Ministero dell'Istruzione, 2336 insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado

Anteprima

Procedura concorsuale straordinaria riservata agli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado ai sensi del comma 2 dell'art.1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n.126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159

Scheda

Occupazione
Località
Posti
2336
Scadenza
Fonte
Tipo

Bando e allegati

Requisiti e titoli di studio

Sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale straordinaria i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici: 
a. certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’art.3, comma 4, della Legge che richiama il numero 5 lett. a) del Protocollo addizionale all’Accordo di cui alla legge 121/1985, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce; 
b. compimento, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, di almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, con il possesso dei titoli di cui alla successiva lett. c); il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché con il possesso dei titoli e alle condizioni personali prescritte; 
c. possesso di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2 e 4.3 dell'Intesa, come specificato nell’Allegato 5 del presente bando, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado 
 

  • titolo accademico: Baccalaureato, licenza o dottorato in Teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche; licenza in Teologia nelle sue varie specializzazioni, in Scienze Bibliche, in Sacra Scrittura, in Missiologia
  • attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore
  • laurea magistrale in scienze religiose, licenza in scienze religiose, Diploma di Alta Specializzazione in Scienze Religiose, rilasciato dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose "Italo Mancini" dell'Università di Urbino 
  • Licenza in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Educazione e Religione”
  • Laurea magistrale in Scienze dell’Educazione con specializzazione in “Pedagogia e didattica della Religione” e in “Catechetica e Pastorale giovanile”
  • fermo restando l’idoneità, coloro che siano in possesso di un diploma accademico di magistero in scienze religiose rilasciato, entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014, da un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede
  • fermo restando l’idoneità, coloro che siano in possesso congiuntamente di una laurea di II livello dell’ordinamento universitario italiano e di un diploma di scienze religiose rilasciato, entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014, da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla Conferenza episcopale italiana
  • A far data dall’anno scolastico 2017-2018, sono in ogni caso da ritenere dotati della qualificazione necessaria per l’insegnamento della religione cattolica gli insegnanti che, riconosciuti idonei dall’ordinario diocesano, siano provvisti dei titoli di cui al punto 4.3.1. e abbiano anche prestato servizio continuativo per almeno un anno nell’insegnamento della religione cattolica entro il termine dell’anno scolastico 2016-17
  • Sono altresì fatti salvi i diritti di tutti coloro che, in possesso dei titoli di qualificazione previsti dall’intesa del 14 dicembre 1985 (punti 4.3, 4.5, 4.6, 4.6.1 e 4.6.2), come successivamente modificata, entro la data del 31.10.2012, abbiano prestato servizio, nell’insegnamento della religione cattolica, continuativamente per almeno un anno scolastico dal 2007-2008
Titoli di studio richiesti

Prove d'esame

  • La procedura concorsuale è curata dall'USR in cui è situata la sede di titolarità dell'ordinario della Diocesi.
  • Qualora il territorio di una Diocesi insista su più regioni, la competenza all'organizzazione del concorso per i posti delle scuole comprese in detto territorio è attribuita all'USR nel cui ambito territoriale di competenza è situata la sede diocesana.

Il concorso si articola nella prova orale didattico-metodologica.

La prova orale didattico-metodologica è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e della preparazione didattica e metodologica come quadro di riferimento complessivo, con esclusione dei contenuti specifici dell’insegnamento della religione cattolica, e verte sugli argomenti compresi negli ambiti del programma d’esame di cui all’Allegato 6 del presente bando, recante il programma di esame per la scuola secondaria di primo e secondo grado. La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Dove va spedita la domanda

I candidati possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato la certificazione di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce.

https://www.miur.gov.it/web/guest/concorsi-insegnanti-religione-cattolica

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