AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO, 11 biologi

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di undici posti di dirigente sanitario biologo, gia' dirigente biologo delle professionalita' sanitarie, a tempo indeterminato e pieno. (GU n.5 del 17-01-2020)

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Occupazione
Località
Posti
11
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati


IL SOSTITUTO DIRETTORE GENERALE


Visto l'art. 97 della Costituzione della Repubblica italiana
sull'accesso alle pubbliche amministrazioni tramite concorso
pubblico;


Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3
, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato;


Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni e integrazioni introdotte ai sensi del decreto
legislativo 25 maggio 2017, n. 75
, recante Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;


Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487
, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;


Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;


Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate e la circolare della Presidenza del Consiglio dei
ministri 24 luglio 1999, n. 6, sull'applicazione dell'art. 20 ai
portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici;


Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994
, n. 174, con cui e' stato adottato il Regolamento
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;


Vista la legge 11 aprile 2006, n. 198, recante codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005
, n. 246
;


Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;


Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184
concernente il regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi;


Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000
, n. 445
, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;


Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;


Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);


Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da
parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;


Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, concernente
«Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo
e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»
che modifica il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;


Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice
dell'amministrazione digitale;


Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri,
Dipartimento della funzione pubblica n. 12, del 2 settembre 2010,
relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione;


Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito
l'Agenzia italiana del farmaco;


Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della
salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica e
dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il
funzionamento dell'agenzia, a norma dell'art. 48, comma 13, del
decreto-legge n. 269 del 2003, citato, come modificato dal decreto 29
marzo 2012
, n. 53, del Ministro della salute, di concerto con i
Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e
dell'economia e delle finanze;


Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e
dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco,
pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia (comunicazione in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 140
del 17 giugno 2016);


Visto il decreto del Ministro della salute dell'11 dicembre 2019,
con cui il dott. Renato Massimi e' stato nominato sostituto del
direttore generale dell'AIFA nelle more dell'espletamento della
procedura di nomina del nuovo direttore generale dell'AIFA;


Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare,
l'art. 9-duodecies, comma 1, che determina la dotazione organica
dell'Agenzia, nel numero di seicentotrenta unita', «al fine di
consentire il corretto svolgimento delle funzioni attribuite
all'Agenzia e di adeguare il numero dei dipendenti agli standard
delle altre agenzie regolatorie europee»;


Visto il comma 2 del predetto art. 9-duodecies, come modificato
dall'art. 1, comma 1137, lettere a) e b), della legge 30 dicembre
2018
, n. 145
, a mente del quale «nel quadriennio 2016-2019, nel
rispetto della programmazione triennale del fabbisogno e previo
espletamento della procedura di cui all'art. 35, comma 4, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165
, e successive modificazioni, al
fine di favorire una maggiore e piu' ampia valorizzazione della
professionalita' acquisita dal personale con contratto di lavoro a
tempo determinato stipulato ai sensi dell'art. 48, comma 7, del
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, l'Agenzia puo'
bandire, in deroga alle procedure di mobilita' di cui all'art. 30,
comma 2-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
successive modificazioni, nonche' di ogni altra procedura per
l'assorbimento del personale in esubero dalle amministrazioni
pubbliche e nel limite dei posti disponibili nella propria dotazione
organica, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni
a tempo indeterminato di personale, con una riserva di posti non
superiore al 50 per cento per il personale non di ruolo che, alla
data di pubblicazione del bando di concorso, presti servizio, a
qualunque titolo e da almeno sei mesi, presso la stessa agenzia»;


Vista la deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato la ripartizione
della dotazione organica dell'agenzia, come determinata dall'art.
9-duodecies del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, citato;


Vista la deliberazione 7 luglio 2016, n. 36, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la proposta di
Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018;


Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4
aprile 2017
, di autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e
ad assumere a tempo indeterminato personale di varie qualifiche;


Vista la deliberazione 22 giugno 2017, n. 13, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la
rimodulazione della Programmazione triennale del fabbisogno di
personale 2016-2018;


Viste le note n. 42890 e n. 156079, rispettivamente del 24 e del
27 luglio 2017, con le quali la Presidenza del Consiglio dei
ministri - Dipartimento della funzione pubblica e il Ministero
dell'economia e finanze, hanno espresso parere favorevole alla
succitata rimodulazione della Programmazione triennale;


Vista la deliberazione n. 10 del 27 marzo 2019, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'agenzia ha approvato la nuova
ripartizione della dotazione organica dell'Agenzia italiana del
farmaco, che ha previsto, tra l'altro, un aumento di undici posti di
dirigente sanitario biologo (gia' dirigente biologo delle
professionalita' sanitarie);


