2 istruttore direttivo tecnico presso COMUNE DI SCHIO

Anteprima

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di due posti di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo indeterminato e pieno.

Scheda

Località
Posti
2
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di due posti di
istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo indeterminato e
pieno.
(GU n.2 del 8-1-2019)


E' indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura
di due posti di istruttore direttivo tecnico, categoria giuridica D,
con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno.


Scadenza presentazione domande: ore 12,00 del giorno 25 gennaio
2019
.


Il bando integrale puo' essere scaricato dal sito
www.comune.schio.vi.it


Per informazioni: telefono 0445 691132 dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9,00 alle ore 13,00, e-mail: personale@comune.schio.vi.it

Requisiti e titoli di studio

Per partecipare al concorso gli aspiranti devono:
1. avere età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai limiti massimi previsti per il
pensionamento;
2. essere cittadini italiani, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell’Unione europea secondo quanto previsto dall’art. 38 del D.lgs n. 165/2001;
3. godere dei diritti civili e politici;
4. non avere riportato condanne né avere procedimenti penali per reati che impediscono, ai sensi
delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego con una Pubblica
Amministrazione;
5. essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea di primo livello (L) appartenente a una delle seguenti classi del nuovo
ordinamento universitario (D.M. n. 509/1999 o D.M. n. 270/2004):
- classe 4 – Scienze dell’Architettura e dell’ingegneria edile;
- classe 8 – Ingegneria civile e ambientale;
- classe L-7 – Ingegneria civile e ambientale;
- classe L-17 – Scienze dell’architettura;
- classe L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia;
ovvero
- laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) appartenente a una delle seguenti
classi del nuovo ordinamento universitario (D.M. n. 509/1999 o D.M. n. 270/2004):
- classe 4/S – Architettura e ingegneria edile;
- classe 28/S – Ingegneria civile;
- classe LM-4 – Architettura e ingegneria edile-architettura;
- classe LM-23 – Ingegneria civile;
- classe LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi;
- classe LM-26 – Ingegneria della sicurezza;
ovvero
- diploma di laurea (DL) vecchio ordinamento universitario equiparato ad una delle classi di
laurea specialistica o magistrale sopra indicate.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equivalenza ai sensi della
vigente normativa in materia ovvero la dichiarazione dell’avvio della richiesta di equivalenza del
titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all’art. 38 del D.lgs n.
165/2001 (sito web: http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-
2016/modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri).
Il possesso del titolo di studio espressamente richiesto non è derogabile;
6. aver ottemperato agli obblighi di leva o alle disposizioni di legge sul reclutamento;
7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico, ai sensi
dell’art. 127 - 1° comma, lettera d) - del Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3 o licenziati per violazioni disciplinari; 8. possedere idoneità psico-fisica all'impiego (l'Amministrazione sottoporrà a visita medica il
vincitore del concorso prima dell'immissione in servizio). Data la particolare natura dei compiti
che la posizione di lavoro implica, ai sensi dell'art. 1 della legge 28 marzo 1991, n. 120 la
condizione di privo della vista o ipovedente comporta inidoneità fisica specifica alle mansioni
proprie del profilo professionale per il quale è bandito il concorso;
9. essere in possesso della patente di guida categoria B o superiore.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono
inoltre possedere anche i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri
requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

Nel caso in cui dovessero pervenire oltre venti domande di partecipazione al concorso, ad
insindacabile giudizio della Commissione Esaminatrice, si potrà procedere ad una prova
preselettiva ai sensi dell’art. 130 del Regolamento comunale consistente in un test con domande a
risposte multiple predeterminate su argomenti inerenti il posto messo a concorso e attinenti al
programma d’esame specificato al successivo punto 10 oltre che a nozioni di cultura generale.
Per ogni risposta esatta sarà attribuito un punto; in caso di risposta errata o mancante non verrà
attribuito né sottratto alcun punteggio.
Supererà la prova di preselezione e sarà pertanto considerato idoneo il candidato che otterrà una
votazione pari ad almeno 6/10 o equivalente.
Qualora dovesse aver luogo la prova di preselezione, saranno ammessi a partecipare al concorso i
candidati risultati idonei alla prova medesima nel numero massimo dei primi venti classificati in
ordine decrescente di merito, nonché tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio
del ventesimo candidato in graduatoria.
La prova di preselezione servirà unicamente a determinare il numero dei candidati ammessi alla
prima prova del concorso, non costituisce punteggio né elemento aggiuntivo di valutazione nel
prosieguo del concorso e non concorre pertanto alla formazione della graduatoria finale di merito.
La mancata presentazione alla prova di preselezione comporterà l’esclusione dal concorso.

Dove va spedita la domanda

La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta utilizzando esclusivamente il
modello allegato al presente bando senza apportare alcuna modifica o rielaborazione e
deve essere indirizzata al comune di Schio - Servizio Personale - via Pasini 33 - 36015 Schio (VI). - recapitata direttamente presso l’ufficio Qui Cittadino del comune nei giorni ed orari di apertura
al pubblico riportate in calce al presente bando;
- ovvero inoltrata con lettera raccomandata A.R. In questo caso fa fede il timbro a data
dell’ufficio postale accettante la raccomandata A.R. e saranno considerate accettabili le
domande spedite nel termine di cui sopra qualora siano pervenute all’ufficio protocollo del
comune di Schio entro l’ottavo giorno consecutivo decorrente dalla scadenza del termine per la
presentazione delle stesse; quest’ultimo, ove ricadente in giorno festivo, viene prorogato al
primo giorno lavorativo utile. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, caso fortuito o forza
maggiore. Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, anche se spedite
nei termini, pervengano al comune oltre il termine per la presentazione delle stesse come sopra
indicato; - ovvero inviata mediante posta elettronica certificata all’indirizzo schio.vi@cert.ip-veneto.net
purchè l’invio avvenga utilizzando esclusivamente un indirizzo di posta certificata intestata al
candidato medesimo. L’invio tramite PEC assolve contemporaneamente alla necessità di
sicurezza della trasmissione, certezza della data e ora di ricezione e garanzia di integrità del
contenuto inviato.
Scaduto il termine pe

Contatta l'ente

Per informazioni: telefono 0445 691132 dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9,00 alle ore 13,00, e-mail: personale@comune.schio.vi.it

Categorie correlate

Valuta la tua preparazione al concorso con i seguenti QUIZ online GRATUITI. Risposte esatte al termine del test.

Commenti