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Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo, categoria C1, a tempo indeterminato e parziale ventotto ore settimanali.Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di
istruttore amministrativo, categoria C1, a tempo indeterminato e
parziale ventotto ore settimanali.
(GU n.18 del 5-3-2019)
L'amministrazione del Parco Adda Nord rende noto che e' indetto
concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto a
tempo parziale ventotto ore/settimana ed indeterminato di istruttore
amministrativo, categoria C1.
Titolo di studio: diploma di scuola media superiore (cinque
anni).
Scadenza presentazione domanda: trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Copia integrale del bando e' a disposizione sul sito internet del
Parco Adda Nord www.parcoaddanord.it
La domanda di partecipazione andra' redatta secondo lo schema
allegato al bando di concorso.
Requisiti e titoli di studio
Per l'ammissione alla selezione è previsto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o, in alternativa, appartenenza ad uno Stato membro dell'Unione Europea,
unitamente ai requisiti di cui all'art. 3 del D.P.C.M. n. 174 del 07.02.1994. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
b) avere età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni
di legge per il conseguimento della pensione per raggiunti limiti di età;
c) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) di non avere condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica
Amministrazione;
e) idoneità fisica all'impiego: l'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo
il soggetto utilmente collocato in graduatoria. Gli appartenenti a categorie protette di cui alla legge
2 aprile 1968, n. 482, tranne gli orfani, vedove ed equiparati non devono, in alternativa a tale
requisito, aver perduto ogni capacità lavorativa e la natura ed il grado di invalidità non devono
essere di danno alla salute ed alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza dei luoghi
di lavoro;
f) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per
persistente insufficiente rendimento, o licenziato a seguito di procedimento disciplinare, o
dichiarato decaduto dall’impiego per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile;
g) possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore (5 anni);
h) conoscenza parlata e scritta di una lingua straniera scelta dal candidato tra la lingua inglese la
lingua francese e la lingua spagnola, mentre per gli appartenenti all'Unione Europea è richiesta
la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
i) per i candidati di sesso maschile: posizione regolare nei confronti degli obblighi militari con
riferimento alla situazione precedente l’entrata in vigore della legge di sospensione del servizio
militare obbligatorio;
j) possesso della patente di guida cat. B.
a) cittadinanza italiana o, in alternativa, appartenenza ad uno Stato membro dell'Unione Europea,
unitamente ai requisiti di cui all'art. 3 del D.P.C.M. n. 174 del 07.02.1994. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
b) avere età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni
di legge per il conseguimento della pensione per raggiunti limiti di età;
c) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) di non avere condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica
Amministrazione;
e) idoneità fisica all'impiego: l'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo
il soggetto utilmente collocato in graduatoria. Gli appartenenti a categorie protette di cui alla legge
2 aprile 1968, n. 482, tranne gli orfani, vedove ed equiparati non devono, in alternativa a tale
requisito, aver perduto ogni capacità lavorativa e la natura ed il grado di invalidità non devono
essere di danno alla salute ed alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza dei luoghi
di lavoro;
f) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per
persistente insufficiente rendimento, o licenziato a seguito di procedimento disciplinare, o
dichiarato decaduto dall’impiego per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile;
g) possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore (5 anni);
h) conoscenza parlata e scritta di una lingua straniera scelta dal candidato tra la lingua inglese la
lingua francese e la lingua spagnola, mentre per gli appartenenti all'Unione Europea è richiesta
la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
i) per i candidati di sesso maschile: posizione regolare nei confronti degli obblighi militari con
riferimento alla situazione precedente l’entrata in vigore della legge di sospensione del servizio
militare obbligatorio;
j) possesso della patente di guida cat. B.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
• A mezzo PEC all'indirizzo protocollo.parco.addanord@pec.regione.lombardia.it (in tal caso è
necessario che anche il mittente utilizzi per l'invio una propria casella di posta certificata e che
tutti i documenti allegati siano inviati obbligatoriamente in formato PDF).
La domanda dovrà riportare tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti richiesti ed
essere sottoscritta dal candidato, a pena di esclusione.
