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Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, a tempo indeterminato e parziale diciotto ore settimanali, con possibilita' di successiva trasformazione in tempo pieno, per l'area lavori pubblici, patrimonio e protezione civile. (GU n.101 del 23-12-2022)Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Tipo
Contratto
Bando e allegati
E' indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo
indeterminato part-time a diciotto ore settimanali, con possibilita'
di successiva trasformazione in tempo pieno, di un posto di
istruttore tecnico, categoria C, posizione economica di accesso C1,
area lavori pubblici, patrimonio e protezione civile. I requisiti di
partecipazione sono indicati nel bando. Il termine di presentazione
delle domande e' il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Il testo
integrale del bando, con allegato il modello di domanda, e'
pubblicato sul sito internet del Comune www.comune.bolano.sp.it
sezione «Amministrazione trasparente», sottosezione «Bandi di
concorso» e all'albo pretorio on-line del Comune. Per eventuali
informazioni e chiarimenti rivolgersi al responsabile del personale,
0187 941721 o alle seguenti caselle di posta elettronica:
ruscelli.diego@comune.bolano.sp.it -
segretariocomunale@comune.bolano.sp.it
Requisiti e titoli di studio
- Diploma di geometra (previgente ordinamento) oppure del diploma di istituto tecnico settore tecnologico indirizzo costruzioni ambiente e territorio (nuovo ordinamento) oppure titolo assorbente tra quelli di seguito elencati o agli stessi equipollenti e/o equiparati:
laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura, ingegneria per l’ambiente e il territorio (diploma di laurea vecchio ordinamento);
laurea specialistica DM 509/1999 classi 3/S (architettura del paesaggio), 4/S (architettura e ingegneria civile), 28/S (ingegneria civile) e 38/S (ingegneria per l’ambiente e il territorio);
laurea magistrale DM 270/2004 classi LM-3 (architettura del paesaggio), LM-4 (architettura e ingegneria civile-architettura), LM-23 (ingegneria civile), LM-24 (ingegneria dei sistemi edilizi); LM26 (ingegneria della sicurezza) e LM-35 (ingegneria per l’ambiente e il territorio);
laurea triennale DM 509/1999 classe 4 (scienze dell’architettura e ingegneria civile) e classe 8 (ingegneria civile e ambientale);
laurea triennale DM 270/2004 classi L-7 (ingegneria civile e ambientale), L-17 (scienze dell’architettura) e L-23 (scienze e tecniche dell’edilizia)
- Essere in possesso di patente di guida di categoria B o superiore
laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura, ingegneria per l’ambiente e il territorio (diploma di laurea vecchio ordinamento);
laurea specialistica DM 509/1999 classi 3/S (architettura del paesaggio), 4/S (architettura e ingegneria civile), 28/S (ingegneria civile) e 38/S (ingegneria per l’ambiente e il territorio);
laurea magistrale DM 270/2004 classi LM-3 (architettura del paesaggio), LM-4 (architettura e ingegneria civile-architettura), LM-23 (ingegneria civile), LM-24 (ingegneria dei sistemi edilizi); LM26 (ingegneria della sicurezza) e LM-35 (ingegneria per l’ambiente e il territorio);
laurea triennale DM 509/1999 classe 4 (scienze dell’architettura e ingegneria civile) e classe 8 (ingegneria civile e ambientale);
laurea triennale DM 270/2004 classi L-7 (ingegneria civile e ambientale), L-17 (scienze dell’architettura) e L-23 (scienze e tecniche dell’edilizia)
- Essere in possesso di patente di guida di categoria B o superiore
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
PRESELEZIONE
Qualora il numero di candidati ammessi alla selezione sia superiore a 60, le prove di esame potranno essere precedute da una preselezione, che consisterà in un questionario a risposta multipla di conoscenza delle materie d’esame previste per la prova orale, la cui correzione potrà essere affidata ad una Società specializzata in selezione del personale e gestita con l'ausilio di sistemi di elaborazione elettronica dei dati.