Vista la nota n. 5296 del 28 maggio 2019 con la quale il
Ministero della salute acquisito il concerto del Ministero
dell'economia e finanze e del Ministro per la pubblica
amministrazione, reso con note rispettivamente del 16 e 21 maggio
2019
, ai sensi dell'art. 22 del decreto ministeriale 20 settembre
2004
, n. 245
ha comunicato l'approvazione della nuova ripartizione
della dotazione organica dell'Agenzia italiana del farmaco;


Viste le note n. HR/61680/P del 30 maggio 2019 e n. 82315/P del
17 luglio 2019, concernenti l'attivazione della procedura di
reclutamento delle citate unita' di personale;


Vista la nota n. HR/115225/P del 16 ottobre 2019, con la quale
l'Agenzia italiana del farmaco comunicava, tra l'altro, l'avvio della
procedura di reclutamento delle citate unita' di personale;


Tenuto conto dell'esito delle procedure di assunzione tramite
scorrimento delle graduatorie vigenti presso l'agenzia;


Rilevato l'interesse prioritario dell'amministrazione di
continuare ad avvalersi di personale non di ruolo che ha acquisito
nel tempo competenza ed esperienza professionale specifica;


Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, con la quale sono
state emanate linee guida sulle procedure concorsuali;


Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 e, in particolare, il
comma 45 dell'art. 4, che ha stabilito il versamento di un diritto di
segreteria per la copertura delle spese della procedura relativa ai
concorsi per il reclutamento del personale dirigenziale delle
amministrazioni pubbliche;


Visti i vigenti C.C.N.L. - Area I - Dirigenza ed in particolare,
la Parte seconda - Sezioni speciali, Sezione Prima, recante
«Dirigenti delle professionalita' sanitarie del Ministero della
salute inquadrati ai sensi dell'art. 18, comma 8 del decreto
legislativo n. 502 del 1992», del C.C.N.L. per il quadriennio
normativo 2002/2005, sottoscritto in data 21 aprile 2006, relativo al
personale Dirigente dell'Area 1;


Vista la determinazione del direttore generale 6 luglio 2016, n.
899, in materia di incarichi dirigenziali dell'Agenzia italiana del
farmaco, ed in particolare degli incarichi da conferire ai dirigenti
delle professionalita' sanitarie;


Ritenuto necessario bandire un concorso pubblico, per titoli ed
esami, per il conferimento di undici posti a tempo indeterminato e
pieno nel profilo di dirigente biologo delle professionalita'
sanitarie nel ruolo dei dirigenti dell'Agenzia italiana del farmaco;



Determina:



Art. 1



Posti a concorso e relative riserve


1. E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per il
conferimento di undici posti a tempo indeterminato e pieno nel
profilo di dirigente sanitario biologo (gia' dirigente biologo delle
professionalita' sanitarie) nel ruolo dei dirigenti dell'Agenzia
italiana del farmaco.
2. Ai sensi dell'art. 9-duodecies del decreto-legge 19 giugno
2015
, n. 78
, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto
2015
, n. 125
, il 50% dei posti e' riservato al personale non di ruolo
che alla data di pubblicazione del bando di concorso presti servizio
presso l'Agenzia italiana del farmaco da almeno sei mesi e a
qualunque titolo, ivi compresi i titolari di contratto di
somministrazione di lavoro.
3. Il predetto titolo di riserva sara' tenuto in considerazione
solo se espressamente dichiarato nella domanda di partecipazione.
4. I posti eventualmente non coperti per mancanza di candidati
riservatari risultati idonei saranno assegnati ad altri idonei
secondo l'ordine della graduatoria finale.
Art. 2



Requisiti per l'ammissione


Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Ai sensi dell'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 7, comma 1, della
legge n. 97/2013, sono ammessi al concorso anche i familiari dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che non hanno la
cittadinanza di uno Stato membro e che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea, nonche' i sopraindicati
soggetti di cui al suddetto art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, devono possedere
tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad
eccezione della cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e
politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ed avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana;
2. diploma di laurea in scienze biologiche o biotecnologie
farmaceutiche o biotecnologie mediche ovvero laurea specialistica o
laurea magistrale in una qualunque delle classi di possibile
equiparazione ai sensi del decreto ministeriale 9 luglio 2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 233 del 7
ottobre 2009
, nonche' ogni altro titolo di studio equipollente a
dette lauree in base alla normativa vigente. I titoli universitari
conseguiti all'estero saranno considerati utili purche' riconosciuti
equivalenti ad uno dei sopracitati titoli italiani. In tal caso, il
candidato deve espressamente dichiarare nella propria domanda di
partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del provvedimento di
equivalenza, ovvero di aver avviato l'iter per il riconoscimento
dell'equivalenza del proprio titolo di studio, come previsto dalla
normativa vigente;
3. abilitazione all'esercizio della professione di biologo;
4. iscrizione all'albo dell'Ordine dei biologi in Italia per i
candidati con cittadinanza italiana, o, per gli altri candidati,
iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi
dell'Unione europea; fermo rimanendo, per tutti, l'obbligo
dell'iscrizione all'albo in Italia, ovvero l'obbligo di aver avviato
l'iter per tale iscrizione prima dell'assunzione in servizio cosi'
come previsto dalla normativa vigente;
5. iscrizione nelle liste elettorali;
6. godimento dei diritti politici negli Stati di appartenenza o
di provenienza;
7. idoneita' fisica all'impiego, l'Agenzia ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso in
base alla normativa vigente;
8. non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni
in materia, la costituzione ovvero il mantenimento di un rapporto di
lavoro con una pubblica amministrazione;
9. non essere stati destituiti o dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti
o licenziati da altro impiego statale, per averlo conseguito mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3
;
10. posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo;
11. i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Art. 3



