Eda Caserta, 1 Istruttore Tecnico

Eventuale preselezione
La prova preselettiva consiste in un test composto da quesiti a risposta multipla per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico-verbale nonché da quesiti a risposta multipla diretti a verificare la conoscenza nelle materie comprese tra quelle previste dal Bando per le prove scritte e orali.
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Le prove d’esame si articolano in una prova scritta ed una prova orale.
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Il candidato deve essere in possesso di adeguata conoscenza delle istruttorie connesse ai procedimenti di competenza dei Servizi dell’Area Gestione Rifiuti Urbani.
A titolo esemplificato e non esaustivo:
- programmazione, regolazione e controllo dell’impiantistica e infrastrutture;
- piano d’Ambito, verifica ed attuazione;
- definizione e controllo standard di qualità dei servizi e loro attuazione;
- carta dei servizi;
- regolamenti di gestione;
- PEF Comuni e gestori impianti – tariffe al cancello;
- Gestione banche dati.
Integrate dalle competenze in:
• Normativa nazionale e regionale in materia ambientale, con particolare riferimento al ciclo integrato dei rifiuti;
• ordinamento istituzionale e organizzativo dell’Ente d’Ambito Caserta;
• Piano d’Ambito, di cui all’art. 199 del D. Lgs. n. 152/2006 e della Legge regionale n. 14/2016;
• nozioni basilari di diritto costituzionale e di diritto amministrativo con riferimento al ruolo ed alle funzioni
degli Enti Locali;
• principi dell’attività amministrativa, con particolare riguardo a tipologie e forme degli atti ed alla trasparenza;
• nozioni sulla legislazione in materia di prevenzione della corruzione (D. Lgs. n. 190/2012);
• nozioni generali in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, per quanto riferibile alla disciplina del rapporto di lavoro (D. Lgs. n. 165/2001);
• nozioni di normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
• conoscenza della lingua inglese (art. 37 del D. Lgs. n. 165/2001) e dell’uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche più diffuse (art. 37 D. Lgs. 165/2001).