1 posto coordinatore sociale presso Comune di Valledoria

A) REQUISITI GENERALI Sono ammessi alla procedura selettiva i candidati in possesso dei seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell’Unione Europea secondo le disposizioni dell’art. 1 del
D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 (su G.U.R.I./S.G. n. 61/94) e dell’art. 38 del D. Lgs. 30/03/2001, n.165. I
cittadini dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, avere
adeguata conoscenza della lingua italiana e possedere tutti gli altri requisiti generali e speciali richiesti ai
cittadini italiani. Gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini;
b) età non inferiore a 18 anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a
riposo;
c) godimento dei diritti civili e politici (assenza, nei cinque anni precedenti, di provvedimenti di interdizione,
inabilitazione o fallimento e di procedure in corso aventi lo stesso oggetto; nonché, sussistenza della
capacità elettorale per non essere sottoposti a misure di sicurezza detentive, di prevenzione o a libertà
vigilata e per non aver subito l'interdizione dai pubblici uffici);
d) non essere stati licenziati presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero destituiti o dispensati dall’impiego o dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
e) essere in possesso dell’idoneità psico-fisica all’impiego nel profilo professionale richiesto;
f) non essere stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale e di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 27 marzo 2001, n. 97 (art. 35 bis D.Lgs. n. 165/2001, art. 3 D.Lgs. n. 39/2013). Si precisa che è equiparata a condanna la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento);
g) insussistenza delle cause di inconferibilità e/o incompatibilità dell'incarico ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs n. 39/2013;
h) non aver subito sanzioni disciplinari negli ultimi 2 anni e non avere in corso procedimenti disciplinari;
i) essere in regola nei confronti dell’obbligo di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31
dicembre 1985 ai sensi dell’art. 1 legge 23 agosto 2004 n. 226.
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B) REQUISITI CULTURALI Titolo di studio:
(uno dei seguenti)
a) possedere il titolo di studio di: diploma di laurea in scienza dell’educazione, pedagogia, sociologia
conseguito secondo il vecchio ordinamento degli studi universitari, oppure laurea specialistica (LS)
appartenenti alle classi del D.M. 28/11/2000 65s, 87s oppure Laurea Magistrale appartenente alle
classi LM 57, LM 85, Laurea in scienze del servizio sociale - classe 6 (L) o laurea /specialistica in
programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali – classe 57/S o laurea magistrale in
servizio sociale e politiche sociali – classe LM/87 o laurea in scienze del servizio sociale classe L-39 o
diploma universitario in servizio sociale di cui all’articolo 2 della legge 341/90 o diploma di
assistente sociale abilitante ai sensi del D.P.R. n. 14/87 (per i cittadini di stati membri dell’Unione
Europea il titolo di studio non conseguito in Italia deve essere riconosciuto ai sensi del D.Lgs. n.
115/92) o altra laurea equipollente ai sensi delle norme vigenti, con, relativamente alle sole lauree
triennali, iscrizione all’albo professionale;
b) Altro titolo equipollente, ai sensi delle norme vigenti.
L’equipollenza deve essere espressamente indicata dall’interessato, mediante la citazione della
norma specifica, in sede di domanda, fatti salvi gli accertamenti d’ufficio. Qualora il titolo sia stato
conseguito all’estero dovranno essere indicati gli estremi del provvedimento attestante
l’equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano.
C) REQUISITI DI ESPERIENZA PROFESSIONALE
Avere prestato lavoro presso i Comuni per almeno due anni anche non continuativi in regime di
contratto di lavoro dipendente comparto funzioni locali ( ex comparto Enti Locali) in qualità di
Istruttore direttivo Cat. D – con incarico di Responsabile di Area titolare di P.O. nell’Area dei Servizi
Socio- Assistenziali ;