Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata, 2 dirigenti

Il concorso è espletato in base ad una procedura articolata nelle seguenti fasi:
a) due prove selettive scritte di cui, una a contenuto teorico e l’altra a contenuto teoricopratico,
b) una prova selettiva orale, che dovrà essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le prove di cui alla precedente lettera a).
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Le prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello applicativo-operativo, nell’ambito delle materie relative alle diverse Aree di seguito specificate:
- Pianificazione territoriale e paesaggistica;
- Normativa in materia di contratti pubblici, con particolare riferimento alla gestione ed alla esecuzione dei contratti;
- Diritto ambientale;
- Politiche energetiche;
- Infrastrutture e trasporti;
- Legislazione comunitaria, nazionale e regionale in materia ambientale;
- Difesa del suolo e tutela delle acque;
- Disciplina del procedimento amministrativo e dei contratti pubblici;
- Legge istitutrice dell’EGRIB.
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La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello svolgimento di uno o più elaborati o nella risoluzione di più quesiti a risposta aperta e/o multipla su tematiche a carattere generale ed è volta a rilevare il grado di preparazione, nonché la conoscenza dei contenuti tecnici e dottrinali delle materie relative alle diverse Aree di cui al precedente comma 1. La prima prova scritta è valutata in ventesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a 14/20 (quattordici/ventesimi).
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La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, è volta a verificare l’attitudine all’analisi di situazioni inerenti le funzioni dirigenziali da svolgere e consiste in una prova atta a rilevare, oltre al grado di preparazione sulla conoscenza tecnico-dottrinale, la capacità del candidato, attraverso elaborati di carattere pratico (quali atti amministrativi, pareri, progetti tecnici, illustrazione di procedure organizzative e gestionali, approfondimenti su ipotesi concrete nelle materie relative alle diverse Aree di cui al precedente comma 1), di assumere le decisioni, di risolvere i problemi e di gestire i processi.
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La seconda prova scritta tenderà ad accertare il possesso delle competenze richieste per lo svolgimento delle funzioni dirigenziali da svolgere, in relazione alle specifiche esigenze professionali dell’Amministrazione e sarà finalizzata alla verifica delle competenze trasversali relative all’attitudine all’analisi ed alla soluzione di problemi inerenti le funzioni dirigenziali da svolgere.
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La prova sarà effettuata mediante l’ausilio di strumenti digitali e potrà consistere in:
• quesiti a risposta chiusa a scelta multipla
e/o
• quesiti a risposta aperta e/o a risposta sintetica.
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La seconda prova scritta è valutata in ventesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a 14/20 (quattordici/ventesimi).
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Prova orale
La prova orale è volta ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali e consiste in un colloquio sulle materie previste per le diverse Aree dal precedente articolo 8, comma 1, nonché sui seguenti ambiti di competenza:
- capacità, attitudini e motivazioni individuali, anche attraverso prove, finalizzate alla loro osservazione e valutazione comparativa, definite secondo metodologie e standard riconosciuti;
- capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale;
- Codice di comportamento dell’EGRIB; tipologie di responsabilità dirigenziale; normativa in materia di privacy, trasparenza e prevenzione della corruzione;
- il possesso di adeguata conoscenza della lingua inglese;
- il possesso di adeguate conoscenze in tema di tecnologie digitali ed informatiche, anche ai fini gestionali.