Comune di Gavardo , 1 Funzionario servizi Tecnici

Anteprima

Concorso pubblico per esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di Funzionario servizi Tecnici, ex categoria “D” ordinamento professionale EE.LL. presso l’area Infrastrutture

Scheda

Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Fonte
Tipo

Bando e allegati


FUNZIONARIO SERVIZI TECNICI


IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PERSONALE
RENDE NOTO
 
che è indetto un concorso pubblico per esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, di Funzionario servizi Tecnici, ex categoria “D” ordinamento professionale EE.LL. presso l’area Infrastrutture
dando atto che
-          Con deliberazione della Giunta Comunale n.  55 in data  26 aprile 2023    è stato approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) relativo al triennio 2023/2025 ed in particolare la sottosezione   Piano Triennale dei fabbisogni di personale (allegato 6);
-          il concorso è indetto con determinazione del Responsasibile del servizio personale ;
-          è stato comunicato al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’Agenzia Regionale per il Lavoro, l’intenzione di procedere alla copertura di un posto di istruttore direttivo (art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001), la procedura ha prodotto esito negativo (prot. n. 10292 del 22 maggio 2023);
-          ogni comunicazione inerente la presente procedura destinata ai candidati, si intende assolta attraverso la pubblicazione sul sito comunale www.comune.gavardo.bs.it nella sezione Amministrazione trasparente/Bandi di concorso.
 
REQUISITI PER L’AMMISSIONE AL CONCORSO
Per poter essere ammessi al concorso, i partecipanti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
 
1.       età non inferiore a 18 anni e non superiore all’età prevista dalle vigenti norme in materia di collocamento a riposo;
2.       cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea; ovvero i familiari di cittadini dell’Unione Europea, anche se cittadini di Stati Terzi, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ed i cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria  (articolo 38 del D.lgs. 165/2001 così come modificato dalla Legge 97/2013) in possesso dei seguenti requisiti:
a.       godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b.       possesso, fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
c.       adeguata conoscenza della lingua italiana.
3. di non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti in corso che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione dal rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
4. di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati a seguito di procedimento disciplinare, ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
5. di non aver subito sanzioni disciplinari nel biennio antecedente alla data di presentazione della domanda e di non aver procedimenti disciplinari in corso qualora dipendenti di una Pubblica Amministrazione;
6. di essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (tale requisito deve essere posseduto soltanto dai cittadini italiani soggetti al suddetto obbligo);
7.       di essere in possesso di patente di guida di cat. B o superiore;
8. di essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego con riferimento alle mansioni richieste dalla figura professionale messa a concorso. Data la particolare natura dei compiti che la posizione di lavoro implica, ai sensi dell’art. 1 della legge 28 marzo 1991 n. 120, la condizione di privo di vista o di ipovedente comporta inidoneità fisica specifica alle mansioni proprie del profilo professionale per il quale è bandito il concorso. L’Amministrazione sottoporrà a visita medica i vincitori del concorso, al fine di verificare l’idoneità fisica alle mansioni da svolgere;
9. di avere il godimento dei diritti civili e politici;
10.   di essere in possesso di uno dei sottoelencati titoli di studio:
a.       diploma di Laurea in Architettura o in Ingegneria Edile o Ingegneria Edile – Architettura o Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio o Pianificazione territoriale e urbanistica o Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (vecchio ordinamento);
b.       oppure, Laurea Specialistica DM 509/1999, classe 3-S (Architettura del paesaggio), classe 4-S (Architettura e Ingegneria edile), classe 28-S (Ingegneria Civile), classe 38-S (Ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe 54-S (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale);
c.       oppure, Laurea Magistrale D.M. 270/2004 classe LM-3 (Architettura del paesaggio) classe LM-4 (Architettura e ingegneria edile-architettura), classe LM-23 (Ingegneria Civile), classe LM- 24 (Ingegneria dei sistemi edilizi), classe LM-35 (Ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe LM-48 (pianificazione territoriale urbanistica e ambientale).
I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, saranno ammessi al concorso con riserva, in attesa di riconoscimento di equivalenza del titolo di studio posseduto con quello richiesto dal presente bando, così come previsto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001; la richiesta di equivalenza deve essere rivolta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – entro la data di scadenza del bando e il candidato dovrà indicare, nella domanda di partecipazione, si aver avviato l’iter procedurale. Il decreto di riconoscimento deve essere posseduto e prodotto entro la data di approvazione della graduatoria finale di merito
11.   conoscenza delle tecnologie informatiche e degli strumenti pratici legati alle più generiche tecnologie dell’informazione e della comunicazione e della lingua inglese.

Requisiti e titoli di studio

titoli di studio:
a.       diploma di Laurea in Architettura o in Ingegneria Edile o Ingegneria Edile – Architettura o Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio o Pianificazione territoriale e urbanistica o Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (vecchio ordinamento);
b.       oppure, Laurea Specialistica DM 509/1999, classe 3-S (Architettura del paesaggio), classe 4-S (Architettura e Ingegneria edile), classe 28-S (Ingegneria Civile), classe 38-S (Ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe 54-S (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale);
c.       oppure, Laurea Magistrale D.M. 270/2004 classe LM-3 (Architettura del paesaggio) classe LM-4 (Architettura e ingegneria edile-architettura), classe LM-23 (Ingegneria Civile), classe LM- 24 (Ingegneria dei sistemi edilizi), classe LM-35 (Ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe LM-48 (pianificazione territoriale urbanistica e ambientale).
conoscenza delle tecnologie informatiche e degli strumenti pratici legati alle più generiche tecnologie dell’informazione e della comunicazione e della lingua inglese.

Prove d'esame

Gli esami consisteranno in una prova scritta ed una prova orale sulle seguenti materie: - ordinamento delle autonomie locali, con particolare riferimento ai Comuni; - nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento agli atti ed ai procedimenti amministrativi, al diritto di accesso (legge 241/1990 e smi; DPR 445/2000 e smi; d.lgs. 33/2013 e smi); - codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016 e smi), Linee guida ANAC e decreti attuativi e modificativi del detto Codice; - legislazione in materia di opere pubbliche e pratica tecnico-amministrativa nella condotta delle opere pubbliche: tenuta dei documenti contabili; - codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 42/2004 e smi); - norme in materia ambientale (d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152); - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (DPR 327/2001); - il regime giuridico delle strade provinciali, comunali, vicinali e private; - nozioni sulle norme in materia di documentazione amministrativa e sul codice dell’amministrazione digitale; - norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riguardo alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari; - nozioni di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione; - nozioni in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza e di protezione dei dati personali; - svolgimento di valutazioni attinenti a problemi concreti di carattere amministrativo e gestionale.

Le prove, il calendario ed il luogo di svolgimento del concorso verranno resi noti il 10 giugno 2023 mediante avviso pubblicato sul sito comunale www.comune.gavardo.bs.it nella sezione AmministrazioneTrasparente/Bandi di concorso.

Dove va spedita la domanda

https://www.inpa.gov.it/
https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=3c7f6ca149584c37b2f12d247c394d8c

Contatta l'ente

Informazioni telefoniche al numero 0365 377423
https://www.comune.gavardo.bs.it/

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