Provincia di Lodi, elenco incarico dirigenti area infrastrutture, lavori pubblici, trasporti

Anteprima

procedura selettiva pubblica per la formulazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di un incarico a tempo determinato (art. 110, comma 1, d. lgs. n. 267/2000) per la posizione dirigenziale preposta alla direzione dell'area infrastrutture - lavori pubblici - trasporti.

Scheda

Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Fonte
Tipo
Contratto

Bando e allegati


IL SEGRETARIO GENERALE



Visti:
- Il D.Lgs. n. 165/2001;
- Il D.Lgs. n. 267/2000 ed, in particolare, l’art. 110;
- il D.Lgs. n. 198/2006 in materia di pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro;
- il vigente CCNL del personale dirigente del Comparto Regioni–Autonomie Locali (Area II);
- lo Statuto Provinciale ed, in particolare, l’art. 42 (Dirigenti);
- il vigente “Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi provinciali” della Provincia ed, in particolare, l’art. 6 (Organigramma e dotazione organica) e l’art. 14 (Conferimento di incarichi di funzioni dirigenziali);
- l’Organigramma ed il Funzionigramma della Provincia di Lodi, approvati con decreto presidenziale n. 100 del 25/10/2022 e n. 19 del 15/02/2023
- il Rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2022 approvato con deliberazione di Consiglio n. 8 del 31/05/2023
- il PIAO, approvato con deliberazione presidenziale n. 60 del 6/06/2023



in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 705 del 8/06/2023;



RENDE NOTO



È indetta procedura selettiva per la formulazione di un elenco di candidati idonei per il conferimento di un incarico dirigenziale a tempo determinato ai sensi dell’art. 110, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000 e del vigente “Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi provinciali” della Provincia di Lodi, per la posizione dirigenziale, vacante in dotazione organica, preposta alla direzione dell’AREA INFRASTRUTTURE – LAVORI PUBBLICI - TRASPORTI.
.
Art. 1 – FINALITÀ E DISCIPLINA DELLA SELEZIONE


1. La presente procedura selettiva è disciplinata dalle disposizioni normative sopra elencate.
2. La presente procedura selettiva è finalizzata esclusivamente ad individuare la parte contraente legittimata alla stipulazione del contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato e, pertanto, non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito comparativo. È facoltà


dell'Amministrazione, nondimeno, nei limiti temporali di efficacia del predetto contratto individuale o per una corrispondente durata, stipulare nuovo contratto individuale di lavoro con altro candidato partecipante alla selezione, in caso di risoluzione dell'originario rapporto per qualsiasi causa intervenuta, ovvero nell’ipotesi di esigenze gestionali e funzionali sopravvenute.
3. È fatta salva, comunque, la facoltà dell’Amministrazione Provinciale di non procedere al conferimento dell’incarico di cui trattasi, o di adottare soluzioni organizzative diverse, sussistendo motivi preminenti di interesse pubblico superiori all’affidamento dell’incarico, ovvero, in caso di sopravvenute disposizioni normative limitative delle possibilità di assunzione in capo agli Enti Locali territoriali.
4. Resta escluso il conferimento di incarico dirigenziale a soggetto collocato in quiescenza che abbia raggiunto il limite di età per il collocamento a riposo dei dipendenti pubblici. Rimane ferma la possibilità di conferire incarichi dirigenziali, ai sensi dell’articolo 19, comma, 6 del D.Lgs n. 165/2001, a soggetti che, pur collocati in quiescenza, non abbiano raggiunto il suddetto limite di età (Circolari n.ri 6/2014 e 4/2015 del Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministra-zione).



Art. 2 - CARATTERISTICHE DELLA POSIZIONE



1. Il Dirigente viene preposto alla direzione dell’AREA INFRASTRUTTURE – LAVORI PUBBLICI - TRASPORTI, come attualmente strutturata in base all’Organigramma approvato con decreto presidenziale n. 100/2022 e n. 19/2023fatti salvi eventuali provvedimenti modificativi della struttura organizzativa provinciale successivamente adottati dall’Amministrazione; il Dirigente è tenuto, inoltre, a compiere quant’altro demandato dallo Statuto, dal “Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi provinciali” e dal CCNL di Comparto, assumendosene conseguentemente le connesse responsabilità civili, penali ed amministrativo-contabili.
2. Il Dirigente svolgerà le attività proprie della posizione assegnata, con i caratteri di autonomia, responsabilità ed apporto organizzativo, curando in particolar modo:
a) la programmazione e promozione delle attività ed erogazione dei servizi nel campo degli Uffici/Servizi facenti parte dell’AREA INFRASTRUTTURE – LAVORI PUBBLICI - TRASPORTI come di seguito elencati:
 U.O. 5 – LAVORI PUBBLICI
 U.O. 6 - INFRASTRUTTURE
 U.O. 7 – TRASPORTI
b) il coordinamento funzionale delle U.O., degli Uffici/Servizi come sopra elencati;
c) la gestione delle risorse umane presenti nella medesima AREA



