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Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C1, a tempo pieno ed indeterminato, di cui un posto con riserva a favore dei volontari delle Forze armate. (GU n.23 del 22-3-2022)Scheda
Bando e allegati
Si avvisa che, con la determina dirigenziale prot. n. 415/2022,
la Citta' metropolitana di Venezia ha indetto il seguente concorso
pubblico per esami:
due posti a tempo pieno ed indeterminato di categoria C1
profilo professionale di istruttore tecnico, di cui un posto con
riserva a favore dei militari di truppa della Forze armate, congedati
senza demerito, ai sensi dell'art. 1014, comma 1 lettera a), del
decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e dell'art. 678, comma 9,
del medesimo decreto legislativo.
Scadenza presentazione domande entro e non oltre trenta giorni
successivi alla data di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
Chiunque vi abbia in interesse e voglia inoltrare domanda di
partecipazione al citato concorso puo' collegarsi al sito
istituzionale www.cittametropolitana.ve.it - oppure rivolgersi ai
seguenti recapiti tel. 041 2501460 (dott. Federico Schiaoncin)
041-25018 (dott.ssa Chiara Destro).
Requisiti e titoli di studio
- diploma di liceo tecnologico indirizzo costruzione ambiente e territorio; - diploma di liceo tecnologico indirizzo elettrico - elettronico;
Sono, altresì, validi per l’ammissione alla selezione i seguenti diplomi di laurea: a. diploma di laurea vecchio ordinamento in Architettura, Ingegneria Edile, Urbanistica, Pianificazione territoriale e Urbanistica, Pianificazione territoriale Urbanistica e Ambientale;
b. lauree specialistiche ex D.M. 509/99 conseguite nelle classi specialistiche CLS 3/S (Architettura del paesaggio), CLS 4/S (Architettura e Ingegneria edile), CLE 28/S (Ingegneria civile), CLS 54/S (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale).
c. lauree magistrali, ai sensi del D.M. 270/04 conseguite nelle classi LM-3 (Architettura del paesaggio), LM-4 (Architettura e ingegneria edile-architettura), LM-23 (Ingegneria civile), LM-24 (Ingegneria dei sistemi edilizi), LM-48 (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale);
Prove d'esame
Prova orale: la prova consisterà in un colloquio finalizzato ad approfondire la conoscenza delle materie oggetto della prova scritta e delle seguenti materie: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri; Elementi in materia di Procedimenti Amministrativi e sull’Accesso agli atti (legge 241/90); Elementi in materia di ordinamento istituzionale e contabile degli enti locali (Testo Unico degli Enti Locali- D.Lgs. 267/2000); Elementi essenziali della normativa in materia di trasparenza ed anticorruzione; Il rapporto di pubblico impiego e gli obblighi di comportamento del dipendente pubblico.
Giorno, ora e sede in cui avranno luogo le prove scritta e orale, o eventuale svolgimento delle prove da remoto, saranno pubblicati all’Albo Pretorio on line della Città metropolitana di Venezia, nonché nel sito internet www.cittametropolitana.ve.it.
Dove va spedita la domanda
Le domande devono essere indirizzate alla Città metropolitana di Venezia – Area Risorse Umane presso Ufficio Protocollo – Via Forte Marghera, 191 - CAP 30173 Mestre (Venezia) ed inviate con una delle seguenti modalità: a. presentate direttamente all’Ufficio Protocollo della Città metropolitana di Venezia previo appuntamento telefonico da concordare telefonicamente chiamando il numero 041/2501995;
b. inviate tramite posta elettronica certificata (PEC) personale all’indirizzo di posta certificata della Città metropolitana di Venezia (protocollo.cittametropolitana.ve@pecveneto.it) con indicazione nell’oggetto “concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 2 posti di istruttore tecnico cat. C1, di cui n. 1 posto con riserva a favore dei militari di truppa delle Forze armate, congedati senza demerito, ai sensi dell’art. 1014, comma 1 lettera a), del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, e dell’art. 678, comma 9 del medesimo decreto legislativo.
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