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Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto di dirigente tecnico, a tempo indeterminato e pieno, per il servizio edilizia e pianificazione territoriale. (GU n.100 del 17-12-2021)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di
un posto a tempo indeterminato e a tempo pieno di dirigente tecnico
presso il servizio edilizia e pianificazione territoriale della
Provincia di Forli-Cesena, al quale si applica il C.C.N.L. del
personale dirigente dell'area delle funzioni locali.
Termine per la presentazione delle domande: trenta giorni,
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il testo integrale del bando e' disponibile sul sito internet
www.provincia.fc.it/concorsi
Requisiti e titoli di studio
Laurea specialistica o magistrale in Ingegneria civile (classe 28/S o LM-23) o Architettura e Ingegneria edile (classe 4/S o LM-4), o Ingegneria per l'ambiente e il territorio (classe 38/S o LM-35) o Laurea magistrale in Ingegneria dei sistemi edili (LM-24), ovvero uno dei Diploma di laurea (DL vecchio ordinamento) espressamente equiparati ai suddetti titoli dal Decreto interministeriale 9.7.2009.
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Possesso di almeno uno dei sottoindicati requisiti professionali o culturali:
- essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni e aver compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per le quali è richiesto il possesso di titolo di studio di livello universitario; gli anni di servizio sono ridotti a 3 qualora il candidato sia in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca (ex art. 7, comma 1, D.P.R. 16/04/2013, n. 70). Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni. La posizione funzionale di accesso per la quale è richiesto il diploma di laurea è individuata nella posizione giuridica di cat. D del vigente ordinamento del personale del comparto ovvero in posizioni giuridiche equiparate alla suddetta posizione;
- possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/01 con svolgimento di funzioni dirigenziali per almeno 2 anni;
- aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a 5 anni; a tal fine per incarico equiparato a quello dirigenziale si intende l’incarico che ricomprende tutte le funzioni enucleate nell’art. 107 del D.Lgs. 267/2000;
- aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
- possesso della qualifica di dirigente in strutture private unitamente allo svolgimento delle funzioni dirigenziali per almeno 5 anni;
- almeno 5 anni di esercizio di attività professionale correlata al possesso di uno dei titoli di studio richiamati alla precedente lett. a) del presente articolo.
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Abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere o di Architetto;
Patente di guida di cat. “B” (o superiore) valida a tutti gli effetti.
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Possesso di almeno uno dei sottoindicati requisiti professionali o culturali:
- essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni e aver compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per le quali è richiesto il possesso di titolo di studio di livello universitario; gli anni di servizio sono ridotti a 3 qualora il candidato sia in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca (ex art. 7, comma 1, D.P.R. 16/04/2013, n. 70). Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni. La posizione funzionale di accesso per la quale è richiesto il diploma di laurea è individuata nella posizione giuridica di cat. D del vigente ordinamento del personale del comparto ovvero in posizioni giuridiche equiparate alla suddetta posizione;
- possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/01 con svolgimento di funzioni dirigenziali per almeno 2 anni;
- aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a 5 anni; a tal fine per incarico equiparato a quello dirigenziale si intende l’incarico che ricomprende tutte le funzioni enucleate nell’art. 107 del D.Lgs. 267/2000;
- aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
- possesso della qualifica di dirigente in strutture private unitamente allo svolgimento delle funzioni dirigenziali per almeno 5 anni;
- almeno 5 anni di esercizio di attività professionale correlata al possesso di uno dei titoli di studio richiamati alla precedente lett. a) del presente articolo.
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Abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere o di Architetto;
Patente di guida di cat. “B” (o superiore) valida a tutti gli effetti.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
Le prove d’esame potranno vertere sulle seguenti materie:
- Disciplina nazionale e regionale in materia di tutela ed uso del territorio;
- Strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica comunale;
- La pianificazione di area vasta e la pianificazione di settore;
- Rigenerazione urbana e resilienza;
- Valutazione di sostenibilità ambientale e della pericolosità sismica locale;
- La pianificazione delle attività estrattive;
- La pianificazione di bacino e la valutazione dei rischi naturali nei piani di competenza provinciale e
comunale;
- Utilizzo e gestione dei sistemi informativi territoriali;
- Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Legislazione sui lavori pubblici;
- Codice dei Contratti Pubblici;
- La gestione dell'edilizia scolastica;
- Programmazione, progettazione, appalto, direzione lavori e collaudo di opere pubbliche;
- L'iter di approvazione di un'opera pubblica;
- Normativa in materia di impiantistica;
- Normativa in materia di prevenzione incendi;
- Normativa igienico-sanitaria ed urbanistica in materia di edilizia pubblica;
- Messa in sicurezza, vulnerabilità ed adeguamento sismico degli edifici scolastici
- Legislazione in materia urbanistica ed edilizia; Espropriazioni per pubblica utilità;
- Procedure e strumenti dell’azione amministrativa e dei controlli negli enti locali;
- Processi di programmazione e pianificazione dei lavori pubblici;
- Tecniche di management, Tecniche di organizzazione e gestione del personale;
- Normativa in materia di protezione dei dati personali;
- Disciplina legislativa e contrattuale applicabile al rapporto di lavoro dei dirigenti e dei dipendenti degli
enti locali;
- Responsabilità penali, civili, amministrative e disciplinari dei dipendenti pubblici;
- Normativa sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- Normativa in materia di accesso civico e trasparenza;
-- Elementi di diritto costituzionale, di diritto amministrativo, di ordinamento degli enti locali;
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La prima prova scritta avrà contenuto teorico relativo alle materie del programma d’esame sopra richiamate e avrà lo scopo di accertare il possesso delle competenze tecnico-professionali relative al profilo oggetto del concorso degli Enti Locali.
