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Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di dirigente affari generali, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.50 del 24-06-2022)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di
un posto di dirigente affari generali, presso l'Unione Reno Galliera,
a tempo pieno ed indeterminato.
Scadenza del bando: trenta giorni successivi alla pubblicazione
del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando in formato integrale e modulo di domanda sono
disponibili sul sito www.renogalliera.it
Requisiti e titoli di studio
- Essere in possesso della Laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze dell'Amministrazione di cui al vecchio ordinamento universitario, o equipollenti, ovvero Laurea Specialistica o Magistrale di cui al nuovo ordinamento universitario, equiparate ad una delle predette lauree
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E’ richiesta inoltre una delle seguenti tipologie di qualificazione professionale, da indicare nell’istanza di partecipazione:
essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea (ad esempio, con riferimento al comparto Regioni e Autonomie Locali, categoria D1 o D3); o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea (ad esempio, con riferimento al comparto Regioni e Autonomie Locali, categoria D1 o D3). Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso - concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
essere forniti del prescritto diploma di laurea e aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni;
essere forniti del prescritto diploma di laurea e aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
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E’ richiesta inoltre una delle seguenti tipologie di qualificazione professionale, da indicare nell’istanza di partecipazione:
essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea (ad esempio, con riferimento al comparto Regioni e Autonomie Locali, categoria D1 o D3); o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea (ad esempio, con riferimento al comparto Regioni e Autonomie Locali, categoria D1 o D3). Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso - concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
essere forniti del prescritto diploma di laurea e aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni;
essere forniti del prescritto diploma di laurea e aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
PRESELEZIONE
La preselezione è intesa a verificare la preparazione di base sulle materie del concorso e le attitudini del candidato alle funzioni proprie del profilo professionale ricercato: consisterà nella soluzione di quesiti a risposta multipla relativi a conoscenze tecnico-specialistiche di cui all’elenco del presente articolo, integrati eventualmente da problemi di tipo logico – deduttivo – numerico/verbale/astratto e domande di cultura generale. La prova preselettiva potrà anche svolgersi in modalità telematica, secondo le indicazioni che verranno rese pubbliche sul sito internet dell’Ente.
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PRIMA PROVA SCRITTA
La prova scritta, in quanto finalizzata ad accertare il grado di conoscenza e competenza del candidato in relazione a quelle richieste per la qualifica dirigenziale, può consistere, a scelta della commissione ed anche cumulativamente, nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica, nello svolgimento di un tema, ovvero nella stesura di un progetto inerente alle materie previste per la prova orale. La prova sarà espletata con l'ausilio di strumenti informatici.
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SECONDA PROVA SCRITTA A CARATTERE PSICO – ATTITUDINALE
La seconda prova prevede la stesura di una relazione/elaborato/progetto/studio di fattibilità relativi a programmi, interventi, casi organizzativi (in un contesto lavorativo simulato) volta a rilevare le competenze organizzative, manageriali e comportamentali descritte all’art.1. Sarà inoltre somministrato un Test psicoattitudinale il cui esito non determinerà punteggio, ma concorrerà alla valutazione complessiva delle competenze attitudinali durante il Colloquio individuale.
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PROVA ORALE
La prova orale consiste in un colloquio individuale volto alla verifica del possesso delle capacità e delle competenze tecnico-specialistiche, organizzative, manageriali e comportamentali richieste per l’esercizio delle funzioni dirigenziali oltre all'approfondimento dell'aspetto motivazionale. Durante la prova orale verranno inoltre accertati, ai sensi dell’art. 35, co.3, lett. B) del D.lgs n. 165/01, i requisiti attitudinali in relazione alla posizione da ricoprire. L’accertamento circa il possesso dei requisiti attitudinali sarà effettuato da un Esperto in Psicologia del Lavoro che integrerà la Commissione giudicatrice.
