1 tecnico elaborazione dati presso UNIVERSITA' DI FIRENZE

Le attività di diretto coinvolgimento della figura professionale da selezionare
riguardano:
 l’individuazione delle politiche di investimento per i servizi informatici di
Ateneo a supporto della didattica, della Ricerca e la terza missione e servizi
generali;
 la valutazione della funzionalità dei sistemi informatici di ateneo, loro
ottimizzazione e capacità di ricerca ed analisi di soluzioni alternative;
allineamento dei servizi all’evoluzione tecnologica;
 la definizione e gestione del budget per i servizi e le risorse ICT;
 la gestione dei fornitori e monitoraggio dei contratti di fornitura;
 la definizione e l’implementazione di procedure per la sicurezza e l’integrità
informatica, per i back-up dei dati ed il disaster recovery, in accordo, ove
necessario, con aree e strutture di Ateneo direttamente interessate.
Il profilo ricercato svolge le funzioni tipiche del ruolo dirigenziale, descritte dalla

normativa vigente e richiamate dal Regolamento di organizzazione e delle relative

Linee Guida di cui al Decreto Dirigenziale del 18 maggio 2015 n. 866 prot. n. 66541.

In particolare, le competenze trasversali richieste sono le seguenti:

- capacità di programmazione, monitoraggio e valutazione;

- capacità di gestione dei processi complessi;

- capacità di gestione delle risorse umane, di valutazione delle professionalità

esistenti, di prevenzione dei conflitti;
- capacità di problem solving;
- capacità relazionali;
- capacità decisionali;
- orientamento all’innovazione e al cambiamento.
Art. 3 - Requisiti richiesti
Per l’ammissione alla presente procedura di mobilità è necessario:
 il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi della normativa previgente al DM
509/99 in Ingegneria informatica, Ingegneria delle telecomunicazioni e
Ingegneria elettronica o equipollenti.
oppure
Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del D.M. 509/99 in una delle classi
equiparate ad uno dei sopra citati Diplomi di Laurea del vecchio ordinamento
secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 09/07/2009 pubblicato sulla
G.U. 07/10/2009 n.233;
oppure
Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del D.M. 270/04, in una delle classi
equiparate ad uno dei sopra citati Diplomi di Laurea del vecchio ordinamento
secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 09/07/2009 pubblicato sulla
G.U. 07/10/2009 n. 233
Sul sito web del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,
all’indirizzo:http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/equipollenze­
titoli/equipollenze-tra-titoli-accademici-del-vecchio-ordinamento sono presenti i
provvedimenti normativi contenenti le equipollenze tra titoli accademici del vecchio
ordinamento (ante riforma) per la partecipazione ai concorsi pubblici;
 possesso dell’Abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere;
 essere in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso una
Pubblica Amministrazione, di cui all’art. 1 c. 2 del D. Lgs. 165/2001, con
inquadramento nei ruoli dirigenziali o equiparati;
 comprovata esperienza almeno quinquennale nel ruolo dirigenziale;
 non essere sospeso cautelarmente o per ragioni disciplinari dal servizio;
 non essere stato rinviato a giudizio, o condannato con sentenza non ancora passata
ingiudicato, per reati che, se accertati con sentenza di condanna irrevocabile,
comportino la sanzione disciplinare del licenziamento, in base alla legge (in
particolare D.Lgs. n. 165 del 2001), con specifico riferimento ai reati previsti nel
Libro II, Titolo II, Capo I del codice penale;
Al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed
economico, compreso quello accessorio, previsto dal contratto collettivo vigente del
comparto Università.