CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA, 2 posti di assistente amministrativo

a) Essere dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di una Camera di Commercio ovvero di una Pubblica Amministrazione di cui all’art. 1, comma 2 del D.Lgs.n.165/2001 e s.m.i. di uno dei seguenti Comparti (con esclusione di qualsiasi altro Comparto):
I ) Funzioni Locali2 ;
II) Funzioni Centrali3 ;
b) essere inquadrato nella categoria C del Comparto Funzioni locali ovvero nella categoria equivalente se proveniente dal Comparto Funzioni Centrali, con profilo professionale attinente, per contenuto lavorativo e competenze richieste, al profilo di cui al presente avviso4 . Ai fini della verifica dell’equivalenza fanno fede le tabelle di equiparazione di cui al D.P.C.M. 26.06.2015 (Allegato B);
c) esperienza lavorativa di almeno ventiquattro mesi in profilo di categoria C nel Comparto Funzioni locali (già Regioni-Autonomie locali) ovvero nella equivalente categoria del Comparto Funzioni Centrali. Il periodo richiesto può anche non essere continuativo, purchè svolto a decorrere dal 1° Gennaio 2016;
d) possesso del seguente titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
e) conoscenza di almeno una lingua straniera, nonché dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse;
f) godimento dei diritti civili e politici;
g) assenza di condanne penali;
h) non aver riportato sanzioni disciplinari nel biennio precedente la pubblicazione del presente Avviso; i) insussistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione previste dal D.Lgs. n. 159 del 6/09/2011 (c.d. Codice Antimafia);
j) idoneità fisica al posto da ricoprire;
k) Nulla osta senza riserve alla mobilità volontaria esterna rilasciata dall’Amministrazione di appartenenza
o in alternativa: attestazione resa dall’Amministrazione di appartenenza attestante in relazione a quanto prescritto dall’art. 30 del D.Lgs. 165/2001 s.m.i.:
che il proprio dipendente candidatosi alla procedura in oggetto non ricopre una posizione dichiarata motivatamente infungibile;
che la mobilità dello stesso non andrebbe a determinare una carenza di organico superiore al 20 per cento* nella qualifica corrispondente a quella del richiedente, candidatosi alla procedura in oggetto. La percentuale è da considerare all’esito della mobilità e riferita alla dotazione organica dell’ente.