Presidenza del Consiglio dei Ministri , 518 unita' di personale non dirigenziale

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di cinquecentodiciotto unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell'area III, nei ruoli del Ministero della cultura ad eccezione della Provincia di Bolzano. (GU n.88 del 8-11-2022)

Scheda

Località
Posti
518
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di un contingente di cinquecentodiciotto unita' di
personale non dirigenziale a tempo pieno ed indeterminato da
inquadrare nell'Area III, posizione economica F1, nei profili di
seguito indicati dei ruoli del Ministero della cultura ad eccezione
della Provincia di Bolzano, secondo la seguente ripartizione:
Codice 01 - FUNZIONARIO ARCHIVISTA DI
STATO - duecentosessantotto posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e
formazione inerenti ai beni archivistici. Dirige strutture di livello
non dirigenziale e coordina attivita' di vari settori; svolge
attivita' ispettive o di valutazione di particolare rilevanza.
Progetta, dirige e svolge interventi di ricognizione, riordinamento,
conservazione e valorizzazione degli archivi e delle raccolte di
documenti, anche mediante la costituzione di banche di dati e la
creazione di copie o di sostitutivi di sicurezza e di consultazione.
Cura e dirige i servizi di sala di studio e svolge attivita' di
consulenza e di assistenza scientifica al pubblico e a istituzioni
per le ricerche archivistiche. Elabora i sistemi di classificazione e
i piani di selezione dei documenti d'archivio aventi valore
permanente e cura la descrizione analitica dei documenti proposti per
lo scarto nei casi previsti dalle norme vigenti. Cura la
progettazione e la gestione dei servizi archivistici relativi agli
archivi in formazione e dei sistemi di gestione informatizzata dei
documenti e dei flussi documentali di un'area organizzativa omogenea
ai sensi di legge. Programma e organizza manifestazioni, mostre,
convegni e seminari, con finalita' scientifiche e divulgative e
partecipa, in rappresentanza dell'Amministrazione, a commissioni
tecniche e convegni. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito
e di arbitro. Svolge attivita' di docenza e formazione nelle Scuole
di Archivistica e nei corsi organizzati dall'Amministrazione,
progettando e realizzando programmi educativi e i materiali
didattici. Cura le attivita' editoriali del settore e redige
repertori, pubblicazioni e testi scientifici.
Codice 02 - FUNZIONARIO BIBLIOTECARIO - centotrenta posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di individuazione e
identificazione delle caratteristiche e della rilevanza di beni e
raccolte librarie e su qualsiasi supporto analogico e digitale,
nonche' attivita' di studio, ricerca, gestione, formazione,
valorizzazione, promozione e tutela inerenti ai beni librari e
documentari. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina
attivita' di vari settori; svolge attivita' ispettive o di
valutazione di particolare rilevanza. Organizza le raccolte librarie
e documentarie mediante l'elaborazione o l'adozione di metodologie di
inventariazione, di catalogazione e indicizzazione applicate alle
diverse tipologie di materiale, sia esso manoscritto o a stampa, su
supporto tradizionale, multimediale o in forme di riproduzioni
analogiche o digitali. Organizza e gestisce biblioteche o altre
strutture che forniscono servizi bibliotecari e documentari, anche
progettando e dirigendo interventi relativi alla prevenzione,
conservazione, manutenzione, revisione, incremento e restauro dei
beni. Svolge inoltre, in tale ambito, attivita' di consulenza e di
assistenza scientifica al pubblico. Svolge attivita' editoriali,
redige cataloghi, sussidi catalografici e testi scientifici, anche
progettando e realizzando programmi educativi di materiali didattici
ed editoriali e di comunicazione relativa ai contenuti e agli
strumenti professionali specifici. Svolge funzioni di consulente
tecnico, di perito e di arbitro. Svolge attivita' di ricerca
scientifica nel campo della biblioteconomia e delle discipline
affini, delle tecniche di produzione, gestione, conservazione e
diffusione dei «documenti digitali», con riferimento anche agli
standard internazionali.
Codice 03 - FUNZIONARIO RESTAURATORE CONSERVATORE - quindici posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di prevenzione,
manutenzione e restauro dei beni culturali, vigilando sullo stato di
conservazione degli stessi. Individua le tecniche e i materiali piu'
idonei da adottare negli interventi conservativi e di restauro.
Dirige strutture di livello non dirigenziale e i laboratori di
restauro; coordina attivita' di vari settori; svolge attivita'
ispettive o di valutazione. Esamina e valuta i progetti di
manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificando la
congruita' e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Redige le
schede tecniche previste dalla normativa di settore e dalla normativa
sugli appalti pubblici. Partecipa alla formulazione del progetto
preliminare e definitivo dell'intervento conservativo da attuare e
del piano di manutenzione con la definizione delle modalita' di
intervento; collabora con il RUP e l'ufficio di direzione dei lavori
e svolge attivita' di supporto tecnico al responsabile del
procedimento, nonche' al dirigente competente alla formazione del
programma triennale dei lavori pubblici. Per le parti di competenza,
progetta ed esegue direttamente, e coordinando operatori qualificati,
