Comune di Busto Arsizio, 1 Conservatore museale

 Il profilo professionale è quello di Conservatore del Museo, ascritto all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione del C.C.N.L. relativo al Comparto Funzioni Locali del 16/11/2022. I compiti relativi al profilo professionale enunciati a titolo esemplificativo nell’All. A- Declaratorie del CCNL 16/11/2022.

In particolare, ai sensi della delibera Regione Lombardia n.7 del 20/12/2002 “Criteri e linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, nonché linee guida sui profili professionali degli operatori”, il Conservatore museale è una figura professionale specifica che svolge

funzioni che si caratterizzano per il loro alto contenuto specialistico.

Il posto da ricoprire richiede:

- conoscenze altamente specialistiche;

- competenze gestionali e socio – relazionali adeguate ad affrontare, con elevata consapevolezza critica, problemi di notevole complessità;

- capacità di lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa, professionale, implicanti anche attività progettuali, pianificatorie e di ricerca e sviluppo; - capacità di gestire relazioni interne ed esterne, anche complesse;

- capacità di coordinare l’attività di altro personale; capacità di lavorare con gli altri.

Le mansioni che verranno assegnate riguardano le attività connesse ed inerenti Ai Musei della Città di Busto Arsizio.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, riguarda le seguenti istruttorie:

- inventariazione e catalogazione delle collezioni;

- predisposizione dei programmi per l’incremento delle collezioni, dei piani di manutenzione ordinaria e di restauro,

- cura dell’allestimento delle raccolte, attività di ricerca scientifica, collaborazione alle attività culturali, di didattica e di divulgazione scientifica.

Ai candidati sono richieste le seguenti competenze:

a. Conoscenze (il “sapere”):

➢ conoscenze altamente specialistiche di contenuto tecnico giuridico la cui base teorica è acquisibile con la laurea e con frequente aggiornamento professionale;

➢ conoscenza di una lingua straniera.

b. Capacità logico tecniche (il “saper fare”):

➢ capacità di svolgere le attività, le pratiche e i procedimenti di competenza dell’area in cui sarà inserita l’unità di personale, che richiedono competenze gestionali e socio-relazionali adeguate ad affrontare problemi complessi;

➢ capacità di predisporre atti e di sviluppare elaborati amministrativi aventi contenuti di carattere normativo ed economico-contabile;

➢ capacità di lavoro in autonomia accompagnata da un grado elevato di capacità gestionale, organizzativa e professionale;

➢ capacità di sovraintendere ai processi lavorativi di competenza, fornendo direttive e coordinando i collaboratori;

➢ capacità di gestire relazioni interne, anche con posizioni organizzative al di fuori delle unità organizzative d’appartenenza, ed esterne (con altre istituzioni e/o con l’utenza), anche complesse e di rappresentanza istituzionale, di natura diretta e negoziale;

➢ capacità di predisporre piani e programmi con particolare riferimento alla programmazione del fabbisogno di personale e di servizi e forniture;

➢ capacità di utilizzare le più comuni applicazioni informatiche e i portali maggiormente in uso alle pubbliche amministrazioni.

c. Capacità comportamentali (il “saper essere”):

➢ lavorare in squadra: capacità di lavorare con gli altri; sentirsi parte del sistema, creare spirito di squadra e sviluppare relazioni positive e di supporto, facilitando il lavoro di tutti e contribuendo all’instaurarsi di un clima positivo; capacità di conoscere e condividere attività e obiettivi del gruppo di lavoro riconoscendo il ruolo di tutti i suoi componenti;

➢ problem solving: capacità di effettuare correttamente l'analisi e la diagnosi del problema ed elaborare soluzioni realistiche prospettando anche alternative, nonché valutare e gestire rapidamente situazioni complesse o non chiare;

➢ orientamento al risultato: capacità di orientare le attività al raggiungimento degli obiettivi assegnati, presidiando la gestione del tempo e delle risorse disponibili, ricercando modalità operative efficaci, tenendo sempre sotto controllo il raggiungimento degli obiettivi assegnati e le direttive ricevute. Capacità di operare ponendosi obiettivi di elevato profilo senza trascurare l'eliminazione di sprechi e inefficienze dei processi di lavoro. Capacità di adattarsi alle priorità e di reagire con flessibilità ai cambi di priorità.