CODICE PENALE DEI REATI IN GENERALE
Elenco domande
- La norma che prevede un fatto come reato: (art. 1 c.p. )
- La pena da applicare a chi commette un reato: (art. 1 c.p.)
- Al fatto previsto come reato da un decreto legge e commesso durante il suo vigore si applica il predetto decreto se, al momento del giudizio, non è stato convertito in legge? (art. 2 c.p.)
- Al fatto previsto come reato da un decreto legge e commesso durante il suo vigore si applica il predetto decreto se, al momento della sentenza, la sua conversione in legge è avvenuta con emendamenti soppressivi della previsione del predetto fatto come reato? (art. 2 c.p.)
- Può applicarsi all’agente una legge che prevede come reato il fatto da lui commesso e che sia entrata in vigore dopo la commissione del fatto? (art. 2 c.p.)
- È punibile il fatto che secondo una legge posteriore al tempo della sua commissione non costituisce più reato? (art. 2 c.p.)
- Al fatto previsto come reato da una legge eccezionale si applica questa legge, anche se non più in vigore al momento della condanna? (art. 2 c.p.)
- Al fatto previsto come reato da una legge eccezionale si applica questa legge anche se al momento del giudizio sia entrata in vigore una successiva legge eccezionale ma più favorevole di quella anteriore? (art. 2 c.p.)
- Qualora un fatto sia previsto come reato dalla legge del tempo in cui fu commesso e da una legge successiva le cui disposizioni sono più favorevoli di quelle della prima, quale legge è applicabile? (art. 2 c.p.)
- La legge penale italiana si applica anche ai cittadini e agli stranieri che si trovano all’estero? (art. 3 c.p.)
- La legge penale italiana obbliga: (art. 3 c.p.)
- Agli effetti della legge penale sono considerati «cittadini italiani» gli appartenenti per origine ai luoghi soggetti alla sovranità dello Stato italiano? (art. 4 c.p.)
- Sono considerati come territorio dello Stato le navi e gli aeromobili italiani? (art. 4 c.p.)
- Agli effetti della legge penale sono considerati «cittadini italiani» coloro che per elezione appartengono ai luoghi soggetti alla sovranità dello Stato italiano? (art. 4 c.p.)
- Agli effetti della legge penale sono considerati «cittadini italiani» gli apolidi residenti nel territorio dello Stato? (art. 4 c.p.)
- Agli effetti della legge penale italiana il «territorio della Repubblica» è considerato territorio dello Stato? (art. 4 c.p.)
- Il reato commesso su un aeromobile italiano si considera commesso nel territorio dello Stato italiano: (art. 4 c.p.)
- Il reato commesso su una nave italiana si considera commesso nel territorio dello Stato italiano: (art. 4 c.p.)
- L’ignoranza della legge penale scusa l’autore di un reato: (art. 5 c.p.)
- L’ignoranza della legge penale vale a scusare la commissione delle contravvenzioni: (art. 5 c.p.)
- Quando il reato si considera commesso nel territorio dello Stato? (art. 6 c.p.)
- Si considera commesso nel territorio dello Stato italiano il reato la cui azione è avvenuta sulla terraferma italiana ed il cui evento si è verificato su una nave in navigazione nelle acque territoriali? (art. 6 c.p.)
- Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito: (art. 6 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana lo straniero che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- È punito secondo la legge italiana il cittadino che commette in territorio estero: (art. 7 c.p.)
- Agli effetti della legge penale è delitto politico: (art. 8 c.p.)
- Agli effetti della legge penale è considerato delitto politico: (art. 8 c.p.)
- Lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato è punito secondo la legge italiana: (art. 8 c.p.)
- Agli effetti della legge penale è delitto politico: (art. 8 c.p.)
- Il cittadino che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato e per il quale è prevista la querela della persona offesa è punito secondo la legge italiana: (art. 8 c.p.)
- Lo straniero che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato e per il quale è prevista la querela della persona offesa è punito secondo la legge italiana: (art. 8 c.p.)
- Il cittadino che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato è punito secondo la legge italiana: (art. 8 c.p.)
- Lo straniero che, a danno di uno Stato estero o di uno straniero, commette all’estero un delitto comune per il quale è stabilita dalla legge italiana la pena dell’ergastolo, è punito secondo la legge medesima: (art. 10 c.p.)
- Lo straniero che, a danno di uno Stato estero o di uno straniero, commette all’estero un delitto comune per il quale è stabilita la pena della reclusione non inferiore nel minimo a tre anni, è punito secondo la legge italiana: (art. 10 c.p.)
- Se lo straniero è giudicato all’estero per un reato commesso nel territorio dello Stato deve essere anche giudicato nello Stato italiano? (art. 11 c.p.)
- Nei casi di reati commessi all’estero, di delitti politici commessi all’estero, di delitti comuni del cittadino all’estero, il cittadino, già giudicato all’estero, è giudicato nuovamente nello Stato: (art. 11 c.p.)
- Nei casi di reati commessi all’estero, di delitti politici commessi all’estero, di delitti comuni dello straniero all’estero, lo straniero, già giudicato all’estero, è giudicato nuovamente nello Stato: (art. 11 c.p.)
- Se il cittadino è giudicato all’estero per un reato commesso nel territorio dello Stato deve essere anche giudicato nello Stato italiano? (art. 11 c.p.)
- Può essere dato riconoscimento alla sentenza penale pronunciata per un delitto dall’Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, ma vi è istanza della parte interessata: (art. 12 c.p.)
- Può essere dato riconoscimento ad una sentenza penale pronunciata per un delitto dall’Autorità giudiziaria di uno Stato estero, con il quale non esiste un trattato di estradizione, se vi è istanza della parte interessata: (art. 12 c.p.)
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