ricercatore presso UNIVERSITA' DI SIENA

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Valutazione comparativa, per titoli, discussione pubblica e prova orale, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato di durata triennale e pieno, settore concorsuale 10/D1 - Storia antica, per il Dipartimento di filologia e critica delle letterature antiche e moderne.

Scheda

Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto

Bando e allegati

Valutazione comparativa, per titoli, discussione pubblica e prova
orale, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo
determinato di durata triennale e pieno, settore concorsuale 10/D1
- Storia antica, per il Dipartimento di filologia e critica delle
letterature antiche e moderne.
(GU n.16 del 26-2-2019)


Si rende noto che, ai sensi dell'art. 24 - comma 3 - lettera a) -
della legge n. 240 del 30 dicembre 2010, e' stata bandita una
procedura di valutazione comparativa per titoli, discussione pubblica
e prova orale per il reclutamento di un ricercatore a tempo
determinato - junior - di durata triennale, a tempo pieno, per lo
svolgimento di attivita' di ricerca, di didattica e di didattica
integrativa presso il Dipartimento di filologia e critica delle
letterature antiche e moderne, Universita' di Siena, settore
concorsuale 10/D1 - Storia antica - settore scientifico-disciplinare
L-ANT/02 - Storia greca, progetto di ricerca: «Atene classica:
economia, societa' e guerra. Una ricerca antropologica».


Sede prevalente di lavoro: Dipartimento di filologia e critica
delle letterature antiche e moderne, Universita' di Siena.


Il presente avviso e' trasmesso al Ministero della giustizia per
la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».


Le domande di ammissione alle procedure e gli allegati indicati
nel bando devono essere indirizzate al magnifico rettore e inviati in
formato pdf esclusivamente per via telematica: con posta elettronica
certificata all'indirizzo rettore@pec.unisipec.it o con posta
elettronica all'indirizzo concorsi@unisi.it entro il termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.


Per le domande inviate per posta elettronica certificata fa fede
la data della ricevuta di ritorno inviata automaticamente dal gestore
di PEC; per quelle inviate per posta elettronica la data del
terminale di questa Universita' che le riceve.


L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi. Al
fine di accertarsi della effettiva ricezione e della correttezza
delle propria domanda, gli interessati possono rivolgersi
direttamente all'ufficio programmazione ruoli e reclutamento (tel. +
39 0577 23 5059/5060).


Si evidenzia che alle domande deve essere allegata, ai sensi
dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000, copia di un documento di identita' del
sottoscrittore.


Il bando e ulteriori informazioni relative al presente avviso
saranno consultabili sull'albo on-line di Ateneo, sul sito internet
dell'Universita' all'indirizzo: http://www.unisi.it/ateneo/concorsi_-
sul sito del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca all'indirizzo www.miur.it e sul portale dell'Unione europea
all'indirizzo http://ec.europa.eu/euraxess/ nonche' presso l'ufficio
programmazione ruoli e reclutamento.

Requisiti e titoli di studio

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7. Sede prevalente di lavoro: Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne
dell’Università di Siena
8. Numero massimo di pubblicazioni da presentare per la selezione: 12
9. È prevista una discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica, oltre a una prova orale
volta ad accertare l’adeguata conoscenza della lingua straniera, come indicato al punto 10, mediante
lettura e traduzione e comprensione di un articolo scientifico.
10. Lingua straniera richiesta: INGLESE. Livello di conoscenza della lingua richiesto: buono (GOOD).

Art. 2 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE
1. Sono ammessi a partecipare alla suddetta procedura di valutazione comparativa i candidati in possesso
di Dottorato di ricerca o titolo equivalente, conseguito in Italia o all’estero.
2. Sono ammessi a partecipare anche i candidati cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in
possesso dei requisiti suddetti.
3. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è necessario allegare la dichiarazione di equivalenza al titolo di
studio sopraindicato ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. 165/2001, ovvero quella di equipollenza con il titolo di
dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano rilasciata ai sensi dell’art. 74 del D.P.R.
382/1980, ovvero la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza/equipollenza. In quest’ultimo
caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che
l’equivalenza/equipollenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere posseduta al momento
dell’assunzione.
4. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda d'ammissione alla selezione.
5. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di verificare l’effettivo possesso dei requisiti
necessari a partecipare alla selezione. L'Amministrazione può disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati dalla selezione per difetto dei requisiti.
6. Non sono ammessi alle selezioni i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori già
assunti a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio.
7. Alle suddette selezioni non possono partecipare coloro che abbiano un rapporto di coniugio o di
convivenza ovvero un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore
appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua la proposta di attivazione del contratto, ovvero
con il Rettore, il Direttore generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.
8. Non sono inoltre ammessi coloro che siano stati titolari di assegni di ricerca e contratti di ricercatore a
tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della Legge n. 240/2010, presso l’Università
di Siena o presso altri Atenei italiani, nonché presso gli enti di cui al comma 2 dell’art. 22 della Legge n.
240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi
complessivamente 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i
periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute durante il godimento degli assegni di cui
all'art. 22 Legge n. 240/2010.
9. Per il personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato, qualora chiamato a seguito della presente selezione, restano in vigore le
incompatibilità previste dalle vigenti disposizioni di legge e dal relativo Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro.
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

