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Bando e allegati
COMUNE DI POLLA
CONCORSO
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di istruttore direttivo di vigilanza comandante polizia locale,
categoria D.
(GU n.52 del 2-7-2019)
E' indetta in esecuzione della determina n. 00263/2019 del 31
maggio 2019, una selezione pubblica, per titoli ed esami, per
l'assunzione, a tempo indeterminato di un istruttore direttivo di
vigilanza comandante della polizia locale, categoria D, posizione
economica D1, del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro -
comparto funzioni locali.
I requisiti richiesti e tutte le condizioni sono indicati
nell'avviso pubblicato nel sito del comune: www.comune.polla.sa.it -
«Amministrazione trasparente - sezione bandi di concorso e sezione
avvisi».
Le domande di ammissione al concorso , devono pervenire nel
termine perentorio di trenta giorni e precisamente entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale - «Concorsi ed esami» entro le ore 24,00 anche per le
domanda presentate a mezzo di posta elettronica certificata (p.e.c.).
Per informazioni e copia dell'avviso pubblico inerente il bando
di concorso rivolgersi al Comune di Polla (SA), via Strada delle
Monache - 84035 Polla (SA); tel. 0975376203; e-mail:
info@comune.polla.sa.it; Pec: protocollo.polla@asmepec.it
Requisiti e titoli di studio
dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana (i
cittadini degli Stati membri dell’U.E. devono possedere i requisiti di cui al
D.P.C.M. n. 174 del 7.2.94)
b) Godimento dei diritti politici ed immunità da condanne penali o
procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti
disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica
Amministrazione, anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
c) Età non inferiore ai 18 anni (non sono ammessi alla selezione i collocati
anticipatamente a riposo ai sensi delle disposizioni vigenti in materia);
d) Godimento dei diritti civili e politici;
e) Assenza di licenziamento o dispensa dall’impiego presso una pubblica
amministrazione (non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano
stati richiamati decaduti ad un impiego statale ai sensi dell’art 127 del Testo
Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato;
f) Idoneità fisica all’impiego. Il candidato dovrà possedere sana e robusta
costituzione idonea allo svolgimento incondizionato dei compiti di istituto e
all’espletamento del servizio in piena sicurezza.
g) Posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva e degli obblighi di
servizio militare per i candidati di sesso maschile nati prima del 31 dicembre
1985.
h) Titolo di studio inerente uno dei seguenti diplomi di laurea.
° Diploma di laurea del vecchio ordinamento (DL),
° Laurea Specialistica (LS),
° Laurea Magistrale (LM)
Tali titoli devono essere conseguiti presso Università o altro Istituto universitario
statale o legalmente riconosciuto in Giurisprudenza o in Scienze Politiche o in
Economia e commercio o equipollenti.
Valutare l’equipollenza e l’equiparazione tra titoli italiani significa identificare
un’equivalenza esistente tra titoli di studio accademici conseguiti secondo il
vecchio e secondo il nuovo ordinamento a livelli diversi: laurea di primo
livello, laurea specialistica, laurea magistrale e così via.
Considerando le numerose modifiche che il sistema accademico ha
conosciuto negli ultimi decenni, per un laureato che intenda presentare
domanda per un concorso pubblico, può essere indispensabile valutare
l’equipollenza o l’equiparazione del titolo per stabilire la propria idoneità a
partecipare. Pertanto, ai fini del presente bando i criteri e i riferimenti
normativi sono quelli stabiliti dal MIUR che detta le linee guida tramite
specifici criteri e riferimenti normativi, dell’equipollenza e dell’equiparazione
tra titoli in modo univoco e facilmente consultabile, con lo scopo di evitare
errori e omissioni. Si distingue tra:
• equipollenza tra titoli accademici del vecchio ordinamento:
per ogni diploma di laurea presente nella tabella di cui al Decreto
interministeriale 9 luglio 2009, (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7
ottobre 2009 n.233) sono indicati tutti i possibili titoli di base richiesti dai
concorsi pubblici, per i quali la laurea in oggetto è equipollente; La tabella
riporta nella prima colonna il titolo accademico che è dichiarato
equipollente, nella seconda il titolo accademico richiesto dal bando di
concorso, nella terza i riferimenti normativi. Si precisa inoltre che:
l’equipollenza non è reciproca, ma ”a senso unico”, vale a dire che se un
titolo x è equipollente al titolo y, il titolo y non è automaticamente
equipollente a x.
Le equipollenze valgono e operano esclusivamente per i diplomi di laurea
del vecchio ordinamento espressamente citati nei relativi decreti di
equipollenza e, quindi, non possono essere estese secondo una proprietà
transitiva ad altre lauree (es. se un titolo x è equipollente a un titolo y e il
titolo y è equipollente al titolo z, il titolo x non è equipollente al titolo z).
