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Selezione pubblica per colloquio, titoli e curriculum, per la copertura di un posto di dirigente a tempo pieno e determinato, per la direzione del servizio sociale comunale. (GU n.84 del 21-10-2022)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetta selezione pubblica, per colloquio, titoli e
curriculum, finalizzata alla copertura di un posto di dirigente a
tempo determinato e pieno ai sensi dell'art. 110 del decreto
legislativo n. 267/2000 e art. 8 della l.r. f.v.g. n. 18/2016, per la
direzione del servizio sociale comunale, aperta con determinazione
dirigenziale n. 2629 del 6 ottobre 2022.
Si rimanda all'avviso di selezione per i requisiti specifici e
generici richiesti per l'accesso, nonche' per le modalita' di
compilazione e presentazione della domanda. Il candidato deve
inoltrare la domanda di partecipazione alla selezione esclusivamente
in via telematica.
Scadenza presentazione delle domande: ore 12,00 del giorno 7
novembre 2022.
L'avviso e' scaricabile dal sito internet www.comune.trieste.it -
sezione Amministrazione Trasparente/Bandi di Concorso/Bandi di
Concorso in scadenza/Concorsi.
Requisiti e titoli di studio
a) Diploma di laurea del vecchio ordinamento (ante riforma di cui al DM 509/99) in: Psicologia, Servizio sociale, Pedagogia, Scienze dell’Educazione, Scienze e tecniche dell’Interculturalità, Scienze politiche, Sociologia;
b) Laurea specialistica di cui al DM 509/99 che - ai sensi della Tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 e per effetto della normativa in essa richiamata - risulta equiparata ad uno dei diplomi di laurea citati in precedenza. Tali sono le lauree specialistiche appartenenti alle seguenti classi: 58/S (Psicologia), 57/S (Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali), 65/S (Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua), 87/S (Scienze pedagogiche), 89/S (Sociologia), 49/S (Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali);
c) Laurea magistrale di cui al DM 270/04 che - ai sensi della Tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 e per effetto della normativa in essa richiamata - risulta equiparata ad uno dei diplomi di laurea citati. Tali sono le lauree magistrali appartenenti alle seguenti classi: LM-51 (Psicologia), LM-57 (Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua), LM-85 (Scienze pedagogiche), LM-87 (Servizio sociale e politiche sociali), LM-88 (Sociologia e ricerca sociale).
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Trovarsi in una delle seguenti posizioni (art. 8 L.R. F.V.G. 18/2016):
a) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni di cui all' articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), muniti di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 (Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea;
b) soggetti che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, per almeno cinque anni purché muniti di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 509/1999.
Le esperienze di cui ai punti precedenti possono essere cumulate purché complessivamente il candidato abbia maturato un’esperienza professionale non inferiore ai 5 anni;
• essere in possesso del requisito professionale necessario per ricoprire l’incarico di Responsabile del Servizio Sociale dei Comuni, come previsto dall’art. 17-bis della L.R. n. 6/2006: aver svolto attività direttiva o di coordinamento per un periodo non inferiore a cinque anni nel settore socio assistenziale (anche in maniera non continuativa).
b) Laurea specialistica di cui al DM 509/99 che - ai sensi della Tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 e per effetto della normativa in essa richiamata - risulta equiparata ad uno dei diplomi di laurea citati in precedenza. Tali sono le lauree specialistiche appartenenti alle seguenti classi: 58/S (Psicologia), 57/S (Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali), 65/S (Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua), 87/S (Scienze pedagogiche), 89/S (Sociologia), 49/S (Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali);
c) Laurea magistrale di cui al DM 270/04 che - ai sensi della Tabella allegata al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009 e per effetto della normativa in essa richiamata - risulta equiparata ad uno dei diplomi di laurea citati. Tali sono le lauree magistrali appartenenti alle seguenti classi: LM-51 (Psicologia), LM-57 (Scienze dell’Educazione degli adulti e della formazione continua), LM-85 (Scienze pedagogiche), LM-87 (Servizio sociale e politiche sociali), LM-88 (Sociologia e ricerca sociale).
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Trovarsi in una delle seguenti posizioni (art. 8 L.R. F.V.G. 18/2016):
a) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni di cui all' articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), muniti di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 (Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea;
b) soggetti che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali nelle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, per almeno cinque anni purché muniti di laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 509/1999.
