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Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di coordinatore attivita' tecniche e progettuali, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, servizio pianificazione, area territorio, ambiente e opere pubbliche.Scheda
Bando e allegati
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
coordinatore attivita' tecniche e progettuali, categoria D, a tempo
pieno ed indeterminato, servizio pianificazione, area territorio,
ambiente e opere pubbliche.
(GU n.48 del 18-6-2019)
Con determinazione del dirigente area sviluppo di comunita' e
risorse umane n. 282 del 3 giugno 2019 il Comune di San Donato
Milanese ha attivato un concorso pubblico, per esami, per la
copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di coordinatore
attivita' tecniche e progettuali, categoria D, servizio
pianificazione, area territorio, ambiente e opere pubbliche.
Gli interessati in possesso dei requisiti, potranno presentare le
domande di partecipazione come specificato nel relativo bando
integrale, pubblicato sul portale del Comune di San Donato Milanese
(MI) www.comune.sandonatomilanese.mi.it
Scadenza presentazione domande: 19 luglio 2019.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio personale, tel.
02/52772461.
Requisiti e titoli di studio
classificazione del MIUR
(http://off.miur.it/pubblico.php/ricerca/aree_e_classi/p/miur#A2):
- 3/S - Specialistiche in architettura del paesaggio;
- 4/S - Specialistiche in architettura e ingegneria edile;
- 28/S - Specialistiche in ingegneria civile;
- 38/S - Specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio;
- 54/S - Specialistiche in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
- L-7 - Ingegneria civile e ambientale;
- L-17 - Scienze dell'architettura;
- L-21 - Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
- LM-3 - Architettura del paesaggio;
- LM-4 - Architettura e ingegneria edile-architettura;
- LM-23 - Ingegneria civile;
- LM-24 - Ingegneria dei sistemi edilizi;
- LM-35 - Ingegneria per l'ambiente e il territorio;
- LM-48 - Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
- LM-4 C.U. - Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale).
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equivalenza ai sensi
della normativa in materia che dovrà essere allegata alla domanda di partecipazione al
concorso;
b) essere iscritti all’apposito Ordine professionale degli architetti o ingegneri; c) avere un’età non inferiore agli anni diciotto;
d) essere in possesso di patente di guida di categoria B;
e) essere in possesso della cittadinanza italiana. Ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 07/02/1994,
n. 174, i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, ai fini
dell’accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso,
fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Sono
parimenti equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica che possono
accedere all’impiego a parità di requisiti, purché abbiano un’adeguata conoscenza della
lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. Il requisito di
cittadinanza italiana non è richiesto per i familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione
Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di Paesi terzi, è necessario
che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D.
Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni). La documentazione attestante
queste situazioni dovrà essere allegata alla domanda di partecipazione al concorso;
f) avere l’incondizionata idoneità fisica al servizio continuativo al posto messo a concorso.
L’Amministrazione sottopone a visita medica i vincitori delle selezioni, in base alla normativa
vigente;
g) non avere subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che
impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di
impiego con la pubblica amministrazione, salvo l’avvenuta riabilitazione;
h) essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo per i cittadini italiani
soggetti a tale obbligo);
i) non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
j) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento o licenziati per giusta causa, ovvero dichiarati decaduti
da un pubblico impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, D.P.R. 10/01/1957, n. 3.
Prove d'esame
contenuto tecnico-professionale (o mista contente entrambe le modalità) e in un colloquio a
contenuto tecnico-professionale.
PROVA SCRITTA: ELABORATO O PROVA PRATICO-OPERATIVA A CONTENUTO
TECNICO PROFESSIONALE
Elaborato, costituto anche da più parti tra loro diversificate nell’attribuzione del punteggio
complessivo, di risoluzione di uno o più problemi, quesiti a risposta chiusa o aperta, esercizi o
redazione di un atto/progetto concernente il programma sopra riportato. La prova potrà
consistere anche nella redazione di schemi di atti amministrativi, o nella simulazione
risoluzione di casi pratici, o nell’esame di specifiche tematiche organizzativo - gestionali
inerenti il servizio di assegnazione.
