1 posto comandante poliziotto municipale presso Comune di Gallipoli

Anteprima

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente comandante della polizia municipale, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.31 del 19-04-2019)

Scheda

Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di un Dirigente comandante
della polizia municipale - Comparto regioni ed autonomie locali.


Scadenza domande: entro le ore 12,00 del trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale 4ª Serie speciale - Concorsi.


Il diario e la sede di svolgimento delle prove (cosi' come
eventuali successive variazioni delle stesse) saranno comunicati
esclusivamente mediante avviso pubblicato sul sito istituzionale
dell'Ente.


Per i requisiti richiesti si rinvia al bando disponibile sul sito
istituzionale www.comune.gallipoli.le.it «Amministrazione
Trasparente» - Bandi di concorso e sull'albo pretorio on-line
dell'Ente, ove saranno pubblicate tutte le comunicazioni inerenti al
concorso. Punti di contatto per informazioni e/o chiarimenti: e-mail:
emanuele.boellis@comune.gallipoli.le.it - tel. 0833/275532-53.

Requisiti e titoli di studio

a. cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea, fatte salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea (D.P.C.M. 7 febbraio
1994, n. 174);
b. età anagrafica non inferiore ad anni 18 (diciotto);
c. godimento dei diritti civili e politici;
d. idoneità psico-fisica all’espletamento delle mansioni da svolgere, anche in relazione all’uso
dell’arma in dotazione. Ai sensi della legge 28 marzo 1991, n. 120 si precisa che, per le
particolari mansioni cui è preposto il profilo professionale in oggetto, la condizione di privo
della vista di cui alla legge n. 68/1999 è da considerarsi inidoneità fisica specifica.
L’accertamento del possesso dei requisiti fisici è effettuato dal competente Servizio Sanitario
dell’A.S.L. oppure da commissione medica opportunamente costituita dall’Amministrazione
Comunale, al termine della procedura selettiva ai fini dell’effettiva assunzione in servizio;
e. non essere stato licenziato o destituito dall’impiego presso una pubblica amministrazione a
seguito di provvedimento disciplinare o dispensato dalla stessa per persistente insufficiente
rendimento o dichiarato decaduto da un impiego pubblico ai sensi della normativa vigente;
f. assenza di condanne penali per uno dei reati contemplati dalla legge in materia di accesso al
rapporto di pubblico impiego, salvo riabilitazione;
g. non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
h. regolare posizione nei riguardi degli obblighi di leva militare (solo per i candidati di sesso
maschile);
i. non aver optato per il servizio sostitutivo civile in qualità di obiettori civili di coscienza;
j. adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell’Unione
Europea;
k. conoscenza della lingua inglese;
l. conoscenza ed utilizzazione delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
m. possesso della laurea magistrale/specialistica (o vecchio ordinamento) in giurisprudenza o
economia e commercio o scienze politiche o equipollente/equiparato. L’equipollenza dei
titoli di studio è quella prevista dal legislatore ed è da ritenersi non suscettibile di
interpretazione analogica. Sarà cura del candidato indicare nella domanda il provvedimento
che rende equipollente il titolo posseduto a quello richiesto. I candidati in possesso di titolo
accademico conseguito all'estero sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato
riconosciuto dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica equipollente ad uno di
quelli sopraindicati. In questo caso è cura del candidato dimostrare la suddetta equipollenza
mediante l'esibizione del provvedimento che la dichiara. I candidati in possesso di titolo
accademico rilasciato da un Paese dell'Unione Europea sono ammessi alle prove concorsuali,
purché il titolo sia equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi
dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il candidato è ammesso
con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale decreto. L’avvenuta
attivazione della procedura di equiparazione deve comunque essere comunicata, a pena di
esclusione dal concorso, prima dell'espletamento delle prove orali;
n. possesso dei requisiti specifici previsti dall’art. 5, comma 2, della legge n. 65/1986 e ossia:
• non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo e non essere stato
sottoposto a misure di prevenzione;
• non essere stato espulso dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente organizzati o
destituito dai pubblici uffici;
o. possesso di uno dei seguenti titoli di servizio maturati presso Corpi di Polizia Locale e/o
Forze dell’Ordine:
1. essere dipendenti di ruolo presso Pubbliche Amministrazioni, con almeno 5 (cinque) anni
di servizio svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del
diploma di laurea. Per i dipendenti delle Amministrazioni statali reclutati a seguito di
corso-concorso, il periodo è ridotto a 4 (quattro) anni. Se in possesso del dottorato di
ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, il periodo di servizio richiesto è di almeno 3 (tre) anni, svolti
in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca
o il diploma di laurea;
2. essere in possesso della qualifica di Dirigente in Enti e strutture pubbliche non ricomprese
nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D. Lgs. n. 165/2001, con almeno tre anni
di servizio in funzioni dirigenziali;
3. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Amministrazioni Pubbliche per un
periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti del diploma di laurea;
4. essere cittadini italiani che hanno maturato, con servizio continuativo, per almeno 4 anni,
presso Enti o Organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali,
per le quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
I requisiti di servizio sopra indicati sono alternativi tra loro. I periodi indicati nei primi tre
punti della lett. o) possono essere anche non continuativi.
p. possesso della patente di guida tipo B;
q. possesso dell’abilitazione all’uso delle armi da fuoco di servizio;
r. inesistenza delle situazioni di inconferibilità di incarichi dirigenziali di cui all’art. 3 del D. Lgs.
n. 39/2013.
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

Preselezione.
L’esame consisterà in due prove scritte ed una orale.
Le prove d'esame per l'accesso dall'esterno alla qualifica di Dirigente Comandante della Polizia
Municipale consistono in:
a. una prima prova scritta consistente in un elaborato oppure in quesiti a risposta sintetica di
natura teorica, nell’ambito delle materie oggetto della prova orale;
b. una seconda prova scritta pratica tecnico-professionale consistente nella soluzione di casi
specifici e/o individuazione di soluzioni gestionali volti alla verifica del possesso di
competenze afferenti allo specifico profilo professionale del posto messo a concorso;
c. prova orale.

Dove va spedita la domanda

Comune di Gallipoli – Sezione Risorse Umane sito in Gallipoli alla via Pavia
risorseumane.comunegallipoli@pec.rupar.puglia.it

Contatta l'ente

emanuele.boellis@comune.gallipoli.le.it - tel. 0833/275532-53
www.comune.gallipoli.le.it

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