Nella domanda dovrà essere indicato altresì l’esatto recapito al quale si desidera che siano
trasmesse le comunicazioni relative alla selezione.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi
postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
E’ consentita la rettifica delle sopra riportate dichiarazioni o indicazioni la cui irregolarità attenga
ad elementi non essenziali; tale rettifica sarà effettuata per iscritto con una dichiarazione ad
integrazione, resa dall’interessato entro il termine fissato nella comunicazione con la quale l’ufficio
invita l’interessato stesso a provvedervi.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare
esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, dell'ausilio e dell'eventuale tempo aggiuntivo
per poter sostenere le prove d'esame.
La domanda deve essere redatta in lingua italiana, degli eventuali atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
Nella domanda dovrà inoltre essere indicata la lingua straniera prescelta fra quelle indicate nel
programma della prova orale.
La domanda dovrà - a pena di esclusione - essere debitamente sottoscritta dal candidato e
presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità personale
valido (art. 38 c.3 D.P.R. n.445 del 28/12/2000).
Ulteriormente il candidato dovrà allegare alla domanda di partecipazione alla selezione la copia
del versamento della tassa di selezione di cui al punto 7) del presente bando.
Alla domanda i candidati potranno allegare il curriculum vitae in formato europeo.
L’omissione anche parziale di una delle suddette indicazioni comporta l’automatica esclusione
dalla selezione.
IN ASSENZA DI OGNI DIVERSA COMUNICAZIONE DELL’ENTE, TUTTI I CANDIDATI
SARANNO TENUTI A PRESENTARSI, SENZA ALCUN PREAVVISO, IL GIORNO E NEL
LUOGO INDICATI; i candidati che non si presenteranno nel giorno stabilito per la prova d’esame
saranno considerati rinunciatari, anche se la mancata presentazione fosse dipendente da causa
di forza maggiore.
3. MATERIE OGGETTO DEL PROGRAMMA D’ESAME
I concorrenti ammessi alla selezione sono sottoposti alle seguenti prove:
Prova a scritta:
consistente nella stesura di un elaborato a contenuto teorico/pratico o redazione di atto
amministrativo Ordinamento istituzionale degli Enti Locali: D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
• Elementi di diritto costituzionale e diritto amministrativo;
• Normativa in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti;
• Ordinamento finanziario e contabile enti locali;
• Disposizioni legislative e regolamentari in materia di privacy;
• Legislazione relativa agli Enti Parco;
• Ordinamento, diritti e doveri dei dipendenti pubblici.
4
Prova a orale:
Consistente in un colloquio che verterà, oltre che sulle materie delle prove scritte, anche su
nozioni di conoscenza dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche e su nozioni e
conoscenza della lingua straniera prescelta (ai sensi dell’art. 37, comma 1, del D.lgs. n.
165/2001).
Il punteggio massimo disponibile per ciascuna prova è di 30 punti; la votazione finale è
determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle due prove.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i concorrenti che hanno riportato nella prova scritta
una votazione di almeno 21/30.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.
La graduatoria di merito sarà formata dalla somma dei voti riportati nella prova scritta e nella
prova orale.
necessario che anche il mittente utilizzi per l'invio una propria casella di posta certificata e che
tutti i documenti allegati siano inviati obbligatoriamente in formato PDF).
La domanda dovrà riportare tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti richiesti ed
essere sottoscritta dal candidato, a pena di esclusione.
Nella domanda dovrà essere indicato altresì l’esatto recapito al quale si desidera che siano
trasmesse le comunicazioni relative alla selezione.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi
postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
E’ consentita la rettifica delle sopra riportate dichiarazioni o indicazioni la cui irregolarità attenga
ad elementi non essenziali; tale rettifica sarà effettuata per iscritto con una dichiarazione ad
integrazione, resa dall’interessato entro il termine fissato nella comunicazione con la quale l’ufficio
invita l’interessato stesso a provvedervi.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare
esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, dell'ausilio e dell'eventuale tempo aggiuntivo
per poter sostenere le prove d'esame.
La domanda deve essere redatta in lingua italiana, degli eventuali atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
Nella domanda dovrà inoltre essere indicata la lingua straniera prescelta fra quelle indicate nel
programma della prova orale.
La domanda dovrà - a pena di esclusione - essere debitamente sottoscritta dal candidato e
presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità personale
valido (art. 38 c.3 D.P.R. n.445 del 28/12/2000).