La seconda prova scritta riguarderà l’applicazione pratica delle materie oggetto della prima prova scritta e potrà consistere in uno o più dei seguenti lavori, anche combinati tra loro: risoluzione di un caso concreto con enunciazioni teoriche e/o inquadramento in un contesto teorico; redazione di un atto, provvedimento o elaborato progettuale; individuazione di iter procedurali tecnico/amministrativi o percorsi operativi; redazione di uno studio di fattibilità relativo a programmi.
La prova orale consisterà in una intervista-colloquio, mezzo di diagnosi complesso che comprende un’interrogazione (colloquio) diretta a trarre una valutazione sulle conoscenze/competenze specialistiche del candidato e un rapporto interpersonale (intervista) fra i membri della Commissione e il candidato, volta a indagare il percorso professionale, le competenze, le attitudini e le motivazioni del concorrente e a formulare una valutazione delle competenze manageriali e trasversali, eventualmente con l'utilizzo di una o più tecniche di assessment.
- Disciplina nazionale e regionale in materia di tutela ed uso del territorio;
- Strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica comunale;
- La pianificazione di area vasta e la pianificazione di settore;
- Rigenerazione urbana e resilienza;
- Valutazione di sostenibilità ambientale e della pericolosità sismica locale;
- La pianificazione delle attività estrattive;
- La pianificazione di bacino e la valutazione dei rischi naturali nei piani di competenza provinciale e
comunale;
- Utilizzo e gestione dei sistemi informativi territoriali;
- Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Legislazione sui lavori pubblici;
- Codice dei Contratti Pubblici;
- La gestione dell'edilizia scolastica;
- Programmazione, progettazione, appalto, direzione lavori e collaudo di opere pubbliche;
- L'iter di approvazione di un'opera pubblica;
- Normativa in materia di impiantistica;
- Normativa in materia di prevenzione incendi;
- Normativa igienico-sanitaria ed urbanistica in materia di edilizia pubblica;
- Messa in sicurezza, vulnerabilità ed adeguamento sismico degli edifici scolastici
- Legislazione in materia urbanistica ed edilizia; Espropriazioni per pubblica utilità;
- Procedure e strumenti dell’azione amministrativa e dei controlli negli enti locali;
- Processi di programmazione e pianificazione dei lavori pubblici;
- Tecniche di management, Tecniche di organizzazione e gestione del personale;
- Normativa in materia di protezione dei dati personali;
- Disciplina legislativa e contrattuale applicabile al rapporto di lavoro dei dirigenti e dei dipendenti degli
enti locali;
- Responsabilità penali, civili, amministrative e disciplinari dei dipendenti pubblici;
- Normativa sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- Normativa in materia di accesso civico e trasparenza;
-- Elementi di diritto costituzionale, di diritto amministrativo, di ordinamento degli enti locali;
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La prima prova scritta avrà contenuto teorico relativo alle materie del programma d’esame sopra richiamate e avrà lo scopo di accertare il possesso delle competenze tecnico-professionali relative al profilo oggetto del concorso degli Enti Locali.
La seconda prova scritta riguarderà l’applicazione pratica delle materie oggetto della prima prova scritta e potrà consistere in uno o più dei seguenti lavori, anche combinati tra loro: risoluzione di un caso concreto con enunciazioni teoriche e/o inquadramento in un contesto teorico; redazione di un atto, provvedimento o elaborato progettuale; individuazione di iter procedurali tecnico/amministrativi o percorsi operativi; redazione di uno studio di fattibilità relativo a programmi.
La prova orale consisterà in una intervista-colloquio, mezzo di diagnosi complesso che comprende un’interrogazione (colloquio) diretta a trarre una valutazione sulle conoscenze/competenze specialistiche del candidato e un rapporto interpersonale (intervista) fra i membri della Commissione e il candidato, volta a indagare il percorso professionale, le competenze, le attitudini e le motivazioni del concorrente e a formulare una valutazione delle competenze manageriali e trasversali, eventualmente con l'utilizzo di una o più tecniche di assessment.
Dove va spedita la domanda
Provincia di Forlì-Cesena, P.zza Morgagni 9 – 47121 Forlì
PEC provfc@cert.provincia.fc.it
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Contatta l'ente
E-mail a concorsi@provincia.fc.it oppure rivolgersi al Servizio Affari Generali - Istituzionali e Risorse Umane della Provincia di Forlì-Cesena – Ufficio Associato Assunzioni Trattamento Giuridico e Relazioni Sindacali - P.zza Morgagni n. 9 - Forlì (tel. 0543/714374 - 714373) durante i seguenti orari di apertura al pubblico, che dovranno essere rigorosamente rispettati anche per informazioni telefoniche: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, il martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30.
www.provincia.fc.it
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