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Concorso pubblico, per esami, per la copertura di trentatre' posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, a tempo pieno ed indeterminato, riservato ai soggetti disabili di cui all'art. 1 della legge n. 68/1999 iscritti nelle liste di cui all'art. 8 della medesima legge, con riserva a favore dei volontari delle Forze armate, per varie sedi del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita'. (GU n.19 del 5-3-2024)Scheda
Bando e allegati
1. E' indetto concorso pubblico, per esami, per il reclutamento, a tempo pieno ed indeterminato, di trentatre' unita' di personale non dirigenziale da inquadrare nell'area assistenti, profilo «assistente amministrativo» (ex area II - F2), del CCNL funzioni centrali, riservato ai soggetti disabili di cui all'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio di uno dei Centri per l'impiego territorialmente competenti, di cui all'art. 8 della legge medesima. 2. Nelle more della definizione in sede di contrattazione integrativa delle famiglie professionali, l'inquadramento avviene nel profilo di «assistente amministrativo» secondo la seguente declaratoria: assistente amministrativo: conoscenze teoriche e pratiche di natura amministrativa di medio livello; discreta complessita' dei processi da gestire; autonomia nell'ambito delle prescrizioni di massima e/o secondo procedure definite; capacita' di coordinamento di unita' operative interne; relazioni organizzative di media complessita', gestione delle relazioni dirette con gli utenti. Nell'ambito di indirizzi definiti, provvede, all'espletamento di compiti specifici, quanto a obiettivi e contenuti, connessi ad attivita' polivalenti relative a processi gestionali di organizzazione amministrativa che richiedono sia la conoscenza di tecniche pratiche, procedure informatizzate, che di norme, metodi e tecniche. Personale che svolge attivita' di reperimento e classificazione degli atti e dei documenti dei quali cura ai fini interni la tenuta e la custodia, e altresi', sulla base di istruzioni, provvedono alla ricerca e presentazione, anche a mezzo dei necessari supporti informatici, dei diversi dati necessari per la formazione degli atti attribuiti alla competenza delle professionalita' superiori; attivita' istruttorie sulla base di procedure predefinite, attivita' di segreteria in organi collegiali costituiti presso l'Amministrazione; attivita' di supporto ai profili dell'area superiore. 3. Sono garantite parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 27 del decreto legislativo n. 198/2006, «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» e dell'art. 57 del decreto legislativo n. 165/2001. Il termine «candidati» utilizzato nel presente bando si riferisce ad aspiranti dell'uno e dell'altro sesso. 4. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti e' riservato ai candidati che hanno svolto come volontari la ferma breve e la ferma prefissata delle Forze armate purche' congedati senza demerito, ovvero, durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in possesso dei requisiti previsti dal bando. Le riserve di legge, in applicazione della normativa vigente, e i titoli di preferenza sono valutati esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria di merito. Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 38, commi 1 e 3-bis, del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e dei Paesi terzi, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti: godere dei diritti civili e politici negli stati di appartenenza o provenienza (fatta eccezione dei titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria); essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere una adeguata conoscenza della lingua italiana. La conoscenza della lingua italiana si intende adeguata nel caso in cui il candidato scriva testi lessicalmente ed ortograficamente corretti rispetto alle regole della lingua italiana e sostenga l'eventuale colloquio in modo chiaro e comprensibile; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto e non superiore al limite massimo di eta' previsto dalle norme vigenti per il collocamento a riposo d'ufficio; 3) appartenenza a una delle categorie di soggetti indicati dall'art. 1, comma 1, lettera a), b), c) e d) della legge 12 marzo 1999, n. 68; 4) iscrizione negli appositi elenchi di cui all'art. 8 della legge n. 68/1999 presso il Centro per l'impiego territorialmente competente; 5) idoneita' fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto oggetto del concorso, compatibilmente con la disabilita' posseduta. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, sara' effettuato dal medico competente, in relazione alle mansioni proprie dei posti messi a concorso; 6) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva (solo per i cittadini di genere maschile nati entro il 31 dicembre 1985) oppure posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva previsto dagli ordinamenti del paese di appartenenza (solo per i cittadini non italiani); 7) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; 8) godere dei diritti politici, ovvero non essere incorso in una delle cause che, a norma delle vigenti disposizioni di legge, ne impediscono il possesso; 9) assenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso (in caso positivo devono essere dichiarate le condanne penali riportate e i procedimenti penali pendenti); 10) assenza di sottoposizione a misure di sicurezza o di prevenzione (in caso contrario specificarne la natura); 11) non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
Requisiti e titoli di studio
possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l'iscrizione a una facolta' universitaria.
appartenenza a una delle categorie di soggetti indicati dall'art. 1, comma 1, lettera a), b), c) e d) della legge 12 marzo 1999, n. 68;
iscrizione negli appositi elenchi di cui all'art. 8 della legge n. 68/1999 presso il Centro per l'impiego territorialmente competente;
Prove d'esame
La prova scritta consiste nella risoluzione di quaranta quesiti con risposta a scelta multipla. I quesiti, di cui una parte composta da dieci volti a verificare la conoscenza della lingua inglese e delle tecnologie informatiche, sono composti da trenta sulle seguenti materie: assetti organizzativi e competenze del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita'; elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione); elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo (legge n. 241/90 e ss.mm.ii.) e al diritto di accesso agli atti; elementi di diritto costituzionale, con particolare riferimento alle fonti del diritto e agli organi dello Stato.
Dove va spedita la domanda
deve essere redatta ed inviata tramite PEC all'indirizzo prot.dgmc@giustiziacert.it compilando l'apposito modulo
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