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Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di dirigente dell'area tecnica, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.73 del 18-09-2020)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di
un posto a tempo pieno ed indeterminato di dirigente dell'area
tecnica.
Termine di scadenza per la presentazione delle domande: ore 12,00
del 19 ottobre 2020.
Il testo integrale del bando di concorso con indicati i requisiti
di partecipazione, le modalita' di presentazione della domanda, il
calendario delle prove e lo schema di domanda sono reperibili sul
sito del Comune di Villafranca di Verona:
www.comune.villafranca.vr.it - sezione «Concorsi».
Per eventuali informazioni e' possibile rivolgersi all'ufficio
personale del Comune di Villafranca di Verona - tel. 0456339160/161
e-mail: personale@comune.villafranca.vr.it
Requisiti e titoli di studio
- Laurea (vecchio ordinamento) in Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria edilearchitettura, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Urbanistica, Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale, Architettura, Scienze geologiche nonché titoli equipollenti ai sensi della normativa vigente; Laurea specialistica (DM 509/1999) o Laurea Magistrale (DM 270/2004) equiparata ad uno dei sopra citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca 9 luglio 2009.
- Esperienza professionale in ambiti ricompresi nelle funzioni del posto messo a concorso: a) esperienza di almeno cinque anni di servizio quale dipendente di ruolo di pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., svolta in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea, o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso scuole individuate con DPCM di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; b) essere dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, con quattro anni di servizio in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; c) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 e aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; d) aver ricoperto incarichi dirigenziali od equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; e) aver maturato, con servizio continuativo, per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
- Esperienza professionale in ambiti ricompresi nelle funzioni del posto messo a concorso: a) esperienza di almeno cinque anni di servizio quale dipendente di ruolo di pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., svolta in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea, o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso scuole individuate con DPCM di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; b) essere dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, con quattro anni di servizio in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea; c) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 e aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; d) aver ricoperto incarichi dirigenziali od equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni; e) aver maturato, con servizio continuativo, per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte verteranno sulle seguenti materie o parte di esse:
- Ordinamento delle autonomie locali, limitatamente a: competenze degli organi di governo e gestionali del Comune e relativi procedimenti, atti e provvedimenti, autonomia
regolamentare del comune, programmazione finanziaria (bilanci, piano degli obiettivi, peg e atti ricognitivi)
- Procedimento amministrativo (L. 241/90);
- Progettazione, esecuzione e collaudo delle opere pubbliche
- Urbanistica e pianificazione territoriale, viabilità e mobilità urbana
- Edilizia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Manutenzione del patrimonio comunale
- Protezione civile
- Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
- Controllo, misurazione e valutazione delle performance
- Organizzazione del lavoro e gestione del personale
- Responsabilità civile, contabile, disciplinare e penale dei dipendenti pubblici
- Tutela dei dati personali
- Prevenzione della corruzione e trasparenza
---
PRIMA PROVA SCRITTA: a contenuto teorico, potrà consistere nella stesura di un elaborato vertente su una o più tematiche attinenti le conoscenze richieste per l’esercizio del ruolo, ad esempio la stesura di un tema, di una relazione, di uno o più pareri.
---
SECONDA PROVA SCRITTA: a contenuto teorico-pratico, sarà diretta ad accertare, mediante la redazione di un elaborato e/o la risoluzione di un caso concreto, la conoscenza della materie sopra elencate, nonché l'attitudine del candidato all'analisi e alla soluzione di problemi.
---
PROVA ORALE: consisterà in un colloquio interdisciplinare, vertente sulle materie d'esame, volto ad accertare la professionalità e la preparazione del candidato nonché l’attitudine, anche valutando l’esperienza posseduta, all’espletamento delle funzioni dirigenziali da svolgere. Il colloquio concorrerà inoltre ad approfondire la conoscenza della personalità del candidato ed a valutare le sue attitudini, le sue competenze e la sua impostazione concettuale e metodologica rispetto al ruolo dirigenziale. La prova è finalizzata a valutare le capacità e abilità manageriali, progettuali, di problem solving, nonché le capacità tecniche del candidato. Attraverso l'interrogazione diretta dei candidati, verranno accertate, altresì, le capacità relazionali sia verso gli utenti che verso l'organizzazione interna e la capacità di lavorare per obiettivi e orientamento al risultato.
Le prove scritte verteranno sulle seguenti materie o parte di esse:
- Ordinamento delle autonomie locali, limitatamente a: competenze degli organi di governo e gestionali del Comune e relativi procedimenti, atti e provvedimenti, autonomia
regolamentare del comune, programmazione finanziaria (bilanci, piano degli obiettivi, peg e atti ricognitivi)
- Procedimento amministrativo (L. 241/90);
- Progettazione, esecuzione e collaudo delle opere pubbliche
- Urbanistica e pianificazione territoriale, viabilità e mobilità urbana
- Edilizia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Manutenzione del patrimonio comunale
- Protezione civile
- Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
- Controllo, misurazione e valutazione delle performance
- Organizzazione del lavoro e gestione del personale
- Responsabilità civile, contabile, disciplinare e penale dei dipendenti pubblici
- Tutela dei dati personali
- Prevenzione della corruzione e trasparenza
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PRIMA PROVA SCRITTA: a contenuto teorico, potrà consistere nella stesura di un elaborato vertente su una o più tematiche attinenti le conoscenze richieste per l’esercizio del ruolo, ad esempio la stesura di un tema, di una relazione, di uno o più pareri.
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SECONDA PROVA SCRITTA: a contenuto teorico-pratico, sarà diretta ad accertare, mediante la redazione di un elaborato e/o la risoluzione di un caso concreto, la conoscenza della materie sopra elencate, nonché l'attitudine del candidato all'analisi e alla soluzione di problemi.
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PROVA ORALE: consisterà in un colloquio interdisciplinare, vertente sulle materie d'esame, volto ad accertare la professionalità e la preparazione del candidato nonché l’attitudine, anche valutando l’esperienza posseduta, all’espletamento delle funzioni dirigenziali da svolgere. Il colloquio concorrerà inoltre ad approfondire la conoscenza della personalità del candidato ed a valutare le sue attitudini, le sue competenze e la sua impostazione concettuale e metodologica rispetto al ruolo dirigenziale. La prova è finalizzata a valutare le capacità e abilità manageriali, progettuali, di problem solving, nonché le capacità tecniche del candidato. Attraverso l'interrogazione diretta dei candidati, verranno accertate, altresì, le capacità relazionali sia verso gli utenti che verso l'organizzazione interna e la capacità di lavorare per obiettivi e orientamento al risultato.
Dove va spedita la domanda
Comune di Villafranca di Verona – Ufficio Personale – Corso Garibaldi n. 24 - 37069 Villafranca di Verona (VR)
PEC protocollo.comune.villafranca.vr@pecveneto.it
PEC protocollo.comune.villafranca.vr@pecveneto.it
Contatta l'ente
Ufficio personale del Comune di Villafranca di Verona - tel. 0456339160/161 e-mail: personale@comune.villafranca.vr.it
www.comune.villafranca.vr.it
www.comune.villafranca.vr.it
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