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Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di seconda fascia, a tempo indeterminato e pieno, per la divisione risorse patrimoniali. (GU n.82 del 15-10-2021)Scheda
Bando e allegati
Si comunica che l'Universita' del Piemonte orientale, ha indetto
con D.D.G. rep. n. 1372/2021 del 28 settembre 2021 una selezione
pubblica per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato, a tempo
pieno, di un dirigente di seconda fascia per la divisione risorse
patrimoniali dell'Universita' del Piemonte orientale.
Le domande di ammissione alla selezione devono essere presentate
unicamente tramite la piattaforma informatica PICA/CINECA accessibile
al link: https://pica.cineca.it/uniupo , entro le ore 15,00 del
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale, 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami».
Il bando e' pubblicato sul sito web dell'Universita' del Piemonte
orientale,
https://www.uniupo.it/altaformazione-aziende-lavoro/concorsi/bandi/pta
Il responsabile del procedimento e' il dott. Paolo Pasquini,
dirigente della divisione risorse dell'Universita' del Piemonte
orientale. Per informazioni contattare il settore risorse umane -
reclutamento e concorsi, ai seguenti recapiti: telefono
0161/261.535-587, e-mail: concorsi@uniupo.it
Requisiti e titoli di studio
• classe LM-4 - Architettura e ingegneria edile-architettura;
• classe LM-23 - Ingegneria civile;
• classe LM-24 - Ingegneria dei sistemi edilizi;
• classe LM-26 - Ingegneria della sicurezza;
• classe LM-35 - Ingegneria per l’ambiente e il territorio.
Laurea SPECIALISTICA (D.M. 509/99) in una delle seguenti classi:
• classe 4/S - Architettura e ingegneria edile;
• classe 28/S - Ingegneria civile;
• classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e il territorio.
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Al concorso possono essere ammessi, se in possesso del titolo di studio sopra indicato:
a) i dipendenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate dal D.P.C.M. del 27.04.2018, n. 80, almeno tre anni di servizio, in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
b) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2 del D. Lgs. 165/2001 che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) i soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni;
d) i cittadini italiani che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
Prove d'esame
Qualora il numero di candidati che abbiano presentato valida domanda al concorso sia tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento delle procedure concorsuali, potrà essere effettuata una prova preselettiva di accesso alle prove scritte, tramite una serie di quesiti, anche a risposta multipla, sulle materie oggetto delle prove concorsuali.
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Il concorso consiste in due prove scritte ed una prova orale, di cui una a contenuto pratico o teorico pratico.
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Le prove scritte sono dirette a valutare, sia sotto il profilo teorico sia sotto quello pratico, la preparazione tecnica di base e la cultura generale del candidato, la sua attitudine all’analisi dei fatti e la sua capacità di dare soluzioni tecniche, operative, organizzative, gestionali e giuridiche di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali da svolgere, secondo quanto prescritto all’art. 28 comma 1 bis del D. Lgs. 165/2001.
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La prima prova scritta, a contenuto teorico, verte sulla verifica della conoscenza approfondita delle tematiche indicate all’art. 1 nel bando di concorso. L'altra prova, a contenuto pratico o teorico pratico, è diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e della efficienza ed economicità organizzativa, con riferimento alle attività previste per il profilo richiesto dall’Amministrazione.
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La prova orale consiste in un colloquio volto ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato per lo svolgimento delle funzioni e attività previste dal bando, l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali e le motivazioni individuali. Nell'ambito della prova orale sono accertate la conoscenza, da parte del candidato, della lingua inglese nonché la conoscenza, a livello avanzato, dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi più diffusi.
Dove va spedita la domanda
Contatta l'ente
www.uniupo.it
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