Presentazione delle domande - termini e modalita'


1. Il candidato dovra' produrre la propria domanda di
partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro la
data di scadenza indicata nel comma successivo, compilando l'apposito
modulo on-line accessibile dal sito internet dell'Agenzia
all'indirizzo http://www.aifa.gov.it - nel banner «Concorsi», secondo
le istruzioni puntualmente descritte nell'apposito link dedicato e di
seguito riassunte:
a) la prima volta che il candidato accede all'applicazione
informatica per la compilazione della domanda di partecipazione deve
registrarsi «cliccando» l'apposito pulsante REGISTRATI (e' necessario
essere in possesso di indirizzo di posta elettronica e del codice
fiscale);
b) terminata la compilazione dei campi richiesti il candidato
dovra' confermare i dati inseriti «cliccando» nuovamente il pulsante
REGISTRATI, quindi il candidato ricevera' un messaggio di posta
elettronica, generato in automatico dall'applicazione informatica, a
conferma dell'avvenuta registrazione e con l'indicazione delle
credenziali (Nome utente e Password) necessarie per la compilazione
della domanda di partecipazione; dette credenziali potranno essere
eventualmente utilizzate per la partecipazione a piu' procedure
concorsuali;
c) cliccando sull'apposito link contenuto nella comunicazione
e-mail di cui al precedente punto b) il candidato potra' accedere
all'applicazione informatica mediante il pulsante ACCEDI digitando le
proprie credenziali (Nome utente e Password);
d) una volta entrato nell'applicazione informatica ed aver
selezionato il concorso di proprio interesse il candidato dovra'
compilare tutti campi richiesti e trasmettere la propria domanda di
partecipazione cliccando sul pulsante INVIO DOMANDA; il candidato
ricevera' un messaggio di posta elettronica, generato in automatico
dall'applicazione informatica, a conferma dell'avvenuta compilazione
e trasmissione della propria domanda di partecipazione, con indicati
tutti i dati dallo stesso forniti.
Entro il termine utile per la presentazione della candidatura
l'applicazione informatica consentira' di modificare, anche piu'
volte, i dati gia' inseriti secondo la procedura di cui ai precedenti
punti; in ogni caso l'applicazione conservera' per ogni singolo
candidato esclusivamente la candidatura con data/ora di registrazione
piu' recente.
La data/ora di presentazione telematica della candidatura al
bando e' attestata dall'applicazione informatica.
Allo scadere del termine utile per la presentazione della domanda
di concorso, l'applicazione informatica non permettera' piu' alcun
accesso al modulo elettronico di compilazione/invio delle
candidature.
Decorso tale termine per la presentazione delle domande, il
candidato dovra' accedere nuovamente all'applicazione informatica
utilizzando le credenziali di accesso ricevute in fase di
registrazione (Nome utente e Password) e stampare la propria
candidatura «cliccando» l'apposito pulsante STAMPA DOMANDA. La
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE stampata dovra' essere conservata per poi
essere consegnata, debitamente sottoscritta dal candidato, al momento
della identificazione dello stesso, per l'effettuazione della prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o, in mancanza
di preselezione, al momento della prima delle prove scritte di cui al
successivo art. 7.
2. La procedura di compilazione e invio telematico della domanda
dovra' essere completata entro e non oltre la mezzanotte del
trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrente dal giorno
successivo a quello di pubblicazione dell'avviso relativo al presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
3. Il termine per la presentazione delle domande, ove cada in
giorno festivo, sara' prorogato di diritto al primo giorno successivo
non festivo.
4. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle
domande di partecipazione al concorso.
5. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
:
a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale,
indirizzo di posta elettronica;
b) cittadinanza;
c) il luogo di residenza (indirizzo, comune e codice di
avviamento postale);
d) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto (solo per i
cittadini italiani) o lo Stato di appartenenza per i cittadini degli
altri paesi;
e) il titolo di studio posseduto tra quelli previsti dal
presente bando, con l'indicazione dell'anno e dell'Universita' in cui
e' stato conseguito. Coloro che abbiano conseguito detto titolo
all'estero devono espressamente dichiarare nella propria domanda di
partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del provvedimento di
equivalenza, ovvero di aver avviato l'iter per il riconoscimento
dell'equivalenza del proprio titolo di studio, come previsto dalla
normativa vigente;
f) abilitazione all'esercizio della professione di biologo;
g) iscrizione all'albo dell'Ordine dei biologi o dichiarazione
di aver avviato l'iter per tale iscrizione prima dell'assunzione in
servizio cosi' come previsto dalla normativa vigente;
h) il godimento dei diritti politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
i) l'idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
l) l'assenza di condanne penali e di procedimenti penali in
corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, le date di
sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non
menzione, ecc.) nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti;
m) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero di non essere stato dichiarato
decaduto o licenziato da altro impiego statale ai sensi della
normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile
ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3
. In caso contrario
il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto
d'impiego;
n) la posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo;
o) il possesso dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando;
p) di avere diritto alla riserva di cui all'art. 1 del presente
bando;
q) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita' di
merito, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487
e successive modificazione e
integrazioni. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella
domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria finale;
r) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale e,
ove disponibile dal candidato, anche del numero telefonico e del
recapito di posta elettronica presso cui chiede che siano trasmesse
le comunicazioni relative alle prove concorsuali. Le comunicazioni di
eventuali cambiamenti del recapito indicato nella
domanda,verificatisi dopo la scadenza dei termini per l'iscrizione
alla procedura concorsuale, dovranno pervenire, tramite posta
certificata, all'indirizzo di posta certificata
concorsi@pec.aifa.gov.it ovvero a mezzo raccomandata all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone n. 181 - 00187 Roma,
area Amministrativa, settore risorse umane, ufficio reclutamento e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile;
s) l'eventuale condizione di portatore di handicap e il tipo di
ausilio necessario per l'espletamento delle prove concorsuali nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per il sostenimento delle
medesime prove. Il candidato diversamente abile che necessita del
predetto ausilio ovvero degli anzidetti tempi aggiuntivi dovra'
inviare all'Agenzia italiana del farmaco al sopraccitato indirizzo,
quindici giorni prima dello svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva o, in mancanza di questa, quindici giorni prima delle
prove scritte previste dal presente bando, idonea certificazione
rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104 del 1992
che specifichi la natura del proprio handicap nonche' copia di un
documento d'identita'. E' fatto comunque salvo il requisito
dell'idoneita' fisica, di cui all'art. 2, comma 4 del presente bando;
t) l'eventuale condizione di invalidita' uguale o superiore
all'80% (in presenza della quale ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis,
della legge n. 104/1992, il candidato non e' tenuto a sostenere la
prova preselettiva eventualmente prevista);
u) di avere ottima conoscenza della lingua italiana (solo per i
candidati stranieri).
6. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000
, n. 445
, le dichiarazioni rese nella suddetta domanda
di ammissione avranno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del sopra citato decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
.
7. A norma dell'art. 71 del citato testo unico, l'Agenzia
effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita'
delle predette dichiarazioni sostitutive con le conseguenze di cui ai
successivi articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni rispettivamente
non veritiere o mendaci.
8. L'Agenzia italiana del farmaco non assume alcuna
responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendenti da
inesatta o incompleta indicazione dell'indirizzo riportato nella
domanda da parte del candidato ovvero da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per disguidi postali,
telegrafici o informatici comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o di forza maggiore.
9. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dal test di
preselezione di cui al successivo art. 6, l'Agenzia verifichera' la
validita' delle domande solo dopo lo svolgimento del medesimo e
limitatamente ai candidati che lo abbiano superato. La mancata
esclusione dalla partecipazione al test di preselezione o alla
successive prove non costituisce garanzia della regolarita' della
domanda presentata ne' sana le irregolarita' della stessa.
10. Gli aspiranti, infine, dovranno esprimere il consenso al
trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita'
della normativa vigente.
11. Per ogni comunicazione in merito all'assistenza tecnica
relativa alle modalita' di funzionamento della piattaforma on-line
dedicata alla compilazione della domanda di partecipazione occorre
fare riferimento ai contatti di Help desk indicati nell'Homepage
dell'applicativo. L'Help desk prevede la possibilita' di inviare una
richiesta di assistenza tramite e-mail dedicata alla presente
procedura concorsuale o tramite chiamata telefonica.
12. Per la partecipazione al concorso, a sensi dell'art. 4, comma
45, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e' dovuto un diritto di
segreteria, quale contributo per la copertura delle spese della
procedura. L'importo e' fissato in euro 10,00 da versare mediante
bonifico sul conto corrente bancario intestato all'Agenzia italiana
del farmaco identificato mediante IBAN IT76V0542404297000000000395 -
Banca Popolare di Bari, indicando la causale «concorso 11 dirigente
biologo - diritti segreteria - codice fiscale del candidato». La
ricevuta dell'avvenuto versamento dovra' essere consegnata dal
candidato, unitamente alla domanda di partecipazione e al documento
di riconoscimento, il giorno di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o, in mancanza
di preselezione, al momento della prima delle prove di cui al
successivo art. 7.
Art. 4