PROVA ORALE: COLLOQUIO A CONTENUTO TECNICO-PROFESSIONALE
Colloquio sugli argomenti del programma sopra riportato.
La Commissione può prevedere che durante il colloquio vengano discussi i contenuti del
curriculum vitae del candidato.
Dove va spedita la domanda
c) avere un’età non inferiore agli anni diciotto;
d) essere in possesso di patente di guida di categoria B;
e) essere in possesso della cittadinanza italiana. Ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 07/02/1994,
n. 174, i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, ai fini
dell’accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso,
fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Sono
parimenti equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica che possono
accedere all’impiego a parità di requisiti, purché abbiano un’adeguata conoscenza della
lingua italiana da accertare nel corso dello svolgimento delle prove. Il requisito di
cittadinanza italiana non è richiesto per i familiari di cittadini degli Stati membri dell’Unione
Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Per i cittadini di Paesi terzi, è necessario
che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria (art. 38, D.
Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni). La documentazione attestante
queste situazioni dovrà essere allegata alla domanda di partecipazione al concorso;
f) avere l’incondizionata idoneità fisica al servizio continuativo al posto messo a concorso.
L’Amministrazione sottopone a visita medica i vincitori delle selezioni, in base alla normativa
vigente;
g) non avere subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso che
impediscano ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di
impiego con la pubblica amministrazione, salvo l’avvenuta riabilitazione;
h) essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo per i cittadini italiani
soggetti a tale obbligo);
i) non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
j) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento o licenziati per giusta causa, ovvero dichiarati decaduti
da un pubblico impiego, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, D.P.R. 10/01/1957, n. 3.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
nel presente bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione.
ART. 2 - TRATTAMENTO ECONOMICO
Al titolare del posto compete il trattamento economico previsto per la Cat. D1 dal vigente
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Funzioni Locali: stipendio tabellare,
indennità fisse previste dalle norme contrattuali oltre alla tredicesima mensilità e all’assegno
per il nucleo familiare, ove spettante.
ART. 3 - DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
1) DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda di partecipazione al presente avviso, redatta in carta libera conforme al fac simile
allegato, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di San Donato Milanese (Via Cesare
Battisti, 2 - 20097 San Donato Milanese) entro il giorno 19 luglio 2019 alle ore 12.00.
La domanda può essere fatta pervenire a questo Ente tramite le seguenti modalità:
• a mano, presentandosi al Protocollo Generale dell’Ente negli orari di apertura al pubblico
dal lunedì al venerdì dalle ore 08.45 alle ore 12.45. La data di presentazione della domanda
è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall’Ufficio protocollo;
• a mezzo del servizio postale con raccomandata A.R. al seguente indirizzo:
Comune di San
Donato Milanese (MI) – Area Sviluppo di comunità - Via Cesare Battisti, 2 – 20097 San
Donato Milanese (MI),
entro il termine sopra indicato; la data di spedizione della domanda
è stabilita e comprovata da timbro a data dell’Ufficio postale. Non si terrà conto delle
domande presentate o spedite a mezzo A.R. dopo la scadenza del termine stabilito dal bando. Le domande trasmesse tramite posta dovranno comunque pervenire a questo Ente
entro gg. 3 successivi al termine dei scadenza del bando;
• in modalità telematica e precisamente inviando un messaggio di posta elettronica
certificata con oggetto: “
Domanda concorso pubblico per coordinatore tecnico Cat. D
” con
allegato il modulo di domanda all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di San
Donato Milanese (protocollo@cert.comune.sandonatomilanese.mi.it), esclusivamente da un
indirizzo di posta elettronica certificata rilasciato personalmente al candidato da un gestore
di PEC iscritto nell’apposito elenco tenuto da DIGITPA.
Alle domande inviate per via telematica alla casella istituzionale di PEC del
Comune di San Donato Milanese dovranno essere obbligatoriamente allegati le
scansioni dei documenti richiesti.
Le domande che vengono presentate per via telematica alla casella istituzionale
di PEC ed i file allegati dovranno pervenire in formato PDF.
Contatta l'ente
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