Ulteriormente il candidato dovrà allegare alla domanda di partecipazione alla selezione la copia
del versamento della tassa di selezione di cui al punto 7) del presente bando.
Alla domanda i candidati potranno allegare il curriculum vitae in formato europeo.
L’omissione anche parziale di una delle suddette indicazioni comporta l’automatica esclusione
dalla selezione.
IN ASSENZA DI OGNI DIVERSA COMUNICAZIONE DELL’ENTE, TUTTI I CANDIDATI
SARANNO TENUTI A PRESENTARSI, SENZA ALCUN PREAVVISO, IL GIORNO E NEL
LUOGO INDICATI; i candidati che non si presenteranno nel giorno stabilito per la prova d’esame
saranno considerati rinunciatari, anche se la mancata presentazione fosse dipendente da causa
di forza maggiore.
3. MATERIE OGGETTO DEL PROGRAMMA D’ESAME
I concorrenti ammessi alla selezione sono sottoposti alle seguenti prove:
Prova a scritta:
consistente nella stesura di un elaborato a contenuto teorico/pratico o redazione di atto
amministrativo Ordinamento istituzionale degli Enti Locali: D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
• Elementi di diritto costituzionale e diritto amministrativo;
• Normativa in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti;
• Ordinamento finanziario e contabile enti locali;
• Disposizioni legislative e regolamentari in materia di privacy;
• Legislazione relativa agli Enti Parco;
• Ordinamento, diritti e doveri dei dipendenti pubblici.
4
Prova a orale:
Consistente in un colloquio che verterà, oltre che sulle materie delle prove scritte, anche su
nozioni di conoscenza dell’uso di apparecchiature e applicazioni informatiche e su nozioni e
conoscenza della lingua straniera prescelta (ai sensi dell’art. 37, comma 1, del D.lgs. n.
165/2001).
Il punteggio massimo disponibile per ciascuna prova è di 30 punti; la votazione finale è
determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle due prove.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i concorrenti che hanno riportato nella prova scritta
una votazione di almeno 21/30.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.
La graduatoria di merito sarà formata dalla somma dei voti riportati nella prova scritta e nella
prova orale.
Dove va spedita la domanda
1. REQUISITI PER L'AMMISSIONE
Per l'ammissione alla selezione è previsto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o, in alternativa, appartenenza ad uno Stato membro dell'Unione Europea,
unitamente ai requisiti di cui all'art. 3 del D.P.C.M. n. 174 del 07.02.1994. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
b) avere età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni
di legge per il conseguimento della pensione per raggiunti limiti di età;
c) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) di non avere condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica
Amministrazione;
e) idoneità fisica all'impiego: l'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo
il soggetto utilmente collocato in graduatoria. Gli appartenenti a categorie protette di cui alla legge
2 aprile 1968, n. 482, tranne gli orfani, vedove ed equiparati non devono, in alternativa a tale
requisito, aver perduto ogni capacità lavorativa e la natura ed il grado di invalidità non devono
essere di danno alla salute ed alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza dei luoghi
di lavoro;
f) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per
persistente insufficiente rendimento, o licenziato a seguito di procedimento disciplinare, o
dichiarato decaduto dall’impiego per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile;
g) possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore (5 anni);
h) conoscenza parlata e scritta di una lingua straniera scelta dal candidato tra la lingua inglese la
lingua francese e la lingua spagnola, mentre per gli appartenenti all'Unione Europea è richiesta
la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
i) per i candidati di sesso maschile: posizione regolare nei confronti degli obblighi militari con
riferimento alla situazione precedente l’entrata in vigore della legge di sospensione del servizio
militare obbligatorio;
j) possesso della patente di guida cat. B.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito nel
presente bando di selezione per la presentazione delle domande di ammissione sia al momento
dell’assunzione.
L’accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione alla
selezione e per la nomina in ruolo, comporterà in qualunque momento l’esclusione dalla selezione
o la decadenza della nomina.
Le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi dell’art. 76
del D.P.R. 445/2000, nonché le conseguenze di cui all’art. 75 del medesimo.
2. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA – MODALITA’ E TERMINI
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo il fax-simile allegato sub. A), dovrà
essere indirizzata all’Ufficio Protocollo del Parco Adda Nord – via Padre Benigno Calvi, 3 – 20056
Trezzo sull’Adda (MI) e dovrà pervenire, perentoriamente a pena di esclusione, entro il giorno 4
APRILE 2019 ore 12,00.
