un posto di istruttore agente di polizia locale, categoria C presso Comune di Laveno-Mombello

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Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

COMUNE DI LAVENO-MOMBELLO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
istruttore agente di polizia locale, categoria C, a tempo pieno ed
indeterminato, presso il settore polizia urbana, commercio, polizia
amministrativa. (GU n.6 del 22-1-2019)
E' indetto concorso pubblico per esami, per la copertura di un
posto di istruttore agente di polizia locale - categoria C -
posizione economica C.1 - a tempo pieno ed indeterminato presso il
settore polizia urbana - commercio - polizia amministrativa.
Scadenza presentazione domande: trenta giorni a decorrere dal
giorno successivo alla data di Pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando, nonche' il modello di domanda,
disponibili presso l'ufficio personale del Comune di Laveno Mombello
(VA) via Roma, 16/A - 21014 Laveno Mombello (VA), sono scaricabili
dal sito istituzionale dell'ente: www.comune.laveno.va.it nell'home
page e nell'apposita sezione Nuova Amministrazione Trasparente -
Bandi di concorso oltre ad essere pubblicati all'Albo Pretorio
on-line del Comune di Laveno Mombello.
Ulteriori informazioni presso l'ufficio personale del Comune di Laveno Mobello - tel. 0332 625521 -nadia.vanetti@comune.laveno.va.it - tel. 0332 625522 -paola.fintro@comune.laveno.va.it

Requisiti e titoli di studio

a. cittadinanza italiana. Sono in possesso del requisito, i seguenti soggetti: cittadini
italiani (sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di S.
Marino e della Città del Vaticano); cittadini degli stati membri dell’Unione
Europea ed i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che
siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero
dello status di protezione sussidiaria. I candidati non cittadini italiani devono
possedere, oltre a tutti i requisiti previsti dal presente avviso di selezione,
occorre il possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
 godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di
provenienza
 essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
 avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b. età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle normative
vigenti per il collocamento a riposo;
c. non essere esclusi dall’elettorato politico attivo; per i cittadini appartenenti ad
uno Stato membro dell’Unione Europea, il godimento dei diritti civili e politici
deve essere posseduto anche nello Stato di appartenenza e di provenienza,
qualora previsti;
d. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica
Amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
e. non essere stati dichiarati decaduti da un pubblico impiego, ai sensi dell’art. 127,
comma 1, lett. d) del D.P.R. 10-1-1957, n. 3, per aver conseguito l’impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
f. non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti
disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con Pubbliche
Amministrazioni.
g. requisiti richiesti dalla Legge 7 marzo 1986, n. 65 - art. 5 - comma 2 per poter
rivestire/ottenere la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, e precisamente:
godimento dei diritti civili e politici, di non aver subito condanne a pene
detentive per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misure di
prevenzione; non essere stato espulso dalle Forze Armate o dai Corpi
militarmente organizzati o dalle Forze di Polizia o destituito dai pubblici uffici;
h. idoneità fisica e psichica all’impiego, non aver fatto abuso di alcolici o uso di
sostanze stupefacenti o psicotrope negli ultimi cinque anni, se non per scopi
terapeutici documentabili. L’Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre a
visita medica di controllo i candidati risultati idonei. La visita di controllo potrà
essere effettuata dall’organo competente alla sorveglianza sanitaria ai sensi del D.
Lgs. 81/2008 e s.m.i., allo scopo di accertare l’idoneità necessaria e sufficiente
per poter esercitare le funzioni inerenti il profilo. Nel caso di esito non favorevole
dell’accertamento sanitario non si darà luogo all’assunzione, senza rimborsi o
indennizzi agli interessati ovvero a rescindere il contratto qualora si fosse
proceduto all’assunzione. La mancata presentazione alla visita medica e agli
accertamenti sanitari richiesti, senza giustificato motivo, equivale a rinuncia
all’eventuale assunzione ovvero ad inadempimento contrattuale. L’idoneità psicofisica è richiesta anche con riferimento ai requisiti di cui al D.M. 28.4.1998 per il
porto d’armi;
i. assenza di condizioni di disabilita ̀ di cui all’art. 1 della Legge 68/99 e s.m.i. in
quanto tale condizione risulta incompatibile con i servizi da svolgere che non
sono di natura amministrativa (art. 3 comma 4 Legge 68/99).
j. essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi militari di leva (per gli
obbligati ai sensi di legge); non aver prestato servizio militare non armato o
servizio sostitutivo civile, ovvero aver conseguito il provvedimento di revoca
dello status di “Obiettore” ai sensi della legge 8.7.1998, n. 230 e s.m.i.; tale stato
deve essere comprovato dal candidato nel caso in cui lo stesso sia inserito nella
graduatoria finale;
k. essere in possesso della patente di guida di categoria B, non speciale, o superiore
valida a tutti gli effetti ed accettare l’obbligo di condurre i veicoli in dotazione al
Servizio di Polizia municipale;
l. essere in possesso del seguente titolo di studio: diploma di scuola secondaria di
secondo grado, conseguito previo superamento di un corso di studi di durata
quinquennale. Per i candidati di Stati membri dell’Unione Europea il titolo di
studio non conseguito in Italia deve essere riconosciuto ai sensi del decreto
legislativo n. 11/1992. Per i candidati che hanno conseguito il titolo in altro paese
dell’Unione Europea, la verifica dell’equipollenza del titolo di studio posseduto
avrà luogo ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D.Lgs. 30.3.2001 n. 165. I titoli di
studio dovranno essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana
effettuata da un traduttore pubblico in possesso del necessario titolo di
abilitazione. I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero
possono chiedere l’ammissione con riserva in attesa del riconoscimento di
equivalenza del titolo di studio. Il Decreto di riconoscimento del titolo deve
essere posseduto e prodotto entro la data dell’eventuale assunzione. Per i titoli
conseguiti all’estero è necessario che l’equiparazione sia specificamente
dichiarata con l’indicazione del provvedimento di riconoscimento da parte delle
autorità competenti.
m. essere in possesso della conoscenza degli strumenti ed applicazioni informatiche,
in particolare dei programmi Word, Excel, Posta elettronica;
n. Assenza di impedimenti al porto o all’uso delle armi, non essere obiettori di
coscienza, ovvero non essere contrari al porto o all’uso delle armi ed in
particolare per coloro che sono stati ammessi al servizio civile come obiettori:
essere collocati in congedo da almeno cinque anni e aver rinunciato
definitivamente allo status di obiettore di coscienza, avendo presentato
dichiarazione presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, così come previsto
dall’art.1, comma 1 della Legge 2 agosto 2007, n.130; (si precisa che il personale
appartenente al Servizio di Polizia Municipale del Comune di Laveno Mombello è
dotato di arma d’ordinanza);
o. Assenza di impedimenti e/o elementi ostativi al porto ed uso dell’arma derivanti
da norme di legge o regolamento ovvero da scelte personali;

