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Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di quattro dirigenti di seconda fascia del ruolo dirigenziale, presso il Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari. (GU n.70 del 3-9-2019)Scheda
Bando e allegati
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, a quattro posti
per l'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia del ruolo
dirigenziale del Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo presso il Dipartimento dell'Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e della repressione frodi dei
prodotti agroalimentari di seguito denominato ICQRF.
2. I vincitori verranno assegnati agli Uffici territoriali o
centrali dell'ICQRF che risulteranno vacanti al momento
dell'assunzione.
3. Il trenta per cento dei posti a concorso e' riservato al
personale di ruolo dell'ICQRF in possesso dei requisiti di cui al
successivo art. 3.
4. I candidati che intendano avvalersi della suddetta riserva ne
devono fare espressa richiesta nella domanda di partecipazione al
concorso, secondo quanto specificato nel successivo art. 6.
5. Il posto riservato, qualora non coperto, e' assegnato agli
altri concorrenti secondo l'ordine della graduatoria di merito.
Requisiti e titoli di studio
Prove d'esame
Gli esami consistono in due prove scritte ed un colloquio interdisciplinare e sono diretti ad accertare il possesso di adeguate conoscenze in materie giuridico-amministrative, di economia e politica agraria, di frodi nel settore agroalimentare e fondamenti di agronomia, zootecnia, coltivazioni erbacee ed arboree ed industrie agrarie, nonché della capacità ed attitudine all'analisi, sintesi e risoluzioni di problematiche afferenti le funzioni dirigenziali, con particolare riferimento alle questioni agricole e del contrasto alle frodi agroalimentari, unitamente alla conoscenza della lingua inglese e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.2. La prima prova scritta, a contenuto teorico, la cui durata sarà stabilita dalla Commissione, consisterà nella redazione di un elaborato riguardante le produzioni agroalimentari e la relativa legislazione, sia nazionale che europea che internazionale. 3. La seconda prova scritta, la cui durata sarà stabilita dalla Commissione, consisterà nella redazione di un elaborato vertente sulla risoluzione di un caso pratico in ambito giuridico-amministrativo o gestionale amministrativo, con riferimento a questioni riguardanti l'attività istituzionale del dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aspetti sanzionatori e di controllo delle produzioni agroalimentari.9. Il colloquio orale verte, in aggiunta alle materie di cui alle prove scritte, sulle seguenti materie: a) economia e politica agraria; b) Politica Agricola Comune, anche con riferimento alle principali organizzazioni comuni di mercato; c) legislazione in materia di prodotti di qualità registrata (DOP/IGP e agricoltura biologica); d) diritto amministrativo; e) contabilità di stato; f) diritto penale, anche con riferimento alla legislazione speciale in materia agroalimentare; g) scienza dell’amministrazione; h) organizzazione e funzioni dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
Dove va spedita la domanda
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