6

3. Nel caso in cui la Commissione non concluda la selezione entro sei mesi dalla pubblicazione del
provvedimento di nomina, il Rettore avvia la procedura di nomina di una nuova Commissione.
4. Ai sensi dell’art. 35/bis del D. Lgs. 195/2001, della commissione non possono far parte coloro che “sono
stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del
libro secondo del codice penale…”.
5. Tutti i candidati, ai sensi dell’art. 7 del Codice Etico della comunità universitaria, prima dell’inizio del
concorso sono tenuti a dichiarare sotto la propria responsabilità di non avere, con i membri della
Commissione, rapporti di parentela o di affinità fino al quarto grado incluso o se tra essi vi sia il coniuge o
il/la convivente nonché persone con le quali abbiano relazioni di affari.
6. La commissione nella sua prima riunione dichiarerà di non trovarsi in situazioni di incompatibilità ai sensi
dell’art. 51 e 52 del C.P.C. ed in particolare in rapporto di parentela o di affinità fino al quarto grado incluso
fra di loro e procederà a nominare il Presidente e il Segretario.
7. Successivamente la Commissione, presa visione dell’elenco dei partecipanti, dichiarerà di non trovarsi in
situazioni di incompatibilità ai sensi dell’art. 51 e 52 del C.P.C. ed in particolare in rapporto di parentela o di
affinità fino al quarto grado incluso con i candidati. Ai sensi dell’art. 7 del Codice Etico della comunità
universitaria, i membri delle commissioni di concorso, quand’anche esterni all’Ateneo, non appena vengano
a conoscenza che tra i candidati vi sono, oltre a propri parenti e affini fino al quarto grado, il coniuge o il/la
convivente nonché persone con le quali abbiano relazioni di affari, si dimettono dalla commissione
allegando motivi di incompatibilità.

Art. 5 - VALUTAZIONE DEI TITOLI, DISCUSSIONE PUBBLICA E PROVA ORALE
1. La selezione viene effettuata dalla Commissione giudicatrice mediante valutazione preliminare dei
candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa
la eventuale tesi di dottorato, in base ai criteri e parametri individuati con il D.M. n. 243 del 25.05.2011.
2. A seguito della valutazione preliminare i candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa
tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità, sono ammessi alla
discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica, e alla prova di cui all’art. 1 co. 9, con la
Commissione. I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro numero sia pari o inferiore a
sei.
3. Nel corso della discussione, i candidati, se cittadini stranieri, dovranno dimostrare l’adeguata conoscenza
della lingua italiana.
4. A seguito della discussione viene attribuito un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni
presentate dai candidati ammessi, secondo criteri predeterminati dalla commissione.
5. Al termine di ogni singola riunione la commissione redige il relativo verbale.
6. L'avviso per la presentazione alla discussione e alla prova orale sarà inviato ai singoli candidati almeno
quindici giorni prima di quello in cui essi dovranno sostenerla. E’ possibile derogare da tale termine di
preavviso qualora tutti i candidati ammessi esprimano il loro esplicito assenso scritto a rinunciarvi.
7. I candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
8. I cittadini dell’Unione Europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità
rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea dovranno presentare il solo passaporto.

Dove va spedita la domanda

Le domande di ammissione alle procedure e gli allegati di seguito indicati devono essere indirizzati al
Magnifico Rettore e inviati in formato pdf esclusivamente per via telematica

Contatta l'ente

L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per la mancata
ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi. Al
fine di accertarsi della effettiva ricezione e della correttezza
delle propria domanda, gli interessati possono rivolgersi
direttamente all'ufficio programmazione ruoli e reclutamento (tel. +
39 0577 23 5059/5060).

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