Ministero della Cultura, 3 esperti tecnici

Architetto

a) Diploma di laurea quinquennale vecchio ordinamento o laurea magistrale in architettura o equipollente; 
b) iscrizione all'Albo degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; 
c) comprovata esperienza professionale di almeno n. 2 anni in incarichi di collaborazione e/o incarichi conferiti da Istituti del Ministero della cultura, Enti di tutela e Pubbliche Amministrazioni nell’ambito degli interventi di prevenzione e manutenzione programmata di aree archeologiche, edifici storici musei e collazioni museali. (progettazione, direzione dei lavori, direzione operativa di interventi, redazione dei piani di sicurezza e di coordinamento). 

È considerato titolo preferenziale il possesso di Diploma di specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, Dottorato di ricerca o Master in materie attinenti all’incarico.

Restauratori

a) Possesso della qualifica di Restauratore di beni culturali ed iscrizione all’elenco nazionale dei Restauratori di beni culturali tenuto dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura (https://professionisti.cultura.gov.it/restauratori); 
b) comprovata esperienza professionale di almeno n. 2 anni maturata in incarichi di collaborazione e/o incarichi conferiti da Istituti del Ministero della cultura, Enti di tutela, Pubbliche Amministrazioni, Enti giuridicamente riconosciuti per attività di progettazione ed esecuzione di interventi di conservazione, manutenzione e restauro di beni culturali mobili e immobili.

Sono considerati titoli preferenziali: 
a) il possesso di Diploma rilasciato dalle Scuole di Alta Formazione e Studio del Ministero della Cultura, Diploma di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (classe LMR02) o titolo equiparato, Diploma accademico di II livello a ciclo unico abilitante alla professione di Restauratore di Beni culturali (Codice DASLQ01); 
b) l’iscrizione all’elenco dei Restauratori di beni culturali per uno o più dei seguenti settori di competenza professionale: 1, 2, 7, 8 (materiali lapidei, musivi e derivati; superfici decorate dell’architettura; materiali e manufatti ceramici e vitrei; materiali e manufatti in metallo e leghe). In alternativa è considerato titolo preferenziale il possesso di uno dei seguenti percorsi formativi professionalizzanti: PFP1, PFP4.