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Concorso pubblico, per esami, a venti posti di Ragioniere della Camera dei deputati. (GU n.26 del 4-4-2023)Scheda
Bando e allegati
1. A favore del personale di ruolo dipendente della Camera dei
deputati e' riservato un numero di posti pari a un decimo delle
assunzioni di cui all'art. 1 per coloro che risultino idonei e
riportino un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi
finali conseguiti dagli idonei.
2. A favore del personale di ruolo dipendente della Camera dei
deputati appartenente al secondo e al terzo livello, che abbia
maturato in tali livelli almeno cinque anni di anzianita', e'
altresi' riservato un numero di posti pari a un quinto delle
assunzioni di cui all'art. 1 per coloro che risultino idonei e
riportino un punteggio finale almeno pari alla media dei punteggi
finali conseguiti dagli idonei.
Art. 3
Requisiti per l'ammissione al concorso
1. Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
- a) cittadinanza italiana;
- b) eta' non superiore a 45 anni. Il limite di eta' e' da
intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 45°
anno; - c) uno dei titoli di istruzione o eventuali titoli equiparati
ai sensi della normativa vigente di cui all'allegato A. Qualora il
titolo di istruzione richiesto sia stato conseguito all'estero, esso
e' considerato requisito valido per l'ammissione ove sia stato
equiparato o dichiarato equipollente, ai sensi della normativa
vigente, a uno dei titoli di istruzione di cui al primo periodo; - d) idoneita' fisica all'impiego valutata in relazione alle
mansioni professionali; - e) godimento dei diritti politici;
- f) assenza di sentenze definitive di condanna, o di
applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la
destituzione ai sensi dell'art. 8 del Regolamento di disciplina per
il personale, il cui testo e' riportato nell'allegato C, anche se
siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono
giudiziale o riabilitazione; - g) siano iscritti nella Sezione A o B dell'Albo professionale
dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nella Sezione
A o B del Registro dei revisori legali o nell'Albo professionale dei
consulenti del lavoro oppure abbiano svolto, successivamente al
conseguimento del titolo di istruzione o eventuali titoli equiparati
di cui al comma 1, lettera c), in modo documentabile, alle dipendenze
di datori di lavoro pubblici o privati, per almeno ventiquattro mesi
nell'ultimo quinquennio, attivita' riconducibili a quelle di cui
all'art. 1 del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139.
2. Ai sensi dell'art. 52, comma 3, del Regolamento dei Servizi e
del personale della Camera dei deputati, qualora a carico dei
vincitori risultino sentenze definitive di condanna, o di
applicazione della pena su richiesta, per reati diversi da quelli
previsti dal citato art. 8 del Regolamento di disciplina per il
personale, anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia,
indulto, perdono giudiziale o riabilitazione, ovvero qualora
risultino procedimenti penali pendenti, il Presidente della Camera
dei deputati, su proposta del Segretario generale, valuta se vi sia
compatibilita' con lo svolgimento di attivita' e funzioni al servizio
dell'istituto parlamentare.
3. Ai fini della partecipazione al concorso, al personale di
ruolo dipendente della Camera dei deputati non e' richiesto il
requisito di cui al comma 1, lettera b).
Requisiti e titoli di studio
b) età non superiore a 45 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 45° anno;
TITOLI DI ISTRUZIONE PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO Laurea triennale in Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18) ovvero laurea triennale in Scienze economiche (L-33), di cui al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, ovvero corrispondente laurea di primo livello di cui all’art. 3, comma 1, lettera a) , del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modificazioni, ovvero corrispondente diploma universitario di cui all’art. 2 della legge 19 novembre 1990, n. 341, di durata triennale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 11 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 44 del 22 febbraio 2012, ovvero di altro titolo che dà accesso all’esame di Stato per l’iscrizione nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Prove d'esame
PARTE II PROVE SCRITTE Diritto civile e commerciale (Codice civile, Libri IV e V ); Diritto amministrativo; Diritto tributario; Contabilità di Stato; Ragioneria generale e applicata.
PARTE III PROVA ORALE Contabilità di Stato; Ragioneria generale e applicata; Diritto amministrativo; Diritto del lavoro e della previdenza sociale; Elementi di diritto costituzionale; Lingua inglese.
Dove va spedita la domanda
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