Irricevibilita' delle domande e cause di esclusione dal concorso


1. Non sono prese in considerazione le domande non presentate
secondo le modalita' di cui all'art. 3.
2. Sono esclusi dal concorso i candidati che non siano in
possesso di uno o piu' tra i requisiti indicati all'art. 2 del
presente bando.
3. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo'
disporre l'esclusione dei candidati, in qualsiasi momento della
procedura del concorso, ove venga accertata la mancanza dei requisiti
di ammissione al concorso stesso alla data di scadenza del termine
per la spedizione delle domande di partecipazione nonche' la mancata
osservanza dei termini perentori stabiliti nel presente
provvedimento.
4. L'eventuale esclusione dal concorso verra' comunicata
all'interessato.
Art. 5



Commissione esaminatrice


1. Con successiva determina del direttore generale sara' nominata
la commissione esaminatrice, prevista dall'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, garantendo il rispetto delle
situazioni di incompatibilita' e pari opportunita' previste dagli
articoli 35 e 57 del decreto legislativo n. 165 del 2001.
2. La commissione esaminatrice potra' essere integrata da un
componente esperto nella lingua inglese e/o da un componente esperto
in informatica ai fini dell'espletamento della prova di esame di cui
al successivo art. 7.
3. Tenuto conto di quanto previsto dall'art. 8, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, la commissione esaminatrice
dispone, complessivamente, di 70 punti cosi' ripartiti:
a) 10 punti per i titoli;
b) 60 punti per le prove d'esame.
4. La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio
conseguito per la valutazione dei titoli, la media del punteggio
realizzato nelle prove scritte e il punteggio attribuito alla prova
orale.
5. La commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i
criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle prove
concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove.
Art. 6



Preselezione e calendario delle prove


1. In relazione al numero delle domande pervenute l'Agenzia si
riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva, che
consistera' in una serie di domande a risposta multipla e vertera' su
quesiti di cultura generale e/o materie attinenti al profilo a
concorso. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 27 marzo 2020, nonche' sul sito
internet dell'Agenzia all'indirizzo www.aifa.gov.it verranno date
comunicazioni riguardo alla pubblicazione dei quesiti ed alle
modalita' di svolgimento della prova preselettiva; tale pubblicazione
ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per l'espletamento della
preselezione l'Agenzia potra' avvalersi anche di aziende
specializzate in selezione di personale sempre nel rispetto della
normativa riguardante il trattamento dei dati.
2. I candidati dovranno presentarsi a sostenere la prova
preselettiva senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni
contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
3. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne sia
la causa, comportera' l'esclusione dal concorso.
4. Effettuata la preselezione, saranno ammessi alle prove scritte
i candidati che risulteranno collocati in graduatoria entro i primi
cento posti. Saranno ammessi, altresi', tutti i candidati aventi il
medesimo punteggio del candidato collocatosi al centesimo posto. Il
punteggio conseguito non concorrera' alla formazione del voto finale
di merito.
5. L'esito della prova preselettiva verra' reso noto on-line sul
sito internet dell'Agenzia all'indirizzo www.aifa.gov.it -; tale
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Almeno
quindici giorni prima dell'inizio delle prove scritte ai candidati
ammessi sara' inviata apposita comunicazione, all'indirizzo
comunicato in domanda, della data e del luogo in cui dovranno
sostenere le prove medesime.
6 . Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1992,
il candidato portatore di handicap affetto da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuto a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista.
7. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la preselezione,
con l'avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi
ed esami» - del 27 marzo 2020, i candidati saranno informati del
giorno, dell'ora e del luogo in cui si svolgeranno le prove scritte
stabilite nel successivo art. 7. Qualora, infine, per motivi
organizzativi non sia possibile fissare il calendario d'esame, nella
medesima Gazzetta Ufficiale sara' comunicato l'eventuale rinvio a
successiva Gazzetta Ufficiale della pubblicazione del calendario
delle prove.
8. Nell'ipotesi di cui al punto precedente i candidati si
presenteranno a sostenere le prove scritte, sotto riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso, senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni
contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
9. Ai candidati ammessi alla prova orale sara' data
comunicazione, con almeno venti giorni di anticipo, della data
fissata per l'effettuazione della prova stessa. In detta
comunicazione saranno riportati la votazione conseguita nelle prove
scritte e il punteggio attribuito ai titoli presentati.
10. La prova orale si svolgera' presso l'Agenzia italiana del
farmaco o altra sede idonea, in un'aula aperta al pubblico.
11. Per sostenere le prove d'esame i candidati dovranno
presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento.
Art. 7