Art. 3 - COMPETENZE RICHIESTE


1. Le competenze tecniche richieste sono le seguenti:
- Testo Unico Enti Locali, Disciplina delle Province (legge 56/2014), Disciplina Procedimento Amministrativo, Codice dei contratti pubblici (50 e 36), disciplina urbanistica nazionale e regionale, disciplina in materia dei trasporti pubblici locali, Disciplina in materia di servizi pubblici locali, disciplina in materia di pubblico impiego (legge 165/01 e CCNL Enti Locali)
- responsabilità dirigenziale e gestione delle risorse umane;
- capacità manageriali di direzione di strutture complesse
- La capacità di governare la rete di relazioni, siano esse interne (Organi elettivi, altri dirigenti, collaboratori, personale di altri settori) o esterne. A questa competenza sono collegate la capacità di comunicare attraverso i diversi strumenti a disposizione; la capacità di mediare e negoziare, al fine di dirimere situazioni controverse afferenti alla propria area di responsabilità.
- La capacità di essere flessibile e di gestire la complessità, modificando piani, programmi o approcci al mutare delle circostanze e reagendo in modo costruttivo a situazioni impreviste o anomale. Deve, inoltre, ricercare e raccogliere stimoli utili a sviluppare nuove idee e favorire il confronto.



Art. 4 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE


1. Per l’ammissione alla selezione e per la successiva eventuale stipulazione del contratto di lavoro a tempo determinato, occorre essere in possesso - alla scadenza del termine stabilito nel presente avviso per la presentazione della domanda d’ammissione - dei requisiti generali e specifici di seguito indicati.
2. Il possesso di tutti i requisiti di seguito elencati dovrà essere autocertificato, ai sensi del DPR n. 445/2000, in sede di presentazione della domanda di partecipazione, da compilarsi sul Portale InPA.
3. L’Amministrazione Provinciale si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato nella domanda di ammissione. Qualora dal predetto controllo emerga la non veridicità – anche parziale – del contenuto delle dichiarazioni rese, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.


A) Requisiti generali
1) cittadinanza italiana; tale requisito non è richiesto per i soggetti appartenenti alla Unione Europea (Consiglio di Stato – Adunanza plenaria – Sentenza 25/06/2018, n. 9). Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
2) età non superiore al limite massimo dell’età pensionabile prevista dalla legge al momento della scadenza del presente avviso.
3) piena ed incondizionata idoneità, sotto il profilo psicofisico, a svolgere senza limitazione alcuna le mansioni inerenti il profilo professionale del presente avviso, da accertarsi mediante visita medica di controllo presso il Medico Competente dell’Ente, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008.
4) godere dei diritti civili e politici.
5) di non essere stato/a destituito/a o dichiarato/a decaduto/a da un pubblico impiego ai sensi degli artt. 85 e 127 del D.P.R. n. 3/1957, ovvero di non essere stato/a licenziato/a (con o senza preavviso) da un pubblico impiego ai sensi delle disposizioni dei CC.C.N.L. relativi ai diversi Comparti pubblici.
6) non avere riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso, che comportano l’interdizione dai pubblici uffici, o che possano influire sull’idoneità morale e sull’attitudine ad espletare l’attività di pubblico impiegato; ai sensi della legge n. 475/1999, la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (c.d. patteggiamento) è equiparata a condanna. Il Comune valuta autonomamente e specificamente se i fatti rilevanti ai fini penali lo siano ugualmente ai fini dell´accesso al pubblico impiego.
7) non essere stato condannato, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice Penale, ai sensi dell'art. 35-bis, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001.
8) non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità e inconferibilità previste dal D.Lgs. n. 39/2013 al momento dell’assunzione in servizio (nel caso di condizione di incompatibilità e inconferibilità previste dal D.Lgs. n. 39/2013, attestare la volontà di risolvere la situazione nel caso di esito positivo della selezione).
9) non avere riportato una valutazione inferiore al 70% (inferiore a 7/10) in uno degli anni dell’ultimo triennio.
10) se dipendente di una Pubblica Amministrazione, assenza di sanzioni disciplinari negli ultimi due anni precedenti la scadenza del presente avviso né avere in corso procedimenti disciplinari.
11) assolvimento degli obblighi militari imposti dalle legge sul reclutamento (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985).
12) conoscenza della lingua inglese (art. 31, comma 1, D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 7 del D.Lgs. n. 75/2017).
13) conoscenza dell’uso di strumentazioni ed applicazioni informatiche più diffuse (Word, Excel, posta elettronica, PEC, firma digitale, ecc.).


