Come si diventa Operatori Socio Sanitari


Bisogna avere la qualifica di operatore socio sanitario. Si ottiene frequentando corsi accreditati sia privati che pubblici indetti dalle Regioni stesse con apposito bando della durata di 1000 ore. Alcuni possono essere a numero chiuso e occorre superare dei test di preselezione. È previsto anche un periodo di tirocinio in ospedale. E al termine un esame finale.
 

Requisiti di accesso ai corsi di operatore socio sanitario
In sintesi per l’accesso ai corsi di formazione di operatore socio sanitario è richiesto:

  • diploma di scuola dell’obbligo
  • il compimento del 17esimo anno di età alla data di iscrizione del corso .

La sua formazione è di competenza delle Regioni e Province autonome, che provvedono all’organizzazione dei corsi e delle relative attività didattiche. Tuttavia ci sono diverse strutture private che offrono corsi per ottenere una qualifica simile. Onde evitare raggiri o truffe è bene documentarsi se l’attestato finale è a tutti gli effetti una qualifica professionale riconosciuta dalla Regione. 

 

Cittadini stranieri e partecipazione a corsi per operatore socio sanitario
I cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno/visto di studio possono accedere ai corsi per operatori socio sanitario. Rimane invariato il requisito dell’età, ossia aver compiuto il 17esimo anno di età e il possesso di un titolo accademico riconosciuto. Alcuni bandi chiedono di allegare una dichiarazione di valore rilasciata dal Consolato o dall’Ambasciata italiana dello Stato dove il titolo è stato conseguito. 

L’ingresso in Italia di cittadini stranieri per partecipare a corsi di formazione professionale e tirocini formativi è regolamentato dal Decreto Ministeriale del 12 luglio 2012 che fissa, per il 2012, il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio in:

  • 5.000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionali finalizzati al riconoscimento della qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata superiore a 24 mesi:
  • 5.000 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e d’orientamento promossi da agenzie per l'impiego, università e istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici, provveditorati agli studi, istituzioni scolastiche statali e non statali che rilascino titoli di studio con valore legale, centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o orientamento nonché centri operanti in regime di convenzione con la regione o la provincia competente, ovvero accreditati ai sensi dell'art. 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196, comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali purché iscritti negli specifici albi regionali, ove esistenti; servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla regione.

     

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