gli interventi conservativi e di restauro, di cui ha la direzione
tecnica, fatte salve le specifiche competenze della direzione dei
lavori. Esegue indagini, rilievi, misurazioni, perizie su aspetti
tecnici, rappresentazioni grafiche, sopralluoghi e accertamenti
tecnici, ispettivi e istruttori, nonche' collaudi e sperimentazione
di materiali, apparecchiature e metodologie di intervento di restauro
e conservazione. Svolge le funzioni di consulente tecnico, perito e
di arbitro. Cura la realizzazione di mostre, convegni seminari e
manifestazioni culturali, nonche' la redazione di testi e
pubblicazioni scientifiche e divulgative e la realizzazione di
programmi educativi e didattici e di materiali editoriali.
Codice 04 - FUNZIONARIO ARCHITETTO - trentadue posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e
formazione inerenti ai beni di interesse architettonico e
paesaggistico. Dirige strutture di livello non dirigenziale e
coordina attivita' di vari settori; svolge attivita' ispettive o di
valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di
manutenzione, consolidamento, restauro, scavo e ricerca presentati da
terzi, verificandone la compatibilita', la congruita' e la corretta
esecuzione dei relativi lavori. Progetta, dirige e collauda le opere
di manutenzione, consolidamento, restauro, scavo, valorizzazione,
progettazione architettonica, allestimento museografico, sistemazione
e restauro di giardini, e quelle relative all'architettura e alla
tutela del paesaggio, anche intervenendo nella conduzione dei lavori.
Svolge attivita' di pianificazione paesaggistica, svolge la
Valutazione di impatto ambientale e la valutazione ambientale
strategica. Partecipa, per quanto di sua competenza, alla
formulazione del programma triennale dei lavori pubblici per quello
che concerne interventi di scavo, tutela e valorizzazione e alla
formulazione di altre voci di programma; emette visti di congruita'
ed esegue perizie di stima nell'ambito della specifica competenza a
pari titolo dell'UTE, anche per conto di altri uffici pubblici
interni o esterni all'amministrazione privi delle competenze tecnico
scientifiche. Svolge attivita' di progettazione e direzione dei
lavori di allestimento di Istituti dell'Amministrazione. Effettua
studi e ricerche su metodologie e tecnologie di manutenzione,
consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri verificando la
compatibilita' fra gli aspetti storici e artistici dei beni e i
trattamenti di indagine e conservazione. Svolge le funzioni di
consulente tecnico, perito e di arbitro. Svolge attivita' di
organizzazione e coordinamento di mostre, convegni e seminari, con
finalita' scientifiche e divulgative, svolgendo anche attivita'
didattica e di comunicazione relativa ai contenuti e agli strumenti
professionali specifici; cura attivita' editoriali e redige
pubblicazioni e testi scientifici.
Codice 05 - FUNZIONARIO STORICO DELL'ARTE - trentacinque posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e
formazione inerenti ai beni di interesse storico artistico, mobili e
immobili. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina
attivita' di vari settori; svolge attivita' ispettive o di
valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di
manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificandone
la congruita' e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Progetta,
dirige, collauda interventi di conservazione, restauro,
valorizzazione, trasferimento e movimentazione dei beni, anche
intervenendo con altre professionalita' nella conduzione dei lavori.
Progetta, dirige e svolge lavori di inventariazione e catalogazione
dei beni di competenza, curando la definizione storicoartistica dei
beni. Cura l'ordinamento e la gestione dei musei ed effettua
attivita' di studio e ricerca su metodologie e tecnologie di
manutenzione, consolidamento e restauro presso laboratori e cantieri
verificando la compatibilita' fra gli aspetti storici e artistici dei
beni di competenza e i trattamenti di indagine e conservazione.
Partecipa alla formulazione del programma triennale dei lavori
pubblici per quello che concerne interventi di restauro, tutela e
valorizzazione. Svolge funzioni di consulente tecnico, perito e
arbitro. Programma, organizza e coordina manifestazioni, mostre,
convegni e seminari, con finalita' scientifiche e divulgative e
realizza programmi educativi, svolgendo anche attivita' didattica,
formativa e di comunicazione. Svolge attivita' di direzione dei
servizi educativi o la sezione didattica dei musei e di controllo sui
contenuti culturali e scientifici delle attivita' educative svolte
dai concessionari; cura attivita' editoriali e redige pubblicazioni e
testi scientifici.
Codice 06 - FUNZIONARIO ARCHEOLOGO - venti posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione e
formazione inerenti ai beni, mobili e immobili, di interesse
archeologico, anche in ambiente subacqueo e di archeologia
preventiva. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina
attivita' di vari settori; svolge attivita' ispettive o di
valutazione di particolare rilevanza. Esamina e valuta progetti di
manutenzione, restauro e ricerca presentati da terzi, verificandone
la congruita' e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Progetta,
dirige, collauda attivita' di scavo, conservazione, restauro e
valorizzazione dei beni, anche intervenendo con altre
professionalita' nella conduzione di lavori. Rappresenta la
Soprintendenza nelle attivita' di competenza relative alla procedura
