COMUNE DI PESCARA, 1 dirigente amministrativo

Anteprima

Concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente amministrativo, a tempo indeterminato (GU n.101 del 23-12-2022)

Scheda

Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

In esecuzione della deliberazione di giunta comunale n. 572/2022
e' indetto bando di concorso pubblico per l'assunzione a tempo
indeterminato del seguente profilo professionale:


  • categoria e profilo professionale: dirigente amministrativo;

  • unita': una;

  • modalita': concorso pubblico.

Ai fini della massima diffusione del presente avviso, il testo
integrale e' pubblicato nella sezione amministrazione trasparente -
sottosezione bandi e concorsi del sito istituzionale del Comune di
Pescara: www.comune.pescara.it


Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine di scadenza per la
presentazione delle domande coincida con un giorno festivo, il
predetto termine si intende differito al primo giorno feriale
immediatamente successivo.


Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Simona
Belfiglio - responsabile del servizio gestione giuridica e disciplina
- ttore risorse umane del Comune di Pescara
belfiglio.simona@comune.pescara.it (recapiti telefonici:
085.4283/204-382-397-398).

Requisiti e titoli di studio

- Essere a conoscenza della lingua inglese, livello minimo B1 QCER
- Almeno uno dei seguenti requisiti di ordine speciale:
1) essere:
a) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corsoconcorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni; ovvero (in alternativa)
b) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, in possesso del dottorato di ricerca in ambito coerente con le tipologie di lauree richieste o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che abbiano compiuto almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; ovvero (in alternativa)
c) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; ovvero (in alternativa)
d) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea; ovvero (in alternativa)
e) cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
2) essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
a) con riguardo ai soggetti in possesso di uno dei requisiti di cui alla precedente lettera B), punto 1) lettera a), c, d), e) del presente articolo, con riferimento all’ordinamento previgente al DM 509/99 (vecchio ordinamento), Diploma di Laurea in: Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche e titoli di studio equipollenti (equipollenza tra titoli accademici del vecchio ordinamento4 ) ovvero titoli di studio equiparati
b) con riguardo ai soggetti in possesso di uno dei requisiti di cui alla precedente lettera B) punto 1), lettera b), con riferimento all’ordinamento previgente al DM 509/99 (vecchio ordinamento):
i. Diploma di Laurea in: Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche e titoli di studio equipollenti (equipollenza tra titoli accademici del vecchio ordinamento *) ovvero titoli di studio equiparati
ii. nonché cumulativamente al precedente punto “i”, titolo di dottorato di ricerca in ambito coerente con le tipologie di lauree richieste (con indicazione dell’istituzione universitaria e dell’anno di conseguimento), o di diploma di specializzazione in ambito coerente con le tipologie di laurea richieste, conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con il DPCM 27 aprile 2018, n. 80 (con indicazione dell’istituzione universitaria e dell’anno di conseguimento);
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

PRESELEZIONE
La prova preselettiva può vertere su quesiti di tipo tecnico afferenti il profilo da selezionare nelle materie previste dal bando, nonché quesiti attitudinali, di ragionamento (logico/deduttivo/numerico), situazionali e di valutazione del personale per individuare l’insieme delle caratteristiche comportamentali, delle attitudini, delle capacità e competenze individuali proprie di ogni risorsa (tecniche di assessment), incluso la lingua inglese e la conoscenza dell’uso dei principali strumenti informatici.
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Prima prova scritta a contenuto teorico: consisterà nella redazione di un elaborato in una o più delle materie previste dal bando, anche in connessione tra esse nel quale il candidato è chiamato ad esprimere cognizioni di ordine dottrinale, valutazioni astratte e costruzioni di concetti attinenti a temi tratti dalle materie oggetto della prova; la prova è diretta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati, l'attitudine al ragionamento, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate; è facoltà della Commissione esaminatrice definire le dimensioni massime dell'elaborato.
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Seconda prova scritta a contenuto tecnico-professionale ovvero teorico-pratico: consisterà nella redazione di un elaborato di natura tecnico-professionale nelle materie previste dal bando ovvero nell’analisi e nella risoluzione di casi che comportano attività gestionali o di programmazione nelle materie previste dal bando; oltre alle cognizioni richieste per l’elaborazione della prima prova teorica comporta l’elaborazione di studi di fattibilità in ordine a progetti o programmi e scelte organizzative, redazione di schemi di atti, di progetti, soluzioni di casi, simulazione di interventi; la prova è volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati, la capacità di impiegare gli strumenti e le metodologie delle discipline d’esame previste dal bando anche al fine di formulare diagnosi e proposte argomentate in relazione a problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni; è facoltà della Commissione esaminatrice definire le dimensioni massime dell'elaborato.
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Prova orale e assessment: la prova mira a valutare le conoscenze tecniche (vertenti sulle medesime materie tecniche delle prove scritte), le capacità gestionali ed organizzative e le competenze attitudinali del candidato. La prova orale con la Commissione d’esame sarà preceduto dalla somministrazione di un questionario di diagnosi comportamentale, finalizzato a verificare il possesso delle capacità gestionali ed organizzative e le competenze attitudinali indicate all’articolo 1 del presente bando.

Dove va spedita la domanda

https://www.comune.pescara.it/bandi-concorso-aperti

Contatta l'ente

Dott.ssa Simona Belfiglio - responsabile del servizio gestione giuridica e disciplina - Settore risorse umane del Comune di Pescara belfiglio.simona@comune.pescara.it (recapiti telefonici: 085.4283/204-382-397-398).
www.comune.pescara.it

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