Prove d'esame


1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
2. La prima prova scritta consistera' nello svolgimento di un
elaborato su: legislazione che disciplina i medicinali ad uso umano,
sperimentazione clinica dei medicinali, farmacovigilanza, medicinali
biologici.
3. La seconda prova scritta, a carattere teorico - pratico,
consistera' nello svolgimento di un elaborato riguardante uno dei
seguenti argomenti: Good Clinical Practices (GCP), Good Manufacturing
Practices (GMP) nella produzione di medicinali biologici e
biotecnologici.
4. La durata di ciascuna delle due prove scritte e' stabilita
dalla commissione esaminatrice e, comunque, non sara' superiore a
otto ore.
5. I candidati, durante le prove scritte, potranno consultare
soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla
commissione esaminatrice. Durante entrambe le prove non potranno
introdurre nelle aule d'esame telefoni portatili e strumenti idonei
alla memorizzazione e trasmissione di dati ne' introdurre o
consultare appunti, manoscritti, libri, periodici, giornali ed altre
pubblicazioni, che dovranno in ogni caso essere consegnati prima
dell'inizio delle prove stesse al personale di sorveglianza.
6. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a
21/30.
7. La commissione esaminatrice, qualora durante la valutazione
dell'elaborato della prima prova scritta abbia attribuito ad esso un
punteggio inferiore a quello minimo stabilito, non procede all'esame
della seconda prova.
8. La prova orale e' mirata ad accertare la preparazione e le
capacita' del candidato e consistera' in un colloquio che vertera'
sulle materie previste per le prove scritte, nonche' su nozioni di
disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche, attivita' istituzionale dell'AIFA e sua organizzazione,
organizzazione e funzioni dell'EMA.
9. Nell'ambito della prova orale sara' accertata la conoscenza ad
un livello avanzato della lingua inglese tramite la lettura, la
traduzione di testi e la conversazione in tale lingua.
10. Sara', inoltre, accertata la conoscenza a livello avanzato
dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu'
diffusi.
11. La commissione esaminatrice, prima dell'inizio di ciascuna
sessione della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
candidati per ciascuna delle materie sopra indicate. Tali quesiti
sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.
12. La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
13. Le sedute della prova orale sono pubbliche. Al termine di
ogni seduta la commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati
esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco,
sottoscritto dal Presidente e dal segretario della commissione, e'
affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame.
Art. 8



Titoli


1. I candidati che avranno superato con esito positivo
l'eventuale prova preselettiva dovranno far pervenire, entro e non
oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione del risultato della
stessa sul sito internet dell'agenzia, una dichiarazione sostitutiva,
debitamente datata e sottoscritta, resa ai sensi degli articoli 46 e
47, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 dei
titoli gia' dichiarati nella domanda, per la loro successiva
valutazione. Nella dichiarazione il candidato dovra' analiticamente
indicare gli studi compiuti, le abilitazioni conseguite, le eventuali
pubblicazioni, i servizi prestati, le funzioni svolte, gli incarichi
ricoperti ed ogni altra attivita' scientifica o professionale,
riportando gli esatti riferimenti di ciascun titolo indicato (ad
esempio: data, durata, eventuale votazione, eventuale partecipazione
in qualita' di relatore a corsi, istituto o ente presso il quale il
titolo e' stato attribuito, eventuali interruzioni di servizio
prestato quale dipendente presso pubblica amministrazione). Tale
dichiarazione dovra' essere corredata da copia fotostatica di un
documento di identita' in corso di validita'. Non saranno prese in
considerazione dichiarazioni sostitutive redatte senza le indicazioni
sopraindicate. Tale dichiarazione potra' essere presentata a mezzo
raccomandata a.r. all'Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone
n. 181 - 00187 Roma, area amministrativa, settore risorse umane,
ufficio reclutamento e formazione, incarichi e rapporti di lavoro
flessibile, ovvero inviata a mezzo posta elettronica certificata
direttamente dall'indirizzo pec del partecipante all'indirizzo pec
concorsi@pec.aifa.gov.it. La dichiarazione potra', altresi', essere
presentata direttamente presso l'ufficio postale dislocato
all'interno della sede dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e
dalle ore 15,00 alle ore 18,00 dei giorni lavorativi
(lunedi'/venerdi'); in questo caso saranno considerate valide
esclusivamente le dichiarazioni presentate entro le ore 18,00 del
quindicesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
risultato della prova preselettiva.


2. Unitamente alla dichiarazione di cui al precedente comma il
candidato dovra' presentare un elenco in carta semplice dei documenti
e dei titoli dichiarati, suddivisi tra categorie cosi' come previste
dal successivo comma 7.