di archeologia preventiva. Progetta, dirige e svolge lavori di
inventariazione e catalogazione dei beni di competenza. Cura
l'ordinamento e la gestione dei musei, con riferimento ai beni
archeologici ed effettua attivita' di studio e ricerca su metodologie
e tecnologie di manutenzione, consolidamento e restauro presso
laboratori e cantieri e aree archeologiche verificando la
compatibilita' fra gli aspetti storici e artistici dei beni e i
trattamenti di indagine e conservazione. Partecipa alla formulazione
del programma triennale dei lavori pubblici per quello che concerne
interventi di scavo, tutela e valorizzazione e alla formulazione di
altre voci di programma. Svolge funzioni di consulente tecnico,
perito e arbitro. Organizza e coordina manifestazioni, mostre,
convegni e seminari, con finalita' scientifiche e divulgative e
realizza progetti educativi, svolgendo attivita' didattica, formativa
e di comunicazione. Svolge attivita' di direzione dei servizi
educativi o la sezione didattica dei musei, delle aree e dei parchi
archeologici e di controllo sui contenuti culturali e scientifici
delle attivita' educative svolte dai concessionari; cura attivita'
editoriali e redige guide, cataloghi e testi scientifici.
Codice 07 - FUNZIONARIO PALEONTOLOGO - otto posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, protezione, gestione, tutela, valorizzazione,
formazione, conservazione e restauro inerenti ai resti organici
fossili. Dirige strutture di livello non dirigenziale e coordina
attivita' di vari settori; svolge attivita' ispettive o di
valutazione di particolare rilevanza. Progetta, dirige e collauda i
lavori relativi alla professionalita' del paleontologo anche
intervenendo con altre professionalita' nella conduzione di lavori.
Cura lavori di inventariazione e catalogazione dei beni; progetta,
dirige e organizza sul piano teorico, sperimentale ed applicativo
l'attivita' necessaria per l'individuazione, l'ottimizzazione e la
realizzazione di metodologie analitiche, tecniche di misura, processi
applicativi e materiali di intervento; formula giudizi tecnici e di
congruita' in merito a tecniche, metodologie, procedure, apparati e
strumenti e valuta progetti presentati da terzi, verificandone la
congruita' e la corretta esecuzione. Partecipa alla programmazione,
organizzazione e coordinamento di manifestazioni, mostre, convegni e
seminari, con finalita' scientifiche e divulgative. Svolge funzioni
di consulente tecnico, perito e di arbitro. Cura la progettazione e
la realizzazione di progetti educativi riferiti al settore di
competenza e dei materiali didattici ad essi attinenti; cura
attivita' editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici; cura
l'eventuale attivita' didattica e di comunicazione relativa ai
contenuti e agli strumenti professionali specifici.
Codice 08 - FUNZIONARIO DEMOETNOANTROPOLOGO - dieci posti
Descrizione del profilo: svolge attivita' di studio, ricerca,
catalogazione, inventariazione, documentazione, protezione, gestione,
tutela, valorizzazione e formazione inerenti ai beni
demoetnoantropologici, materiali ed immateriali. Dirige strutture di
livello non dirigenziale e coordina attivita' di vari settori; svolge
attivita' ispettive o di valutazione di particolare rilevanza. Svolge
indagini e ricognizioni etnografiche nel territorio nazionale,
europeo ed extraeuropeo e cura la valorizzazione e la promozione del
patrimonio culturale demoetnoantropologico, con particolare
attenzione alle tematiche proprie delle societa' multietniche e
multiculturali. Esamina progetti di manutenzione, di salvaguardia, di
restauro, di ricerca presentati da terzi, verificandone la congruita'
e la corretta esecuzione dei relativi lavori. Cura l'ordinamento e la
gestione di musei e di sezioni di musei demoetnoantropologici
nazionali, europei ed extraeuropei. Svolge attivita' di ricerca
scientifica, studia e predispone strumenti di programmazione,
organizzazione e tutela, nonche' metodologie e tecniche per il
rilevamento, la catalogazione, la conservazione, la manutenzione, il
consolidamento e il restauro del patrimonio culturale
demoetnoantropologico, anche in riferimento al patrimonio culturale
etnomusicale e narrativo di tradizione orale. Promuove, organizza e
coordina manifestazioni sul patrimonio culturale
demoetnoantropologico materiale e immateriale, eventi espositivi,
convegni e seminari, con finalita' scientifiche e divulgative. Svolge
le funzioni di consulente tecnico, perito e di arbitro. Progetta e
realizza programmi educativi e i materiali didattici ad essi
attinenti, svolgendo anche attivita' didattica, formativa e di
comunicazione. Svolge attivita' di direzione dei servizi educativi o
la sezione didattica dei musei e di controllo sui contenuti culturali
e scientifici delle attivita' educative svolte dai concessionari;
cura attivita' editoriali e redige pubblicazioni e testi scientifici
e divulgativi, nonche' i cataloghi degli eventi espositivi.
2. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010
, n. 66
, il trenta per cento dei posti e' riservato, per
ciascuno dei codici di concorso di cui al precedente comma 1, ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonche' agli Ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando.
3. Le riserve di legge e i titoli di preferenza, in applicazione
della normativa vigente, sono valutati esclusivamente ai fini della
formazione delle graduatorie finali di merito di cui al successivo
art. 8 del presente bando di concorso.
Art. 2