Le esperienze di cui ai punti precedenti possono essere cumulate purché complessivamente il candidato abbia maturato un’esperienza professionale non inferiore ai 5 anni;
• essere in possesso del requisito professionale necessario per ricoprire l’incarico di Responsabile del Servizio Sociale dei Comuni, come previsto dall’art. 17-bis della L.R. n. 6/2006: aver svolto attività direttiva o di coordinamento per un periodo non inferiore a cinque anni nel settore socio assistenziale (anche in maniera non continuativa).
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
PROVA ORALE
Il colloquio sarà finalizzato ad approfondire le esperienze professionali risultanti dal curriculum ritenute dal candidato maggiormente caratterizzanti e significative, sia in relazione alle generali attribuzioni rimesse al ruolo dirigenziale, sia in relazione alla specifica posizione dirigenziale da ricoprire oltre che alla verifica della conoscenza delle materie in seguito elencate.
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In particolare, colloquio sarà teso ad accertare le conoscenze possedute dal candidato relativamente a:
1. legge 8 novembre 2000 n. 328: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
2. legge Regionale 31 marzo 2006 n 6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
3. disciplina nazionale e regionale riguardante i compiti e le funzioni e l’organizzazione dei servizi socio assistenziali;
4. aspetti teorici, contenuti e metodologie inerenti alla pianificazione strategica, la programmazione e l'organizzazione dei servizi sociali e socio assistenziali e loro relazione con altre parti delle politiche sociali;
5. normativa in materia di tutela dei dati personali;
6. ordinamento degli enti locali, istituzionale, finanziario e contabile, con particolare riferimento al ruolo della dirigenza, all’organizzazione degli uffici e dei servizi, della gestione delle risorse umane, economiche e strumentali;
7. processi di programmazione e pianificazione dell’azione amministrativa;
8. contratti e appalti delle PA;
9. normativa anticorruzione e obblighi di pubblicità e trasparenza;
10. normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
11. procedimento amministrativo e diritto di accesso;
12. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (DL 36/2022 convertito in L. 79/2022) – Missione 5 Sociale;
13. conoscenza della lingua inglese;
14. conoscenza dei principali strumenti informatici (pacchetto office, posta elettronica, internet).
Il colloquio sarà finalizzato ad approfondire le esperienze professionali risultanti dal curriculum ritenute dal candidato maggiormente caratterizzanti e significative, sia in relazione alle generali attribuzioni rimesse al ruolo dirigenziale, sia in relazione alla specifica posizione dirigenziale da ricoprire oltre che alla verifica della conoscenza delle materie in seguito elencate.
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In particolare, colloquio sarà teso ad accertare le conoscenze possedute dal candidato relativamente a:
1. legge 8 novembre 2000 n. 328: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
2. legge Regionale 31 marzo 2006 n 6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
3. disciplina nazionale e regionale riguardante i compiti e le funzioni e l’organizzazione dei servizi socio assistenziali;
4. aspetti teorici, contenuti e metodologie inerenti alla pianificazione strategica, la programmazione e l'organizzazione dei servizi sociali e socio assistenziali e loro relazione con altre parti delle politiche sociali;
5. normativa in materia di tutela dei dati personali;
6. ordinamento degli enti locali, istituzionale, finanziario e contabile, con particolare riferimento al ruolo della dirigenza, all’organizzazione degli uffici e dei servizi, della gestione delle risorse umane, economiche e strumentali;
7. processi di programmazione e pianificazione dell’azione amministrativa;
8. contratti e appalti delle PA;
9. normativa anticorruzione e obblighi di pubblicità e trasparenza;
10. normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
11. procedimento amministrativo e diritto di accesso;
12. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (DL 36/2022 convertito in L. 79/2022) – Missione 5 Sociale;
13. conoscenza della lingua inglese;
14. conoscenza dei principali strumenti informatici (pacchetto office, posta elettronica, internet).
Dove va spedita la domanda
Il candidato deve inoltrare la domanda di partecipazione alla selezione ESCLUSIVAMENTE IN VIA TELEMATICA entro le ore 12.00 della data indicata del 07/11/2022, utilizzando l'applicazione informatica disponibile all'indirizzo www.triesteconcorsi.it. Ai fini della procedura telematica il candidato deve possedere ed indicare:
un indirizzo univoco e personale di posta elettronica e
un indirizzo univoco e personale di Posta Elettronica Certificata.
un indirizzo univoco e personale di posta elettronica e
un indirizzo univoco e personale di Posta Elettronica Certificata.
Contatta l'ente
Tel. 0409720199
www.comune.trieste.it
www.comune.trieste.it
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