3. La normativa in materia di dichiarazioni sostitutive prevista
per i cittadini italiani si applica ai cittadini della Unione europea
e agli altri candidati aventi il requisito previsto all'art. 2, comma
1.


4. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la prova
preselettiva, i candidati dovranno far pervenire tutta la
documentazione, di cui al precedente comma, entro e non oltre 15
giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - del 27 marzo 2020
di cui all'art. 6, comma 7 del presente bando.


5. La documentazione potra' essere trasmessa tramite posta
certificata all'indirizzo di posta certificata
concorsi@pec.aifa.gov.it ovvero a mezzo raccomandata all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone n. 181 - 00187 Roma,
area amministrativa, settore risorse umane, ufficio reclutamento e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile; la
documentazione potra', altresi', essere presentata direttamente
presso l'ufficio postale dislocato all'interno della sede
dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore
18,00 dei giorni lavorativi (lunedi'/venerdi').


6. I titoli di cui al presente articolo devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.


7. Come previsto all'art. 5, comma 3, del presente bando ai
titoli verra' attribuita una valutazione di 10 punti cosi' suddivisi:


  • a) Esperienza lavorativa punteggio massimo 6 punti:



+-----------------------+---------------+
|a1) esperienza di | |
|lavoro presso l'AIFA: | |
|punti 1 ogni sei mesi |massimo punti 6|
+-----------------------+---------------+
|a2) esperienza di | |
|lavoro in ambiti | |
|attinenti al profilo | |
|messo a concorso svolta| |
|presso istituzioni o | |
|enti pubblici o | |
|privati: punti 0,5 | |
|punti ogni sei mesi |massimo punti 4|
+-----------------------+---------------+
|a3) altre esperienze di| |
|lavoro svolte presso | |
|istituzioni o enti | |
|pubblici: punti 0,25 | |
|ogni sei mesi |massimo punti 2|
+-----------------------+---------------+


b) titoli accademici, di studio, pubblicazioni punteggio
massimo 4 punti:



+-----------------------------------------+---------------+
|b1) dottorato di ricerca o | |
|specializzazione attinente al profilo del| |
|concorso |massimo punti 2|
+-----------------------------------------+---------------+
|b2) master universitario attinente al | |
|profilo del concorso con esame finale | |
|positivo: - master universitario di | |
|primo livello fino ad un massimo di 1 | |
|punto; - master universitario di | |
|secondo livello fino ad un massimo di 1,5| massimo punti |
|punti. | 1,5 |
+-----------------------------------------+---------------+
|b3) laurea/diploma di laurea/ laurea | |
|specialistica/laurea magistrale ulteriore| |
|rispetto a quelli prescritti per la | |
|partecipazione al concorso |massimo punti 1|
+-----------------------------------------+---------------+
|b4) pubblicazioni |massimo punti 1|
+-----------------------------------------+---------------+
|b5) voto di laurea relativo al titolo | |
|prescritto per la partecipazione al | |
|concorso superiore a 105/110 o votazione | |
|equivalente con specifica valorizzazione | massimo punti |
|della lode | 0,5 |
+-----------------------------------------+---------------+
|b6) corsi di formazione attinenti al | |
|profilo del concorso, di durata minima di| massimo punti |
|trenta ore con esame finale positivo | 0,2 |
+-----------------------------------------+---------------+


8. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione della prova orale.
Art. 9



Formazione, approvazione e pubblicazione
della graduatoria finale


1. Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo
determinato ai sensi dell'art. 5, comma 4 del presente bando. In caso
di parita' di punteggio si applicano le disposizioni previste
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994
, n. 487
relativamente ai titoli di preferenza gia' dichiarati
nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
2. Non saranno presi in considerazione titoli di preferenza non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
3. Verificata la regolarita' del procedimento concorsuale con
determina del direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco
sara' approvata la graduatoria finale e saranno dichiarati i
vincitori del concorso.
4. La graduatoria finale del concorso sara' pubblicata sul sito
internet dell'Agenzia all'indirizzo www.aifa.gov.it. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di
pubblicazione di tale avviso decorrera' il termine per le eventuali
impugnative.
Art. 10