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MATERIE OGGETTO DELLE PROVE
Diritto Costituzionale e Amministrativo;
Diritto Civile con particolare riferimento ad obbligazioni e contratti, proprietà e diritti reali, beni della pubblica amministrazione;
Normativa in materia di contratti pubblici (lavori, servizi e forniture);
Ordinamento delle Autonomie Locali;
Normativa in materia di contabilità pubblica;
Normativa nazionale e regionale sulle Unioni di Comuni;
Organizzazione e gestione dei servizi pubblici locali;
Programmazione strategica ed operativa;
Programmazione distrettuale sociosanitaria;
Controllo di gestione e ciclo e misurazione della performance;
Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
Normativa sul lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione e CCNL di comparto;
Normativa sul trattamento dei dati personali, anticorruzione e trasparenza;
Responsabilità civile, penale, amministrativa, contabile e disciplinare del pubblico dipendente;
Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
La preselezione è intesa a verificare la preparazione di base sulle materie del concorso e le attitudini del candidato alle funzioni proprie del profilo professionale ricercato: consisterà nella soluzione di quesiti a risposta multipla relativi a conoscenze tecnico-specialistiche di cui all’elenco del presente articolo, integrati eventualmente da problemi di tipo logico – deduttivo – numerico/verbale/astratto e domande di cultura generale. La prova preselettiva potrà anche svolgersi in modalità telematica, secondo le indicazioni che verranno rese pubbliche sul sito internet dell’Ente.
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PRIMA PROVA SCRITTA
La prova scritta, in quanto finalizzata ad accertare il grado di conoscenza e competenza del candidato in relazione a quelle richieste per la qualifica dirigenziale, può consistere, a scelta della commissione ed anche cumulativamente, nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica, nello svolgimento di un tema, ovvero nella stesura di un progetto inerente alle materie previste per la prova orale. La prova sarà espletata con l'ausilio di strumenti informatici.
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SECONDA PROVA SCRITTA A CARATTERE PSICO – ATTITUDINALE
La seconda prova prevede la stesura di una relazione/elaborato/progetto/studio di fattibilità relativi a programmi, interventi, casi organizzativi (in un contesto lavorativo simulato) volta a rilevare le competenze organizzative, manageriali e comportamentali descritte all’art.1. Sarà inoltre somministrato un Test psicoattitudinale il cui esito non determinerà punteggio, ma concorrerà alla valutazione complessiva delle competenze attitudinali durante il Colloquio individuale.
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PROVA ORALE
La prova orale consiste in un colloquio individuale volto alla verifica del possesso delle capacità e delle competenze tecnico-specialistiche, organizzative, manageriali e comportamentali richieste per l’esercizio delle funzioni dirigenziali oltre all'approfondimento dell'aspetto motivazionale. Durante la prova orale verranno inoltre accertati, ai sensi dell’art. 35, co.3, lett. B) del D.lgs n. 165/01, i requisiti attitudinali in relazione alla posizione da ricoprire. L’accertamento circa il possesso dei requisiti attitudinali sarà effettuato da un Esperto in Psicologia del Lavoro che integrerà la Commissione giudicatrice.
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MATERIE OGGETTO DELLE PROVE
Diritto Costituzionale e Amministrativo;
Diritto Civile con particolare riferimento ad obbligazioni e contratti, proprietà e diritti reali, beni della pubblica amministrazione;
Normativa in materia di contratti pubblici (lavori, servizi e forniture);
Ordinamento delle Autonomie Locali;
Normativa in materia di contabilità pubblica;
Normativa nazionale e regionale sulle Unioni di Comuni;
Organizzazione e gestione dei servizi pubblici locali;
Programmazione strategica ed operativa;
Programmazione distrettuale sociosanitaria;
Controllo di gestione e ciclo e misurazione della performance;
Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
Normativa sul lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione e CCNL di comparto;
Normativa sul trattamento dei dati personali, anticorruzione e trasparenza;
Responsabilità civile, penale, amministrativa, contabile e disciplinare del pubblico dipendente;
Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
Dove va spedita la domanda
https://renogalliera.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=CONCORSO_DIRIG_AMM_2022
Contatta l'ente
Ufficio Giuridico dell’Unione dei Comuni Reno Galliera a mezzo e-mail giuridico@renogalliera.it. – tel. 051/8904728
www.renogalliera.it
www.renogalliera.it
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