La domanda dovrà essere inviata con una delle seguenti modalità:
• Direttamente presso l’Ufficio Protocollo del Parco Adda Nord ubicato al primo piano della sede
del Parco – Villa Gina – Concesa – Via Padre Benigno Calvi 3 – Trezzo sull’Adda (Mi) secondo i
seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30;
• A mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata al Parco Adda Nord – Via Padre
Benigno Calvi 3 – 20056 Trezzo sull’Adda (Mi);
• A mezzo PEC all'indirizzo protocollo.parco.addanord@pec.regione.lombardia.it
Per l'ammissione alla selezione è previsto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o, in alternativa, appartenenza ad uno Stato membro dell'Unione Europea,
unitamente ai requisiti di cui all'art. 3 del D.P.C.M. n. 174 del 07.02.1994. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
b) avere età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l’età prevista dalle vigenti disposizioni
di legge per il conseguimento della pensione per raggiunti limiti di età;
c) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) di non avere condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica
Amministrazione;
e) idoneità fisica all'impiego: l'Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo
il soggetto utilmente collocato in graduatoria. Gli appartenenti a categorie protette di cui alla legge
2 aprile 1968, n. 482, tranne gli orfani, vedove ed equiparati non devono, in alternativa a tale
requisito, aver perduto ogni capacità lavorativa e la natura ed il grado di invalidità non devono
essere di danno alla salute ed alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza dei luoghi
di lavoro;
f) non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per
persistente insufficiente rendimento, o licenziato a seguito di procedimento disciplinare, o
dichiarato decaduto dall’impiego per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non
sanabile;
g) possesso del titolo di studio: diploma di scuola media superiore (5 anni);
h) conoscenza parlata e scritta di una lingua straniera scelta dal candidato tra la lingua inglese la
lingua francese e la lingua spagnola, mentre per gli appartenenti all'Unione Europea è richiesta
la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
i) per i candidati di sesso maschile: posizione regolare nei confronti degli obblighi militari con
riferimento alla situazione precedente l’entrata in vigore della legge di sospensione del servizio
militare obbligatorio;
j) possesso della patente di guida cat. B.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine stabilito nel
presente bando di selezione per la presentazione delle domande di ammissione sia al momento
dell’assunzione.
L’accertamento della mancanza anche di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione alla
selezione e per la nomina in ruolo, comporterà in qualunque momento l’esclusione dalla selezione
o la decadenza della nomina.
Le dichiarazioni mendaci e la falsità in atti comportano responsabilità penale ai sensi dell’art. 76
del D.P.R. 445/2000, nonché le conseguenze di cui all’art. 75 del medesimo.
2. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA – MODALITA’ E TERMINI
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice secondo il fax-simile allegato sub. A), dovrà
essere indirizzata all’Ufficio Protocollo del Parco Adda Nord – via Padre Benigno Calvi, 3 – 20056
Trezzo sull’Adda (MI) e dovrà pervenire, perentoriamente a pena di esclusione, entro il giorno 4
APRILE 2019 ore 12,00.
La domanda dovrà essere inviata con una delle seguenti modalità:
• Direttamente presso l’Ufficio Protocollo del Parco Adda Nord ubicato al primo piano della sede
del Parco – Villa Gina – Concesa – Via Padre Benigno Calvi 3 – Trezzo sull’Adda (Mi) secondo i
seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30;
• A mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata al Parco Adda Nord – Via Padre
Benigno Calvi 3 – 20056 Trezzo sull’Adda (Mi);
• A mezzo PEC all'indirizzo protocollo.parco.addanord@pec.regione.lombardia.it
Contatta l'ente
Per ogni informazione ci si potrà rivolgere all’Ufficio Gestione del Personale del Parco Adda Nord
tel. 029091229 int. 3 – e-mail : miriam.iannelli@parcoaddanord.it.
In riferimento alla legge 7 agosto 1990 n. 241, il sottoscritto è responsabile del procedimento.
tel. 029091229 int. 3 – e-mail : miriam.iannelli@parcoaddanord.it.
In riferimento alla legge 7 agosto 1990 n. 241, il sottoscritto è responsabile del procedimento.
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