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Concorso pubblico, per esami, con eventuale preselezione, per la copertura di un posto di dirigente comandante della polizia municipale, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.18 del 05-03-2021)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetto un concorso pubblico, per esami, con eventuale
preselezione, per l'assunzione a i tempo pieno e indeterminato di un
Dirigente Comandante della Polizia Municipale del Comune di Piacenza
- area della dirigenza, comparto funzioni locali.
I candidati devono presentare la domanda di ammissione al
concorso, completa delle dichiarazioni e allegati richiesti, entro le
ore 23,59 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del
presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» pena l'esclusione dal concorso.
Nel caso in cui il suddetto termine cada in giorno festivo, lo
stesso si intende automaticamente prorogato alle 23,59 del primo
giorno non festivo successivo.
Per i requisiti di ammissione vedere l'avviso di selezione
pubblicato sul sito Internet del Comune di Piacenza all'indirizzo:
www.comune.piacenza.it (sezione Amministrazione trasparente - Bandi
di concorso - Bandi di concorso e bandi espletati alla voce:
«concorso pubblico per esami - un posto di dirigente comandante
Polizia Municipale).
Per informazioni sul contenuto del bando e lo svolgimento delle
prove i candidati possono scrivere alla seguente casella di posta
elettronica: u.concorsi@comune.piacenza.it
Requisiti e titoli di studio
Diploma di Laurea del vecchio ordinamento (DL vecchio ordinamento), o diploma di Laurea specialistica (LS) o diploma di Laurea Magistrale (LM)
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POSSEDERE ALMENO UNO DEI SEGUENTI REQUISITI PROFESSIONALI, in relazione ai quali gli anni di servizio di seguito richiesti, svolti nelle posizioni funzionali sotto indicate, devono essere maturati presso Corpi/Servizi di Polizia Locale (Comuni, Province e/o Città Metropolitane), la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Penitenziaria e/o la Guardia di Finanza; per quanto riguarda il requisito di cui al punto 4), gli anni di servizio di seguito richiesti nelle posizioni indicate devono essere maturati presso enti o organismi internazionali con competenze riconducibili a quelle dei sopraelencati corpi:
1. essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; per i dipendenti reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni.
2. essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, con svolgimento per almeno due anni di funzioni dirigenziali.
3. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
4. essere in possesso di idoneo titolo di studio universitario e aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
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POSSEDERE ALMENO UNO DEI SEGUENTI REQUISITI PROFESSIONALI, in relazione ai quali gli anni di servizio di seguito richiesti, svolti nelle posizioni funzionali sotto indicate, devono essere maturati presso Corpi/Servizi di Polizia Locale (Comuni, Province e/o Città Metropolitane), la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Penitenziaria e/o la Guardia di Finanza; per quanto riguarda il requisito di cui al punto 4), gli anni di servizio di seguito richiesti nelle posizioni indicate devono essere maturati presso enti o organismi internazionali con competenze riconducibili a quelle dei sopraelencati corpi:
1. essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; per i dipendenti reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni.
2. essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, con svolgimento per almeno due anni di funzioni dirigenziali.
3. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
4. essere in possesso di idoneo titolo di studio universitario e aver maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
Eventuale prova preselettiva
L’Amministrazione si riserva di procedere, prima delle prove d’esame, alla preselezione, qualora il numero dei candidati ammessi superasse le 80 unità. L'eventuale prova preselettiva, che non è prova d’esame, consisterà nella somministrazione di test a risposte chiuse a scelta multipla. I quesiti potranno verificare le materie oggetto delle prove scritte e orali del concorso, ivi compresa la conoscenza dell'uso delle applicazioni informatiche più diffuse, la lingua inglese, nonché test volti a verificare le competenze trasversali, quali il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale, la velocità e la precisione, la resistenza allo stress e il problem solving, in relazione alla posizione per la quale si concorre.
---
Le prove d’esame sono costituite da due prove scritte, a contenuto teorico e/o teorico-pratico, e una prova orale.
• Diritto amministrativo e disciplina di funzionamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000, D.Lgs. 165/2001, D. Lgs. 150/2009 e normativa collegata, Codice di comportamento nazionale e dell’ente) e in particolare:
◦organizzazione e funzionamento degli uffici e dei servizi comunali;
◦gestione economico-finanziaria del Comune;
◦ controlli interni;
◦valutazione della performance e qualità dei servizi;
◦programmazione e pianificazione dell’azione amministrativa.