Requisiti per l'ammissione


1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza dei
termini previsti per la presentazione della domanda di
partecipazione, nonche' al momento dell'assunzione in servizio:


  • a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato
    membro dell'Unione europea. Sono ammessi altresi' i familiari di
    cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Unione europea,
    che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano
    titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
    permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
    permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che
    siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
    protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo
    30 marzo 2001, n. 165
    . Per i soggetti di cui all'art. 38 del decreto
    legislativo 30 marzo 2001, n. 165
    essere in possesso dei requisiti,
    ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto 7 febbraio 1994, n.
    174 del Presidente del Consiglio dei ministri;

  • b) eta' non inferiore ai diciotto anni;

  • c) possesso dei titoli di studio di seguito indicati in
    relazione ai singoli profili professionali:

    • A. Funzionario archivista di stato (Codice 01):

      • laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5) o
        titoli equiparati secondo la normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello di durata biennale in materie
        attinenti al patrimonio culturale oppure diploma di una delle scuole
        di alta formazione e di studio che operano presso il Ministero della
        cultura o titoli equipollenti;

    • in alternativa:

      • qualunque laurea specialistica o laurea magistrale o
        diploma di laurea o titoli equiparati o equipollenti secondo la
        normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione di una delle scuole di alta
        formazione e di studio che operano presso la Scuola di
        specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di
        archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura
        istituite presso gli Archivi di Stato o titoli equipollenti oppure
        dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di
        durata biennale in beni archivistici o equivalente.

