fino a 5,00 punti per ulteriori titoli universitari in ambiti pertinenti al profilo richiesto;
  • c) 3,00 punti per l'abilitazione alla professione di avvocato;
  • d) 3,00 punti per l'abilitazione alla professione di dottore commercialista ed esperto contabile;
  • e) Fino a 1,00 punto per altre abilitazioni professionali;
  • f) 4,00 punti per il tirocinio presso gli uffici giudiziari;
  • g) 2,00 punti per il servizio prestato presso specifiche istituzioni.

Il possesso dei titoli deve essere dimostrato tramite autocertificazione esclusivamente sul Portale "inPA". Dati incompleti o errati comportano l'esclusione dal concorso.

Formez PA trasmette alla Commissione esaminatrice gli elenchi dei candidati in ordine decrescente di punteggio, con indicazione del titolo di studio dichiarato.

Il diario delle prove scritte, contenente tutte le informazioni relative allo svolgimento delle prove, viene pubblicato almeno quindici giorni prima sul Portale "inPA" e sul sito del Ministero della giustizia, con valore di notifica ufficiale.

Eventuali ulteriori prescrizioni riguardanti le prove verranno comunicate attraverso pubblicazione sul Portale "inPA" e sul sito del Ministero della giustizia, con valore di notifica ufficiale. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento delle prove scritte.

L'assenza alla prova nella data e ora indicate comporta l'esclusione dal concorso, salvo eventuali misure dispensative per i candidati con disturbi specifici di apprendimento, per donne che sono in gravidanza o in allattamento.


 

Come si svolgerà la prova scritta?

La prova scritta consiste in un test di 40 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti, con un massimo di 30 punti. Per superare la prova, è necessario ottenere almeno 21 punti e riguarda le seguenti materie: Diritto pubblico, Ordinamento giudiziario e Lingua inglese.

Ogni risposta corretta vale 0,75 punto, mentre non rispondere o rispondere erroneamente comporta 0 punti. La prova scritta può svolgersi in sedi diverse, come specificato nel bando.

Durante il test, i candidati non possono comunicare tra loro né portare con sé carta, libri, telefoni cellulari o altri dispositivi elettronici. Violare queste regole porta all'esclusione immediata.

La prova scritta avviene esclusivamente tramite strumenti informatici e digitali, con la possibilità di modificare le risposte fino alla fine del tempo previsto.

La correzione degli elaborati avviene in modo anonimo tramite strumenti informatici. Solo una volta completata, la commissione rivela l'identità dei candidati.

Se hai dei dubbi, qui troverai tutte le Faq più diffuse, o visita il sito di Formez.


Come prepararsi al concorso

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