Marina Militare, 71 Ufficiali in servizio permanente

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Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessi 71 Ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali dei vari Corpi della Marina Militare.

Scheda

Località
Posti
71
Scadenza
Scaduto
Fonte
Tipo

Bando e allegati

Requisiti e titoli di studio

Possono partecipare i concorrenti appartenenti alle sottonotate categorie: 
a) per il Corpo di appartenenza, gli Ufficiali di Complemento della Marina Militare in congedo che hanno completato senza demerito la ferma biennale di cui all’art. 1005 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66. In particolare, gli Ufficiali di Complemento appartenenti ai soppressi Corpi del Genio Navale e delle Armi Navali possono presentare domanda per il Corpo del Genio della Marina, rispettivamente, per la specialità genio navale e per la specialità armi navali. Tali Ufficiali non devono aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore; 
b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1, gli Ufficiali in Ferma Prefissata che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, abbiano completato un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione; 
c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente articolo 1, comma 1, gli Ufficiali inferiori della Marina facenti parte delle Forze di Completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attività addestrative operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero. Non rientrano, pertanto, in tale categoria gli Ufficiali di Complemento che siano stati richiamati, a mente dell’art. 1255 del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per addestramento finalizzato all’avanzamento nel congedo; 
d) i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli della Marina Militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente bando: 
1) detto personale deve aver svolto, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, almeno 4 anni e 6 mesi di servizio nel ruolo di appartenenza, se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero aver svolto 2 anni e 6 mesi di servizio nel ruolo di provenienza, se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1, lettera b) del predetto decreto legislativo; 
2) detto personale, inoltre, deve aver espletato per almeno un anno incarichi di comando a livello di plotone o corrispondente ovvero incarichi previsti per la specializzazione o categoria di appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a “nella media”, e non aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno; 
e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i Sottufficiali del ruolo dei Sergenti della Marina Militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell’allegato A, che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione abbiano almeno tre anni di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a “nella media” e che non abbiano riportato un giudizio di non idoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno di servizio. In particolare, per la partecipazione al Corpo del Genio della Marina –specialità infrastrutture– i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio (“atg”); 
f) 
1) per il Corpo di appartenenza, i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Navale che non abbiano completato il secondo o il terzo anno del previsto ciclo formativo, purché idonei in attitudine militare e in possesso di un titolo di studio non inferiore alla laurea; 
2) i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Navale iscritti ai corsi universitari quinquennali a ciclo unico che hanno superato gli esami del terzo anno e sono idonei in attitudine militare; 
g) gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Sottotenente di Vascello in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per i quali sono indetti i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che, se in servizio, non hanno riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno; 
h) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i volontari in servizio permanente della Marina Militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell’allegato A, che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione abbiano almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a “nella media” e che non abbiano riportato un giudizio di non idoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno di servizio. In particolare, per la partecipazione al Corpo del Genio della Marina -specialità infrastrutture- i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio (“atg”); 
i) Fermo restando quanto previsto dalle precedenti lettere a), b), c), d), e), f), g), h), per la partecipazione al concorso di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), numero 2) e numero 4), i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione “sommergibilisti” (“smg”).