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PROVA SCRITTA TEORICO PRATICA: è la redazione di un elaborato concernente le materie di esame. L’elaborato potrà consistere nella redazione di un testo a tema o in una serie di domande a risposta sintetica e, in entrambi i casi, potrà includere la redazione di uno o più schemi di atto o provvedimento tecnico-amministrativo e/o descrizione di uno o più procedimenti inerenti le materie d’esame. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 21/30 nella prova scritta.
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PROVA ORALE: consiste in un colloquio volto ad accertare la preparazione professionale con riferimento alle materie di esame.
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MATERIE DI ESAME:
- Ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267);
- disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi (legge agosto 1990, n. 241) e disciplina in materia di documentazione amministrativa (D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445);
- legislazione in materia di codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, D.P.R. 207/2010, Linee Guida ANAC in materia di lavori pubblici);
- normativa in materia di espropri (DPR 327/2001) e di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008);
- legislazione statale e regionale in materia di Protezione Civile e nozioni sul funzionamento dei Piani comunali di Protezione Civile;
- nozioni in materia di edilizia privata e di urbanistica (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e alle LR nn. 36/1997 e 16/2008);
- nozioni in materia di tutela dei beni culturali, ambientali e paesistici (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42)
- nozioni in materia di tutela dell’ambiente (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
- nozioni sulla tutela dati personali, misure di prevenzione corruzione, trasparenza e codice comportamento, CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale);
- nozioni in materia di rapporto di lavoro nel pubblico impiego in generale (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) e negli enti locali in particolare (C.C.N.L del comparto Funzioni Locali), diritti e doveri e responsabilità dei dipendenti pubblici.
Qualora il numero di candidati ammessi alla selezione sia superiore a 60, le prove di esame potranno essere precedute da una preselezione, che consisterà in un questionario a risposta multipla di conoscenza delle materie d’esame previste per la prova orale, la cui correzione potrà essere affidata ad una Società specializzata in selezione del personale e gestita con l'ausilio di sistemi di elaborazione elettronica dei dati.
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PROVA SCRITTA TEORICO PRATICA: è la redazione di un elaborato concernente le materie di esame. L’elaborato potrà consistere nella redazione di un testo a tema o in una serie di domande a risposta sintetica e, in entrambi i casi, potrà includere la redazione di uno o più schemi di atto o provvedimento tecnico-amministrativo e/o descrizione di uno o più procedimenti inerenti le materie d’esame. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 21/30 nella prova scritta.
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PROVA ORALE: consiste in un colloquio volto ad accertare la preparazione professionale con riferimento alle materie di esame.
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MATERIE DI ESAME:
- Ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267);
- disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi (legge agosto 1990, n. 241) e disciplina in materia di documentazione amministrativa (D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445);
- legislazione in materia di codice dei contratti pubblici (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, D.P.R. 207/2010, Linee Guida ANAC in materia di lavori pubblici);
- normativa in materia di espropri (DPR 327/2001) e di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008);
- legislazione statale e regionale in materia di Protezione Civile e nozioni sul funzionamento dei Piani comunali di Protezione Civile;
- nozioni in materia di edilizia privata e di urbanistica (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e alle LR nn. 36/1997 e 16/2008);
- nozioni in materia di tutela dei beni culturali, ambientali e paesistici (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42)
- nozioni in materia di tutela dell’ambiente (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
- nozioni sulla tutela dati personali, misure di prevenzione corruzione, trasparenza e codice comportamento, CAD (Codice dell'Amministrazione Digitale);
- nozioni in materia di rapporto di lavoro nel pubblico impiego in generale (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165) e negli enti locali in particolare (C.C.N.L del comparto Funzioni Locali), diritti e doveri e responsabilità dei dipendenti pubblici.
Dove va spedita la domanda
Comune di Bolano (Delegazione di Ceparana, Via Verdi 6 – 19020 Bolano - SP)
comune.bolano@anutel.it
comune.bolano@anutel.it
Contatta l'ente
Responsabile del personale, 0187 941721 o alle seguenti caselle di posta elettronica: ruscelli.diego@comune.bolano.sp.it - segretariocomunale@comune.bolano.sp.it
www.comune.bolano.sp.it
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