    • B. Funzionario bibliotecario (Codice 02):

      • laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5) o
        titoli equiparati secondo la normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo
        svolgimento dei compiti assegnati.

    • C. Funzionario restauratore conservatore (Codice 03):

      • laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro
        dei beni culturali (LMR/02) oppure diploma rilasciato dalle Scuole di
        alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto centrale
        per il restauro, l'Opificio delle pietre dure, l'Istituto centrale
        per la patologia degli archivi e del libro o altro titolo equiparato
        ai sensi del decreto interministeriale 26 maggio 2009, n. 87 o del
        decreto 21 dicembre 2017 del Ministero dell'istruzione,
        dell'universita' e della ricerca oppure diploma accademico di secondo
        livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di belle
        arti (DASLQ01) oppure qualifica di restauratore di beni culturali
        riconosciuta ai sensi dell'art. 182 del decreto legislativo 22
        gennaio 2004
        recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio».

    • D. Funzionario architetto (Codice 04):

      • laurea magistrale in architettura del paesaggio (LM3) o
        Architettura e ingegneria edile architettura (LM4) o Conservazione
        dei beni architettonici e ambientali (LM10) o Pianificazione
        territoriale urbanistica e ambientale (LM48) ovvero Scienze e
        tecnologie per l'ambiente e il territorio (LM75) o titoli equiparati
        secondo la normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo
        professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti
        assegnati.

    • E. Funzionario storico dell'arte (Codice 05):

      • laurea magistrale in Storia dell'arte (LM89) o titoli
        equiparati secondo la normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo
        professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti
        assegnati.

    • F. Funzionario archeologo (Codice 06):

      • laurea magistrale in archeologia (LM2) o titoli equiparati
        secondo la normativa vigente e in aggiunta

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo
        professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti
        assegnati.

    • G. Funzionario paleontologo (Codice 07):

      • laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM74)
        o Scienze della natura (LM 60) o Biologia (LM6) o Conservazione e
        restauro dei beni culturali (LMR/02) o titoli equiparati secondo la
        normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, in materie attinenti al patrimonio
        culturale.

    • H. Funzionario demoetnoantropologo (Codice 08):

      • laurea magistrale in antropologia culturale e etnologia (LM
        1) o titoli equiparati secondo la normativa vigente

    • e in aggiunta:

      • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master
        universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo
        professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti
        assegnati.



I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita'
o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in
possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione
europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali,
purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento
della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della
funzione pubblica, sentito il Ministero dell'universita' e della
ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30
marzo 2001
, n. 165
, ovvero sia stata attivata la predetta procedura
di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di
concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il
provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri
concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione
pubblica all'indirizzo internet www.funzionepubblica.gov.it


  • d) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
    concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato
    dall'amministrazione interessata prima dell'assunzione in servizio;

  • e) godimento dei diritti civili e politici;

  • f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;

  • g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
    una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
    rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
    da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d),
    del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
    impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
    della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3
    e ai sensi delle
    corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
    nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;

  • h) non aver riportato condanne penali passate in giudicato per
    reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici;

  • i) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei
    riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa
    italiana;

2. Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini
di uno Stato membro dell'Unione europea i precedenti punti e), f) e
i) si applicano solo in quanto compatibili.


3. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con
riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 14, comma 4, del
presente bando di concorso.

Requisiti e titoli di studio

A. Funzionario archivista di stato (Codice 01): ▪ laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta: ▪ diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in materie attinenti al patrimonio culturale oppure diploma di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso il Ministero della cultura o titoli equipollenti; in alternativa: ▪ qualunque laurea specialistica o laurea magistrale o diploma di laurea o titoli equiparati o equipollenti secondo la normativa vigente e in aggiunta: ▪ diploma di specializzazione di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura istituite presso gli Archivi di Stato o titoli equipollenti oppure dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in beni archivistici o equivalente.

B. Funzionario bibliotecario (Codice 02): ▪ laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta ▪ diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.