• Norme sul procedimento amministrativo sulla documentazione e certificazione amministrativa e sull’accesso ai documenti amministrativi;
• Normativa in materia di accesso civico e trasparenza;
• Normativa sulla privacy in tema di trattamento dei dati personali e gestione degli archivi nella pubblica amministrazione;
• Norme sulla prevenzione e repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione;
• Conoscenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Normativa nazionale e regionale disciplinante l’ordinamento della polizia locale;
• Normativa nazionale e regionale disciplinante l’ordinamento della protezione civile;
• Elementi di diritto penale;
• Procedura penale, limitatamente ai compiti della Polizia Giudiziaria;
• Codice della strada e relativo regolamento di esecuzione ed attuazione;
• Infortunistica stradale;
• Sistema sanzionatorio amministrativo;
• Testo Unico Legge Pubblica Sicurezza e relativo regolamento di esecuzione.
• Diritto ambientale, con particolare riferimento alla repressione degli illeciti;
• Disciplina del conferimento dei rifiuti e della Tari;
• Disciplina delle occupazioni e delle inserzioni pubblicitarie su suolo, spazi, luoghi pubblici, di uso pubblico, aperti al pubblico, visibili dal pubblico;
• Disciplina del commercio;
• Repressione abusi edilizi.
L’Amministrazione si riserva di procedere, prima delle prove d’esame, alla preselezione, qualora il numero dei candidati ammessi superasse le 80 unità. L'eventuale prova preselettiva, che non è prova d’esame, consisterà nella somministrazione di test a risposte chiuse a scelta multipla. I quesiti potranno verificare le materie oggetto delle prove scritte e orali del concorso, ivi compresa la conoscenza dell'uso delle applicazioni informatiche più diffuse, la lingua inglese, nonché test volti a verificare le competenze trasversali, quali il ragionamento logico, verbale, numerico, astratto, spaziale, la velocità e la precisione, la resistenza allo stress e il problem solving, in relazione alla posizione per la quale si concorre.
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Le prove d’esame sono costituite da due prove scritte, a contenuto teorico e/o teorico-pratico, e una prova orale.
• Diritto amministrativo e disciplina di funzionamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000, D.Lgs. 165/2001, D. Lgs. 150/2009 e normativa collegata, Codice di comportamento nazionale e dell’ente) e in particolare:
◦organizzazione e funzionamento degli uffici e dei servizi comunali;
◦gestione economico-finanziaria del Comune;
◦ controlli interni;
◦valutazione della performance e qualità dei servizi;
◦programmazione e pianificazione dell’azione amministrativa.
• Norme sul procedimento amministrativo sulla documentazione e certificazione amministrativa e sull’accesso ai documenti amministrativi;
• Normativa in materia di accesso civico e trasparenza;
• Normativa sulla privacy in tema di trattamento dei dati personali e gestione degli archivi nella pubblica amministrazione;
• Norme sulla prevenzione e repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione;
• Conoscenze in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Normativa nazionale e regionale disciplinante l’ordinamento della polizia locale;
• Normativa nazionale e regionale disciplinante l’ordinamento della protezione civile;
• Elementi di diritto penale;
• Procedura penale, limitatamente ai compiti della Polizia Giudiziaria;
• Codice della strada e relativo regolamento di esecuzione ed attuazione;
• Infortunistica stradale;
• Sistema sanzionatorio amministrativo;
• Testo Unico Legge Pubblica Sicurezza e relativo regolamento di esecuzione.
• Diritto ambientale, con particolare riferimento alla repressione degli illeciti;
• Disciplina del conferimento dei rifiuti e della Tari;
• Disciplina delle occupazioni e delle inserzioni pubblicitarie su suolo, spazi, luoghi pubblici, di uso pubblico, aperti al pubblico, visibili dal pubblico;
• Disciplina del commercio;
• Repressione abusi edilizi.
Dove va spedita la domanda
L’unica modalità di presentazione della domanda di ammissione al concorso, a pena di esclusione, è l’iscrizione attraverso l’apposito modulo online messo a disposizione sul sito del Comune di Piacenza www.comune.piacenza.it – sezione Amministrazione trasparente – Bandi di concorso – Bandi di concorso e bandi espletati – alla voce: “CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI - N. 1 POSTO DI DIRIGENTE COMANDANTE POLIZIA MUNICIPALE”.
Contatta l'ente
u.concorsi@comune.piacenza.it - tel. 0523 49 2054 – 2219 - 3381118513, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.30 e, solo il lunedì e il giovedì, anche dalle ore 16.00 alle ore 17.00.
www.comune.piacenza.it
www.comune.piacenza.it
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