B) Requisiti specifici
14) Possesso del titolo di studio, fra i seguenti (o equipollenti ai sensi di legge):
- diploma di Laurea (DL) previgente ordinamento in Ingegneria civile, o Ingegneria edile, Ingegneria per l'ambiente ed il territorio, o Architettura.
- diploma di Laurea Specialistica (LS) della classe ex D.M. 509/99 equiparata ad uno dei sopra citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 09/07/2009 (pubblicato sulla G.U. 07/10/2009 n. 233).
- diploma di Laurea Magistrale (LM) della classe ex D.M. 270/04, equiparata ad uno dei sopra citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 09/07/2009 (pubblicato sulla G.U. 07/10/2009 n. 233).
Il candidato deve indicare nella domanda di ammissione la disposizione normativa che stabilisce l’equipollenza del titolo di studio.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno comprovare l’equipollenza del proprio titolo di studio con uno tra quelli italiani richiesti per l’ammissione alla presente procedura, citando nella domanda di partecipazione il proprio titolo di studio nella lingua originale e gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equipollenza da parte dell’Autorità competente.
-
15) iscrizione all’Albo degli Ingegneri o degli Architetti.


16) possesso di almeno uno dei requisiti professionali sotto elencati, in relazione allo status
giuridico del candidato:
a) i dipendenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio (o, se in possesso del
dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, almeno tre anni di servizio), svolti in posizioni funzionali, per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea. Il periodo di servizio richiesto è, altresì, ridotto a quattro anni per i dipendenti delle amministrazioni statali che siano stati reclutati a seguito di corso concorso per ricoprire posizioni funzionali, per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea;
b) i soggetti, in possesso della qualifica di dirigente, in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
c) i soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali, o equiparati, in Amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni;
d) i cittadini italiani o comunitari che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.

Requisiti e titoli di studio

14) Possesso del titolo di studio, fra i seguenti (o equipollenti ai sensi di legge):
- diploma di Laurea (DL) previgente ordinamento in Ingegneria civile, o Ingegneria edile, Ingegneria per l'ambiente ed il territorio, o Architettura.
- diploma di Laurea Specialistica (LS) della classe ex D.M. 509/99 equiparata ad uno dei pag. 4 di 11
sopra citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto
Interministeriale 09/07/2009 (pubblicato sulla G.U. 07/10/2009 n. 233).
- diploma di Laurea Magistrale (LM) della classe ex D.M. 270/04, equiparata ad uno dei sopra citati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale 09/07/2009 (pubblicato sulla G.U. 07/10/2009 n. 233).

-
15) iscrizione all’Albo degli Ingegneri o degli Architetti.

Prove d'esame

La selezione è effettuata da una Commissione che sarà costituita in conformità di quanto disposto dall’art. 15 del vigente “Regolamento disciplinante le procedure di selezione del personale” della Provincia.

La selezione si baserà sulla valutazione dei titoli ed un colloquio orientativo/valutativo, secondo quanto disciplinato dai commi successivi. Per la valutazione dei titoli e del curriculum, si applicano i criteri di cui agli articoli da 18 a 23 del vigente “Regolamento disciplinante le procedure di selezione del personale” della Provincia. https://www.provincia.lodi.it/wp-content/uploads/Regolamento-selezioni-personale-testocoordinato-28gen2021.pdf

Dove va spedita la domanda

I candidati dovranno far pervenire la domanda unicamente in via telematica tramite il Portale Unico di
Reclutamento della Funzione Pubblica raggiungibile al seguente link:
https://www.inpa.gov.it/
Le domande dovranno essere obbligatoriamente presentate, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella piattaforma InPa (https://www.inpa.gov.it/).
Non sono ammesse altre forme di produzione ed invio.

Contatta l'ente

Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Servizio Personale della Provincia –
Via Fanfulla 14 – Lodi (LO) – tel. 0371.442___ – e-mail: personale@provincia.lodi.it. Il Responsabile del procedimento è il Segretario Generale – dott. Diego Carlino – mail: personale@provincia.lodi.it
Referente del procedimento: d.ssa Donata Fraschini - tel. 0371.442611 – mail: donata.fraschini@provincia.lodi.it

Commenti