Corte dei Conti , 1 dirigente di seconda fascia, area informatica

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente di seconda fascia, area informatica, per le esigenze della sede centrale. (GU n.39 del 23-5-2023)

Scheda

Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo

Bando e allegati

1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un
posto di dirigente di seconda fascia, area informatica, nel ruolo
della Corte dei conti.
Art. 2



Requisiti minimi di ammissione


1. Per l'ammissione al presente concorso e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:


  • a) cittadinanza italiana;

  • b) godimento dei diritti civili e politici;

  • c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

    • LM-18 Informatica, LM-25 Ingegneria dell'automazione, LM-26
      Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni,
      LM-29 Ingegneria elettronica, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32
      Ingegneria informatica, LM-40 Matematica, LM-66 Sicurezza
      informatica, ovvero laurea specialistica (LS) ex decreto ministeriale
      n. 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento
      previgente al decreto ministeriale n. 509/1999, equiparati ai sensi
      del decreto interministeriale del 9 luglio 2009 recante
      «Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree
      specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM)
      ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici
      concorsi».


In caso di possesso di laurea di secondo livello, magistrale o
specialistica, che presupponga come requisito di accesso una laurea
di primo livello, nella domanda di partecipazione dovra' essere
indicato anche il codice e la denominazione della relativa laurea
triennale (L);


  • d) trovarsi in una delle seguenti posizioni:

    • a. dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
      muniti di uno dei titoli di studio indicati al comma 1, che abbiano
      compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del
      dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione nelle materie
      attinenti ai titoli di studio previsti per l'ammissione, conseguito
      presso le scuole di specializzazione, individuate con decreto del
      Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n. 80, almeno
      tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
      alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del
      diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche
      reclutati a seguito di corso-concorso per ricoprire posizioni
      funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
      diploma di laurea, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;

    • b. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
      e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
      dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
      muniti dei titoli di studio indicati al comma 1, che abbiano svolto
      per almeno due anni le funzioni dirigenziali;

    • c. coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
      equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
      a cinque anni, purche' muniti dei titoli di studio indicati al comma
      1;

    • d. i cittadini italiani, forniti dei titoli di studio
      indicati al comma 1, che abbiano maturato, con servizio continuativo
      per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
      esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
      alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;

  • e) idoneita' allo svolgimento delle mansioni relative al posto
    da ricoprire. L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita
    medica di controllo i vincitori del concorso;

  • f) qualita' morali e condotta incensurabili;

  • g) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i
    cittadini soggetti a tale obbligo;

  • h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
    una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
    rendimento, ovvero licenziati o dichiarati decaduti da altro impiego
    statale, ai sensi della vigente normativa, per averlo conseguito a
    seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da nullita'
    insanabile e, comunque, con mezzi fraudolenti, ai sensi dell'art.
    127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni
    concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
    con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e
    ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti
    collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari
    comparti;

  • i) non aver riportato condanne penali con sentenza passata in
    giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione
    presso una pubblica amministrazione;

2. I requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dall'art. 3, comma 1.


3. I candidati in possesso dei titoli di studio di cui al comma
1, rilasciati da un Paese dell'Unione europea sono ammessi a
partecipare ove gli stessi siano stati equiparati con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 38, comma
3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Nel caso in cui il
titolo conseguito all'estero sia stato riconosciuto equivalente,
il/la candidato/a dovra' dimostrare l'equivalenza stessa mediante
l'indicazione degli estremi del provvedimento che la riconosce.
Qualora l'equivalenza del titolo straniero non sia stata ancora
dichiarata, il/la candidato/a sara' ammesso/a con riserva alle prove
di concorso, purche' sia stata attivata la procedura per l'emanazione
della determina di cui all'art. 38, comma 3, del decreto legislativo
n. 165 del 30 marzo 2001. In questo caso il/la candidato/a dovra'
dimostrare l'avvio della procedura indicando gli estremi relativi
all'avvenuta presentazione della richiesta di riconoscimento. La
modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di
equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica
www.funzionepubblica.gov.it


4. L'Amministrazione si riserva di provvedere d'ufficio
all'accertamento dei requisiti minimi di ammissione, nonche' delle
eventuali cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico
impiego.

Requisiti e titoli di studio

titoli di studio: LM-18 Informatica, LM-25 Ingegneria dell’automazione, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM-29 Ingegneria elettronica, LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-40 Matematica, LM-66 Sicurezza Informatica, ovvero laurea specialistica (LS) ex D.M. 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) conseguito con ordinamento previgente al D.M. 509/1999, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9 luglio 2009 recante “Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi”. In caso di possesso di laurea di secondo livello, magistrale o specialistica, che presupponga come requisito di accesso una laurea di primo livello, nella domanda di partecipazione dovrà essere indicato anche il codice e la denominazione della relativa laurea triennale (L);

Prove d'esame

due prove scritte e in una prova orale
Prove scritte Entrambe le prove hanno riferimento alle seguenti materie: a) architettura, progettazione e gestione di un Data Lake; b) metodi di analisi, presentazione e previsione delle tendenze fondamentali individuabili in grandi flussi di dati (Big Data), con particolare riferimento agli strumenti software necessari all’elaborazione; c) Machine Learning, Text Mining, Natural Language Processing; d) architetture, progettazione e gestione di un data warehouse; sistemi di Data Mining e di Business Intelligence; e) progettazione e dimensionamento di infrastrutture e architetture ICT, con particolare riferimento al cloud computing e alle strategie di migrazione in cloud dei servizi IT; f) architetture, dimensionamento e gestione delle reti e dei sistemi di comunicazione; g) scelta e valutazione di piattaforme per la gestione di dati e documenti, la collaborazione aziendale avanzata e la videoconferenza; h) metodologie e strumenti di project management; i) Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione; j) piattaforme abilitanti, metodologie e strumenti per la realizzazione dei servizi digitali della P.A.; k) ingegneria del software, pratiche di modellazione, sviluppo e misurazione del software; l) tecniche, metodologie e strumenti di protezione dei dati, delle infrastrutture e delle identità digitali; m)tecniche e metodi di dematerializzazione e digitalizzazione dei processi di business; n) Metodi di organizzazione e gestione delle attività

prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare l’attitudine del candidato all’espletamento delle funzioni dirigenziali, con riguardo alla sua professionalità, capacità ed alla sua preparazione nelle materie oggetto delle prove scritte, nonché in quelle di seguito elencate: a) nozioni di diritto pubblico, con particolare riguardo alle funzioni della Corte dei conti; b) normativa sull’ordinamento del personale alle dipendenze della P.A. con particolare riferimento ai diritti, doveri e responsabilità dei dirigenti; c) legislazione in materia di informatica pubblica, con particolare riferimento al Codice dell’amministrazione digitale (CAD); d) Disciplina normativa in tema di performance e trasparenza amministrativa; e) conoscenza approfondita della lingua inglese.

Dove va spedita la domanda

deve essere presentata esclusivamente per via telematica, identificandosi attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) livello 2. Chi ne fosse sprovvisto può richiederlo secondo le procedure indicate nel sito www.spid.gov.it.
Per la presentazione della domanda i candidati devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato, devono registrarsi al Portale concorsi della Corte dei conti, disponibile all’indirizzo: https://concorsi.corteconti.it e seguire la procedura ivi indicata, selezionando il concorso “Con. DIRIGENTE INFORMATICO” e compilando la domanda di partecipazione mediante il format on-line.

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