Comune di San Marcellino, 1 poliziotto municipale

− Titolarità di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno o a tempo parziale, previa indicazione all’atto della presentazione della domanda della propria disponibilità alla trasformazione del rapporto di lavoro;  
− Inquadramento nell’Area degli Istruttori CCNL Funzioni Locali del 16/11/2022 con n. 0 differenziali CCNL 2019/2021 (ex pos. Econ. C1) con il profilo professionale Agente di Polizia Locale/Istruttore di vigilanza o attinente per contenuto lavorativo e competenze; 
− Possesso del seguente titolo di studio: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (maturità) che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria o titolo superiore che ne assorba le competenze; Possono altresì partecipare i candidati in possesso di titolo di studio dichiarato equipollente in base all’ordinamento previgente rispetto al DM 509/99 nonché equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009 o a specifici provvedimenti che dovranno essere indicati dal candidato nella domanda di partecipazione a pena di esclusione. 
− Godimento dei diritti civili e politici; 
− Non aver riportato sanzioni disciplinari irrogate nell’ultimo biennio e di non aver procedimenti disciplinari in corso, con sanzione superiore al rimprovero scritto (in caso contrario, gli interessati dovranno indicare quali sanzioni abbiano riportato o i procedimenti in corso); 
− Non aver riportato condanne penali e non aver in corso procedimenti penali in corso che determinino condizioni di inconferibilità od incompatibilità alle assunzioni di incarichi o allo svolgimento di mansioni o altri impedienti al pieno esercizio dei compiti d’ufficio. 
− Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione a causa di persistente insufficiente rendimento e per provvedimenti disciplinari; 
− Possesso dei requisiti, previsti dalla Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale, per l’attribuzione della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza (art.5, comma 2, della legge 7 marzo 1986 n.65) e in particolare: 1. non avere subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo; 2. non essere stato sottoposto a misura di prevenzione; 3. non essere stato espulso dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente organizzati; 
− Aver superato positivamente il periodo di prova nell’Ente di provenienza; 
− Regolarità circa gli obblighi di leva (solo per i candidati di sesso maschile nati prima del 31 dicembre 1985, ai sensi dell’art. 1 della Legge 23 agosto 2004, n. 226). Per coloro che sono stati ammessi al servizio civile come obiettori: essere collocati in congedo da almeno cinque anni e aver rinunciato allo status di obiettore di coscienza, avendo presentato dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, come previsto dall’art. 636, comma 3, del D.L.gs 66/2010 (così come già previsto dall’art. 15, comma 7- ter, della legge 8.7.1998, n.230); 
− Possesso di patente categoria B senza limitazioni, ad eccezione del codice 01 (obbligo di lenti); 
− Idoneità fisica all’impiego e alle mansioni proprie del profilo professionale messo a concorso: idoneità COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta) psicofisica allo svolgimento delle mansioni proprie del profilo professionale di “Agente di Polizia Locale” e idoneità psico-fisica richiesta per il porto dell’arma di ordinanza ai sensi della legge 7.3.1986 n. 65 e DM 4.3.1987 n. 145. I candidati non dovranno, inoltre, trovarsi nelle condizioni di disabilità di cui all’art. 1 della Legge n. 68/99 e s.m.i. (art. 3, comma 4, legge n. 68/1999). L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre il dipendente a visita medica da parte del medico del lavoro individuato ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per accertare l’idoneità fisica all’impiego; 
− Essere in possesso di nulla osta alla partecipazione rilasciato dall’ente di appartenenza, contenente impegno, in caso di esito favorevole della procedura, alla cessione del contratto entro il termine massimo di 90 giorni dalla richiesta dell’ente; ove il nulla osta non contenga tale impegno, il candidato sarà comunque ammesso alla procedura, ma il mancato perfezionamento della cessione nel ridetto termine di 90 giorni, sarà inteso come diniego e comporterà esclusione;