Come prepararsi al concorso per magistrato


È uno dei concorsi più difficili che ci siano in Italia. Sia per la vastità degli argomenti da studiare che per la delicatezza del ruolo da rivestire. Nessuno vorrebbe un magistrato che non conosca la legge e si presenti impreparato in un processo. Ne vale dell’integrità e giustizia di un’intera società. Ragione per cui a questo concorso bisogna studiare più del dovuto con codici alla mano, carta e penna per sottolineare, scrivere e memorizzare. 

Per scrivere un buon tema occorre leggere anche più volte la traccia, capire bene di cosa parla e a cosa si riferisce. Di solito un tema viene trattato partendo dalla definizione dell’istituto giuridico in oggetto. Si sviluppa illustrando la sua natura giuridica, i fondamenti cardini e le figure giuridiche affini. E si finisce con l’approfondire le questioni sollevate dalla giurisprudenza proprio in merito a questo istituto. Magari sono state sollevate questioni di incostituzionalità, e allora: con quali articoli della costituzione divergerebbe? Perché? Com’è poi finita la questione? In poche parole si tratta l’argomento da tutti i punti di vista disponibili. In maniera il più possibile completa e corretta, citando articoli, fonti e leggi. 

Si consiglia di studiare:
• costantemente ogni giorno
• una materia alla volta, iniziando da diritto civile, penale e amministrativo
• esercitarsi a scrivere elaborati e/o temi
• insistere sui punti che risultano poco chiari
• procurarsi temi di vecchi concorsi
• cimentarsi anche con quiz di preparazione online

Prova a valutare la tua preparazione con i nostri quiz online di diritto gratuiti:

Commenti