Fermo restando quanto già indicato nel precedente comma 1, i concorrenti, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, dovranno: 
a) essere in possesso della cittadinanza italiana; b) non aver superato il giorno di compimento del: 
1) 52° anno di età, se appartenenti alle categorie di cui al precedente comma 1, lettere a), b), d), e) e h);
2) 30° anno di età, se appartenenti alla categoria di cui al precedente comma 1, lettera f);
3) 35° anno di età, se appartenenti alla categoria di cui al precedente comma 1, lettera g). 
Eventuali aumenti dei limiti di età previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l’ammissione ai pubblici impieghi non trovano applicazione. Ai concorrenti appartenenti alla categoria di cui al precedente comma 1, lettera c) non si applica alcun limite di età; 
c) se appartenenti alle categorie di cui al precedente art. 1, comma 1, lettere a), b), c) d), e), f) n.2, g), h), essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della Legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modifiche e integrazioni, nonché diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito a seguito della sperimentazione dei percorsi quadriennali di secondo grado validi per l’iscrizione ai corsi di laurea. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta idonea certificazione di equipollenza o di equivalenza rilasciata dalle competenti autorità ai sensi della normativa vigente. Il candidato che non sia ancora in possesso del provvedimento di equipollenza o equivalenza dovrà dichiarare nella domanda di partecipazione di aver presentato la relativa richiesta. In particolare, per la partecipazione al concorso per il Corpo del Genio della Marina -specialità infrastrutture- i concorrenti, ad esclusione di quelli abilitati “atg”, devono essere in possesso di almeno uno dei titoli di studio e abilitazioni all’esercizio delle professioni di seguito indicati: 1) diploma di geometra o perito industriale –indirizzo specializzato per l’edilizia- ovvero diploma d’istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento –Decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88), indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, esclusa l’articolazione geotecnico; è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio della relativa professione; 2) una delle seguenti classi di lauree di 1° livello: Ingegneria Civile e Ambientale (L07), Ingegneria Industriale (L09), Scienze dell’Architettura (L17), Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L21), Scienze e Tecniche dell’Edilizia (L23), Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura (L32), Scienze Geologiche (L34); 3) una delle seguenti classi di laurea magistrali/2° livello : Architettura del paesaggio (LM03), Architettura e Ingegneria edile-architettura (LM04) , Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM10), Ingegneria Civile (LM23), Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM24), Ingegneria della Sicurezza (LM26), Ingegneria Elettrica (LM28), Ingegneria Meccanica (LM33), Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM35) e Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM48), Scienze e Tecnologie geologiche (LM74) e Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (LM75); 4) per i possessori dei titoli di studio di cui ai precedenti paragrafi 2) e 3) è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio di una delle professioni di seguito indicate, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001: - ingegnere junior; - architetto junior; - geologo junior; - pianificatore territoriale junior; - ingegnere; - architetto; - geologo; - pianificatore territoriale; - paesaggista; - conservatore dei beni architettonici e ambientali; 
d) godere dei diritti civili e politici; 
e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica e di quelli disposti in applicazione dell'articolo 957, comma l, lettere b) ed e‒bis) del D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66; 
f) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Se il procedimento penale non si conclude con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste ovvero perché l'imputato non lo ha commesso, pronunciata ai sensi dell'articolo 530, comma l, del codice di procedura penale, il militare può partecipare ai concorsi nelle Forze armate soltanto successivamente alla definizione del conseguente procedimento disciplinare. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 1; 
g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; 
h) avere tenuto condotta incensurabile; 
i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato; 
j) non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Prove d'esame

Lo svolgimento dei concorsi prevede:
a) due prove scritte (una di cultura generale e una di cultura tecnico-professionale);
b) una prova scritta per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese;
c) valutazione dei titoli di merito;
d) accertamenti psico-fisici;
e) accertamento attitudinale;
f) prove di efficienza fisica;
g) prova orale.

I concorrenti partecipanti ai concorsi di cui al precedente art. 1 dovranno sostenere: 
a) una prova scritta di cultura generale consistente nella somministrazione di un questionario contenente 80 (ottanta) quesiti a risposta multipla da risolvere nel tempo massimo di 75 (settantacinque) minuti nelle materie di italiano, educazione civica e storia volti ad accertare il livello di conoscenza nelle suddette materie; 
b) una prova scritta per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese consistente nella somministrazione di un questionario contenente cinquanta quesiti a risposta multipla, volti ad accertare il grado di conoscenza della lingua inglese, da risolvere nel tempo massimo di 35 (trentacinque minuti); 
c) una prova scritta di cultura tecnico-professionale, della durata massima di 6 ore, consistente in quesiti a risposta libera su argomenti previsti dai programmi d’esame riportati nell’allegato C che costituisce parte integrante del presente bando. Le prove scritte di cui alle lettere a) e b) saranno effettuate in sequenza, nel primo giorno d’esame.

Dove va spedita la domanda

https://concorsi.difesa.it/

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