C. Funzionario restauratore conservatore (Codice 03): ▪ laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) oppure diploma rilasciato dalle Scuole di alta formazione e di studio che operano presso l'Istituto centrale per il restauro, l’Opificio delle pietre dure, l'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro o altro titolo equiparato ai sensi del decreto interministeriale 26 maggio 2009, n. 87 o del decreto 21 dicembre 2017 del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca oppure diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di Belle Arti (DASLQ01) oppure qualifica di restauratore di beni culturali riconosciuta ai sensi dell’articolo 182 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio».

D. Funzionario architetto (Codice 04): ▪ laurea magistrale in Architettura del paesaggio (LM-3) o Architettura e Ingegneria EdileArchitettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48) ovvero Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio (LM-75) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta ▪ diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.

E. Funzionario storico dell’arte (Codice 05): ▪ laurea magistrale in Storia dell’arte (LM-89) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta ▪ diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.

F. Funzionario archeologo (Codice 06): ▪ laurea magistrale in Archeologia (LM-2) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta ▪ diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.

G. Funzionario paleontologo (Codice 07): • laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM-74) o Scienze della natura (LM60) o Biologia (LM-6) o Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al patrimonio culturale.

H. Funzionario demoetnoantropologo (Codice 08): • laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (LM-1) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta • diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati

Prove d'esame

a) una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, secondo la disciplina dell'art.6 (Prova scritta);
b) una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, secondo la disciplina dell'art. 7(Prova orale), riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta di cui alla lettera a);
c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso di cui al precedente art. 1, comma 1, che verra' effettuata con le modalita' previste dall'art. 8 (Valutazione dei titoli e stesura delle graduatorie di merito), solo a seguito dell'espletamento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.

Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il calendario della prova scritta, della prova orale e i relativi esiti, è effettuata attraverso il Portale “inPA” e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it. Data e luogo di svolgimento della prova scritta e della prova orale sono resi disponibili sul Portale “inPA” e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it.

La prova scritta, distinta per i codici concorso di cui all’articolo 1, comma 1, del presente bando consisterà in un test di n. 40 (quaranta) quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti e si articolerà come segue: a) una parte composta da n. 25 (venticinque) quesiti: di cui n. 10 (dieci) quesiti comuni a tutti i profili professionali di cui al precedente articolo 1, comma 1, diretti a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche ed economiche applicate all'ambito del patrimonio culturale e afferenti alle seguenti materie: • elementi di diritto pubblico; • elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici e al procedimento amministrativo; • elementi di diritto del patrimonio culturale; • elementi di diritto dell’Unione Europea; • struttura e organizzazione del Ministero della cultura;

A. Profilo professionale funzionario archivista di Stato (Codice 01):• archivistica; • tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio archivistico, nonché degli archivi, correnti e di deposito, dello Stato.

B. Profilo professionale funzionario bibliotecario (Codice 02): • biblioteconomia e beni librari; • tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio bibliografico, nonché delle biblioteche dello Stato.

C. Profilo professionale funzionario restauratore conservatore (Codice 03): • restauro del patrimonio culturale complessivamente inteso (storico, librario, archivistico e archeologico).

D. Profilo funzionario architetto (Codice 04): • architettura e beni architettonici; • tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio architettonico e paesaggistico.

E. Profilo funzionario storico dell'arte (Codice 05): • storia dell’arte e beni di interesse storico ed artistico; • tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio storico – artistico.

F. Profilo funzionario archeologo (Codice 06): • archeologia e beni archeologici, anche in ambiente subacqueo, nonché archeologia preventiva; • tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio archeologico.

G. Profilo funzionario paleontologo (Codice 07): • paleontologia; • tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio geopaleontologico.

H. Profilo professionale funzionario demoetnoantropologo (Codice 08): • antropologia culturale e beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali

La prova selettiva orale, distinta per codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta di cui all’articolo 6 del presente bando.
In sede di prova orale si procede altresì all’accertamento: − della conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; − della conoscenza e dell’uso delle tecnologiche informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.

Dove va spedita la domanda

inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale «inPA», disponibile all'indirizzo internet «https://www.inpa.gov.it/», previa registrazione sullo stesso portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.

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