1 posto dirigente amministrativo presso UNIONE DEI COMUNI VALDICHIANA SENESE

a) cittadinanza italiana oppure cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione
Europea, unitamente al requisito del godimento dei diritti civili e politici anche nello
stato di appartenenza, come previsto dall’art.3 del n. 174/1994; sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; possono partecipare, altresì, i
cittadini extra-comunitari che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria o, in alternativa, che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e, contemporaneamente, siano
familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione europea; in tutti i casi è necessaria
una adeguata conoscenza della lingua italiana
b) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
• Diploma di Laurea (DL previgenti al DM 509/99) in Discipline economiche e sociali,
Economia e commercio, Economia politica corrispondenti alle Lauree Specialistiche (di
cui al DM 509/99) delle Classi 64/S e 84/S ed alle Lauree Magistrali delle Classi LM-56 e
LM-77 (di cui al DM 270/04);
• Diploma di Laurea (DL previgenti al DM 509/99) in Giurisprudenza, corrispondente alla
Laurea Specialistica (di cui al DM 509/99) della Classe 22/S ed alla Laurea Magistrale
delle Classe LMG/01 Giurisprudenza (di cui al DM 270/04);
• Diploma di Laurea (DL previgenti al DM 509/99) in Scienze Politiche, corrispondente alla
Laurea Specialistica (di cui al DM 509/99) della Classe 70/S ed alla Laurea Magistrale
della Classe LM-62 (di cui al DM 270/04);
c) aver svolto, in qualità di dipendente o con formali incarichi, per almeno 5 (cinque) anni,
il ruolo di Dirigente Amministrativo, o equiparati, presso una o più Pubbliche
Amministrazioni di cui all’Art. 2 del D.Lgs. 165/2001;
d) avere idoneità fisica all’impiego;
e) avere età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti
per il collocamento a riposo;
f) avere il godimento dei diritti politici e pertanto non essere stati esclusi dall'elettorato
politico attivo;
g) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non essere stati dichiarati decaduti dall’ impiego per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ed inoltre non essere
stati dipendenti dallo Stato o da Enti pubblici, collocati a riposo anche in applicazione di
disposizioni di carattere transitorio e speciale;
i) posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i candidati di sesso maschile
nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 226 del 23/8/2004;
j) Non trovarsi, al momento dell’eventuale presa in servizio, in nessuna delle condizioni di
inconferibilità o incandidabilità dell’incarico dirigenziale previste dalla vigente
normativa
I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, ai fini dell’accesso ai
posti della Pubblica Amministrazione, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri
requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.