Prove d'esame

Qualora il numero delle domande pervenute al protocollo fosse superiore a 20 (venti
candidati) l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sottoporre i candidati a
prova preselettiva secondo le modalità di seguito riportate.
Il responsabile del Settore Affari Generali darà notizia dell'esperimento della prova
preselettiva mediante apposito avviso che sarà affisso all'albo pretorio on line del
Comune di Laveno Mombello www.comune.laveno.va.it entro i 10 giorni successivi alla
scadenza del termine di presentazione delle domande.
La prova preselettiva consisterà in test a risposta multipla sulle materie oggetto delle
prove.
Saranno ammessi alle prove i primi 20 candidati i quali avranno conseguito il punteggio
più alto e comunque non inferiore a 21/30. Saranno comunque ammessi tutti i candidati
che avranno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Gli esiti della prova preselettiva saranno resi noti mediante affissione all'albo pretorio on
line del Comune di Laveno Mombello.
L’elenco degli ammessi alle prove selettive, nonché la sede e la data di svolgimento
delle prove, saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente a seguito di pubblicazione
dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – serie concorsi.
L’eventuale esclusione dalle prove sarà comunicata per iscritto mediante posta
elettronica (in mancanza con raccomandata con avviso di ricevimento ovvero notifica al
recapito indicato nella domanda di partecipazione).
I risultati delle prove scritte saranno pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente
(www.comune.laveno.va.it).
I candidati ammessi alla prova orale dovranno presentarsi nella data indicata dal diario
delle prove.
Prima dell’adozione del provvedimento finale e della formalizzazione della chiamata, i
verbali dei lavori della Commissione esaminatrice verranno depositati per 5 giorni presso
l’ufficio amministrativo, al fine di consentire la presa visione da parte dei candidati.

Dove va spedita la domanda

La domanda di ammissione al concorso pubblico redatta in carta semplice, in
conformità al modello allegato, debitamente sottoscritta, anche digitalmente, a
pena di esclusione, indirizzata al Responsabile del Settore Affari Generali, dovrà
essere inviata al Comune di Laveno Mombello (Va) attraverso le seguenti modalità:
1) a mezzo del servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento al
seguente indirizzo: Comune di Laveno Mombello (Va) – Ufficio Personale – Via Roma,
16/A – 21014 LAVENO MOMBELLO (Va);
2) mediante presentazione a mani direttamente all’ufficio protocollo del Comune di
Laveno Mombello (Va) – Via Roma, 16/A 21014 Laveno Mombello (Va) negli orari di
apertura al pubblico (lunedì e giovedì dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00 –
martedì dalle 08,30 alle 13,00 – mercoledì e venerdì dalle 10,30 alle 13,00), entro il
termine fissato dal bando;
3) mediante invio di posta elettronica certificata, nel rispetto delle modalità previste
dal D.L. 185/2008, al seguente indirizzo: protocollo.lavenomombello@cert.saga.it
La domanda dovrà essere firmata digitalmente o in alternativa inviata mediante
scansione ottica con firma in originale unitamente a fotocopia del documento di
identità.

Contatta l'ente

Ulteriori informazioni presso l'ufficio personale del Comune di Laveno Mobello - tel. 033 625521 -nadia.vanetti@comune.laveno.va.it - tel. 0332625522 -paola.fintro@comune.laveno.va.it

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