Accertamento del possesso dei requisiti
e assunzione dei vincitori


1. Il vincitore del concorso, nel rispetto della normativa in
materia di assunzione nel pubblico impiego, sara' invitato a
stipulare un contratto individuale di lavoro a norma delle
disposizioni contrattuali vigenti al momento dell'assunzione.
2. Il vincitore del concorso e' assunto in prova, presso la sede
dell'Agenzia italiana del farmaco con sede in Roma, con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti, con la qualifica e il livello
di inquadramento di cui all'art. 1.
3. Il vincitore del concorso dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altro rapporto di lavoro a tempo
determinato o indeterminato con altra amministrazione pubblica o
privata, e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30
marzo 2001
, n. 165
. In caso contrario, dovra' essere espressamente
presentata dichiarazione di opzione per l'impiego presso l'Agenzia
italiana del farmaco.
4. L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo. Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, viene
computato come servizio di ruolo effettivo. Ove l'esito sia
sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto. Il periodo
di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del servizio ed e'
prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in cui il
dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
5. L'accettazione dell'assunzione non puo' in alcun modo essere
condizionata, pena la decadenza dal diritto di assunzione. All'atto
dell'accettazione dell'assunzione, il candidato vincitore assume
l'impegno ad osservare il regolamento recante codice di comportamento
dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del decreto legislativo
n. 165/2001, e del codice di comportamento dei dipendenti dell'AIFA.
6. Il vincitore del concorso che non si presenti, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'agenzia, per la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la relativa
assunzione in servizio sara' considerato rinunciatario.
7. Il vincitore del concorso sara' assegnato agli uffici
dell'Agenzia italiana del farmaco in base alle esigenze di servizio
esistenti al momento dell'assunzione.
8. L'Agenzia ha facolta' di sottoporre a visita medica i
vincitori del concorso per accertarne l'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 11



Accesso agli atti del concorso


1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e' escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta
salva la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici.
Art. 12



Restituzione titoli


1. I candidati possono richiedere all'agenzia, entro sei mesi
dalla pubblicazione della graduatoria, la restituzione, salvo
contenzioso in atto, dei soli titoli in originale eventualmente
presentati ai fini della selezione, con oneri e spese a loro carico;
trascorso tale termine l'agenzia non e' piu' responsabile della
conservazione e restituzione della documentazione.
Art. 13



Trattamento dei dati personali


1. Ai sensi della normativa vigente sul trattamento dei dati
personali, gli stessi, forniti in sede di partecipazione al concorso
o comunque acquisiti a tal fine dall'Agenzia, sono raccolti e
conservati presso la sede dell'AIFA, in Roma, e possono essere
trattati con l'utilizzo di procedure anche automatizzate, ai soli
fini dell'espletamento del concorso e, successivamente
all'instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti
alla gestione del rapporto di impiego, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalita'.
2. I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro
che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione delle
procedure selettive, ivi compresi soggetti terzi, e al personale
dell'Agenzia e alle amministrazioni pubbliche interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
3. Il conferimento di tali dati e' da considerarsi obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro
mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare
l'esclusione dal concorso.
4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui alla normativa
vigente sul trattamento dei dati personali tra i quali il diritto di
accedere ai propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la
rettifica, l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o
raccolti in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
5. Il titolare del trattamento dei dati e' l'Agenzia italiana del
farmaco. Il responsabile del trattamento dei dati e' il dirigente pro
tempore del settore risorse umane.
Art. 14



Norme di salvaguardia


1. L'Agenzia si riserva in ogni caso la possibilita', in
qualunque momento, di modificare, sospendere o non dare seguito alla
presente procedura concorsuale ove sopravvengano circostanze che, a
suo insindacabile giudizio, siano valutate ostative al prosieguo
della stessa, ivi compresa la sopravvenuta indisponibilita' dei
posti.


2. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
valgono, in quanto applicabili, le norme vigenti sullo svolgimento
dei pubblici concorsi.


3. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».


4. Avverso il presente bando di concorso e' proponibile, in via
amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione,
ricorso straordinario al Capo dello Stato ovvero, in sede
giurisdizionale, impugnazione al Tribunale amministrativo del Lazio
entro sessanta giorni dalla stessa data.


  • Roma, 24 dicembre 2019


Il sostituto direttore generale: Massimi

Requisiti e titoli di studio

- Diploma di laurea in scienze biologiche o biotecnologie farmaceutiche o biotecnologie mediche ovvero laurea specialistica o laurea magistrale in una qualunque delle classi di possibile equiparazione.
- Abilitazione all'esercizio della professione di biologo.
- Iscrizione all'albo dell'Ordine dei biologi.
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

Preselezione.
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova orale.
---
La prima prova scritta consisterà nello svolgimento di un elaborato su: legislazione che disciplina i medicinali ad uso umano, sperimentazione clinica dei medicinali, farmacovigilanza, medicinali biologici.
---
La seconda prova scritta, a carattere teorico - pratico, consistera' nello svolgimento di un elaborato riguardante uno dei seguenti argomenti: Good Clinical Practices (GCP), Good Manufacturing Practices (GMP) nella produzione di medicinali biologici e biotecnologici.

Dove va spedita la domanda

Online www.aifa.gov.it - nel banner «Concorsi».

Contatta l'ente

Via del Tritone, 181
00187 Roma
www.aifa

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