Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), 1 esperto amministrativo

Il presente Avviso è finalizzato al conferimento, previo svolgimento di apposita procedura comparativa ai sensi dell’art. 7, comma 6, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., di un incarico di collaborazione per attività di analisi e progettazione delle esperienze europee sul tema dell’accreditamento per la formazione e monitoraggio qualitativo e quantitativo dei sistemi regionali di accreditamento.
Lo stesso Avviso è pubblicato sul portale "InPA", disponibile all'indirizzo internet https://www.inpa.gov.it, e sul sito istituzionale dell’INAPP (https://www.inapp.gov.it/amministrazione-trasparente/bandi-di-concorso/avvisi-incarico).
Le attività di cui all’incarico oggetto del presente Avviso sono finalizzate alla attuazione del Programma Nazionale “Giovani, Donne e Lavoro - Fse 2021-2027” - Operazione 4 “Migliorare la qualità dei sistemi e dei dispositivi di istruzione e formazione professionale per agevolare le transizioni e la rispondenza alle esigenze dei sistemi produttivi” – Attività 3 “La qualità della formazione e il sistema di accreditamento dei VET provider”.
Il presente Avviso è adottato nell’ambito del medesimo procedimento già precedentemente avviato con l’Avviso pubblico di cui al prot. n. 004872 del 5 aprile 2024 e non utilmente definito all’esito delle relative attività di valutazione.

L’incarico in questione concerne ed ha ad oggetto l’elaborazione di modelli di valutazione per i dispositivi per l’accreditamento delle strutture formative, con particolare riferimento ai requisiti riferiti alle capacità gestionali e alle risorse professionali.
Tale elaborazione dovrà interessare sia i dispositivi in vigore sia quelli in via di sviluppo, e dovrà prevedere la realizzazione delle seguenti attività propedeutiche finalizzate alla sua definizione:

analisi ragionata della normativa europea e nazionale relativa alla Quality Assurance nella VET, partendo dalle indicazioni europee fornite con la Raccomandazione sull'istruzione e formazione professionale per la competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza del 24 novembre 2020 e la Dichiarazione di Osnabrück sull'istruzione e la formazione professionale quale elemento chiave per la ripresa e per favorire transizioni giuste verso economie digitali e verdi del 30 novembre 2020;
analisi di pratiche e sistemi innovativi nelle esperienze di diversi paesi europei relativamente a sistemi, dispositivi e strumenti per l’accreditamento delle strutture formative;
analisi ragionata delle declinazioni regionali del criterio C) dell’Intesa nazionale sull’accreditamento, relativo a linee guida e indicatori sulle capacità gestionali e sulle risorse professionali degli enti;
ricognizione e valutazione delle più valide esperienze regionali relative a formazione e aggiornamento degli operatori degli enti accreditati;
mappatura dei sistemi regionali di individuazione, validazione e certificazione delle competenze, nella declinazione relativa agli operatori della formazione professionale;
definizione di una proposta di indicatori per la valutazione delle risorse professionali degli enti di formazione, da sperimentare ed inserire nei dispositivi di accreditamento, con particolare attenzione ad approcci centrati sulla presa in carico della persona per l’analisi e lo sviluppo delle competenze;
definizione di una proposta di strumenti che possano integrare i dispositivi di accreditamento con la metodologia europea della peer review per l’autovalutazione degli enti formativi.
In sede di selezione comparativa, le candidature pervenute ed ammissibili a verranno valutate in base ai seguenti criteri:

specifica e comprovata professionalità ed esperienza (maturata in un arco temporale almeno quinquennale) nell’ambito della ricerca e dell’assistenza tecnica a soggetti pubblici attuatori sui temi dell’accreditamento;
esperienza nello sviluppo e implementazione di standard professionali per il riconoscimento e la certificazione delle competenze e per la formazione, standard di processo per l’erogazione dei servizi di IVC, con riferimento all’European Quality Framework e al D.Lgs. n. 13/2013;
esperienza nella progettazione e realizzazione di interventi di formazione formatori, con particolare riferimento ad approcci centrati sulla presa in carico della persona e la personalizzazione dei percorsi di sviluppo delle competenze;
possesso del diploma di laurea in scienze della formazione o filosofia o sociologia.
Ai fini della selezione comparative, si potrà attribuire ai candidati un punteggio sino a 100 punti, di cui:

sino a 35 punti per il criterio di cui al punto 1;
sino a 35 punti per il criterio di cui al punto 2;
sino a 20 punti per il criterio di cui al punto 3;
sino a 10 punti per il criterio di cui al punto 4.