• equiparazioni dei diplomi di laurea (corrispondenza di titoli accademici ante
riforma con titoli post riforma): diplomi di laurea del vecchio ordinamento
(ordinamento previgente al Decreto ministeriale 509 del 1999) equiparati
alle nuove classi delle lauree specialistiche (Decreto ministeriale 509 del
1999) e magistrali (Decreto ministeriale 270 del 2004) secondo il Decreto
interministeriale del 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7
ottobre 2009 n.233. Per ogni diploma di laurea del vecchio ordinamento,
sono presenti i riferimenti ai decreti che indicano l’equiparazione con le
attuali classi di laurea di secondo livello.
• equiparazione delle lauree specialistiche alle lauree magistrali si veda
sempre il Decreto interministeriale del 9 luglio 2009, con la tabella
allegata, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009 n.233.
L’equipollenza tra titoli accademici del vecchio ordinamento, le
equiparazioni tra lauree vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree
magistrali, e le equiparazioni tra classi delle lauree DM 509 e DM 270, sono
reperibili tutte sul sito del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca.
I cittadini non italiani, ai fini dell’accesso ai posti della pubblica
amministrazione, devono essere in possesso, fatta eccezione della titolarità
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini
italiani e avere adeguata conoscenza della lingua italiana; REQUISITI GENERALI E PARTICOLARI (ART. 7 Regolamento)
a) Oltre al possesso dei requisiti indicati, visto il ruolo da ricoprire, occorre
essere in possesso dei requisiti per il conseguimento della qualifica di
agente di Pubblica Sicurezza ex art. 5 Legge 65/86 (Legge quadro sulla
Polizia Municipale); Sono esclusi dal concorso, per incompatibilità nelle
funzioni e nell’attribuzione della qualifica di Ufficiale di P.S., coloro che
hanno svolto il servizio sostitutivo civile in qualità di “Obiettori di coscienza”
ai sensi dell’art. 15, comma 7 della Legge 8.7.1998, n° 230. Questo specifico
requisito è richiesto in quanto tutto il personale del Comando riveste la
qualifica di “Agente di Pubblica Sicurezza” ai sensi degli artt. 3 e 5 della
Legge 7.3.1986 n°65, il che comporta obbligatoriamente l’uso delle armi.
Pertanto, il presente bando richiede il possesso degli ulteriori requisiti previsti
dall’art. 5, comma 2, della legge 07/03/1986, n. 65 per il conferimento da
parte del Prefetto della qualità di agente di pubblica sicurezza (godimento
dei diritti civili e politici; non aver subito condanna a pena detentiva per
delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente
organizzati o destituito dai pubblici uffici);
b) Essere in possesso della patente di guida categoria B e/o superiori;
c) Essere in regola con il pagamento della tassa di concorso che deve
perfezionarsi prima della presentazione della domanda. Il candidato dovrà
allegare la ricevuta comprovante il pagamento della tassa di concorso di
€ 20,00 da versare: alla Tesoreria del Comune di Polla su C/C POSTALE N.
18987842 intestato a Comune di POLLA - Servizio Tesoreria - , indicando
specificatamente, nello spazio riservato alla “causale del versamento”,
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED
ESAMI A N° 1 POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO DI VIGILANZA COMANDANTE
POLIZIA LOCALE. Copia della ricevuta di pagamento dovrà essere allegata
alla domanda di partecipazione al concorso. La tassa di concorso non sarà
rimborsata in nessun caso;
I requisiti generali e particolari devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione
della domanda di ammissione e mantenuti fino e successivamente
all’eventuale sottoscrizione del contratto individuale di lavoro.
Prove d'esame
metodologiche dei candidati rispetto al posto messo a concorso
(conoscenza delle materie d’esame, capacità relazionale, manageriale).
Le prove d’esame saranno valutate in trentesimi, e si intendono superate
qualora sia stato conseguito il punteggio minimo di 21/30.
Le prove verteranno sulle materie d’esame e saranno costituite da una
prova scritta ed una prova orale alla quale accederanno i soli candidati che
abbiano riportato una votazione non inferiore a 21/30.
In base al numero dei candidati si procederà all’effettuazione di eventuali
prove preselettive che avranno ad oggetto le stesse materie delle prove
scritte orali teorico-pratiche
Dove va spedita la domanda
Lavori Pubblici, Corso V. Emanuele, 116, 00186 ROMA
(PEC: protocollo_dfp@mailbox.governo.it)
b) al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca e precisamente:
per le LAUREE al Dipartimento per la formazione superiore e per la
ricerca – Direzione Generale per lo studente, lo sviluppo e
l’internalizzazione della formazione superiore, Ufficio III, Via Carcani n. 61
00153 Roma (PEC: dgsinfs@postacert.isd)
Il modulo per la richiesta dell’equivalenza è disponibile al seguente
indirizzo: http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
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