Esperto in sviluppo sostenibile, tassonomia UE e applicazione norme europee e nazionali derivate presso Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

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Avviso pubblico per la ricerca di n.1 Esperto in sviluppo sostenibile, tassonomia UE e applicazione norme europee e nazionali derivate

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1
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Scaduto
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Bando e allegati


Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ricerca un esperto in sviluppo sostenibile, tassonomia UE e applicazione di norme europee e nazionali derivate a cui conferire un incarico di collaborazione ai sensi dell’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dell'articolo 7, comma 4, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.



Entro l’11 luglio 2022, gli esperti interessati in possesso dei requisiti richiesti, previa registrazione sul Portale inPA (https://www.inpa.gov.it), possono aderire all’avviso, fermo restando che non è consentito il conferimento a ciascun iscritto di più di un incarico per volta.
Il Portale inPA genera un elenco digitale contenente gli iscritti che hanno aderito all’avviso in possesso di profilo professionale congruente a quello richiesto dall’amministrazione.
L’amministrazione destinataria, sulla base dell’elenco, invita al colloquio selettivo un numero di candidati pari ad almeno quattro volte il numero di figure richieste e comunque in numero tale da assicurare la parità di genere.
All’esito della procedura, con provvedimento motivato, il MIPAAF individua il soggetto al quale conferire l’incarico entro il 15 settembre 2022.
Il rapporto contrattuale intercorre tra il MIPAAF e l’esperto.



Profilo professionale: Esperto in sviluppo sostenibile, tassonomia UE e applicazione norme europee e nazionali derivate



L’esperto supporterà l’Unità di missione, i Dipartimenti e le Direzioni generali titolari degli interventi nonché, se del caso, i soggetti attuatori, nella declinazione puntuale in bandi/avvisi/convenzioni/decreti di concessione e altri atti similari di criteri di selezione che consentano di rispettare le condizionalità cruciali per il corretto impiego delle risorse del PNRR, con particolare riferimento al principio del “non arrecare un danno significativo” (DNSH) e al contributo al clima, all’ambiente e al digitale (Tagging) di ciascun intervento inserito di titolarità del Ministero. L’esperto collaborerà inoltre all’analisi delle norme europee e nazionali di settore e delle loro future evoluzioni (atti delegati del regolamento Ue Tassonomia, in primis). Supporterà le Amministrazioni nell’identificazione delle più opportune modalità di verifica in itinere ed ex post del concreto rispetto di tali condizionalità nei progetti finanziati dal Ministero a valere sul PNRR; offrirà supporto specialistico all’Unità di missione PNRR e agli uffici ministeriali competenti nella partecipazione ad incontri interni, con altre amministrazioni, soggetti pubblici e privati coinvolti a vario titolo nell’attuazione del PNRR, istituzioni europee.

Requisiti e titoli di studio

Laurea magistrale (LM) in una delle seguenti discipline o equiparate:
finanza (LM-16);
ingegneria energetica e nucleare (LM-30);
ingegneria gestionale (LM-31);
ingegneria per l’ambiente e il territorio (LM-35);
relazioni internazionali (LM-52);
scienze dell’economia (LM-56);
scienze della politica (LM-62);
scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
scienze economico aziendali (LM-77);
scienze per la cooperazione e lo sviluppo (LM-81);
scienze statistiche e scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-82 e LM-83);
studi europei (LM-90);
giurisprudenza (LMG-01).

Esperienza non inferiore a 5 anni, maturata a supporto di soggetti pubblici e/o privati, in una o più delle attività indicate nella descrizione del profilo e:
- nell’approfondimento del quadro normativo internazionale ed europeo in materia di sostenibilità degli investimenti pubblici e privati (ESG, regolamento Ue Tassonomia e suoi atti delegati) e nella sua applicazione a casi concreti;
- nell’attività di studio e ricerca, redazione di pareri, analisi e applicazione delle norme europee e nazionali in materia ambientale, paesaggistica, energetica;
- nell’interlocuzione con altre amministrazioni, soggetti pubblici e privati, istituzioni europee e internazionali, partecipazione a progetti, gruppi di lavoro e commissioni a livello nazionale e/o internazionale sui temi di cui innanzi;

Padronanza della lingua italiana;
Conoscenza della lingua inglese non inferiore a B2;
Conoscenza dei principali applicativi informatici.

Prove d'esame

La Commissione dispone di un massimo di 50 punti per la valutazione delle candidature, così ripartiti:
a) Valutazione del curriculum vitae: per un massimo di 25 punti;
b) Valutazione del colloquio: per un massimo di 25 punti.

La valutazione di cui al punto a) tiene conto dei requisiti, ivi inclusi quelli preferenziali, di cui all’Allegato I. Il colloquio individuale, di cui al punto b) è teso a valutare il profilo professionale, le competenze di merito possedute e l’attitudine del/la candidato/a in relazione all’oggetto dell’incarico da conferire

Dove va spedita la domanda

La presentazione delle candidature avviene attraverso il portale messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Contatta l'ente

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18261

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