CODICE CIVILE DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA 2

CODICE CIVILE DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA 2

Domande 45
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Elenco domande

  1. L’associato può recedere dall’associazione riconosciuta di cui fa parte? (art. 24 c.c.)
  2. Gli associati che siano stati esclusi da un’associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati? (art. 24 c.c.)
  3. Gli associati che abbiano cessato di appartenere ad un’associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati? (art. 24 c.c.)
  4. Gli associati receduti da un’associazione riconosciuta hanno diritti sul patrimonio dell’associazione? (art. 24 c.c.)
  5. In tema di associazioni riconosciute, a norma del codice civile è trasmissibile la qualità di associato? (art. 24 c.c.)
  6. Avverso la deliberazione dell’assemblea dell’associazione riconosciuta che ha disposto l’esclusione dell’associato, questi può ricorrere, nei termini di legge: (art. 24 c.c.)
  7. Quando gli amministratori non agiscono in conformità dello statuto o dello scopo della fondazione o della legge, l’autorità amministrativa può sciogliere l’amministrazione e nominare: (art. 25 c.c.)
  8. Quando le disposizioni contenute nell’atto di fondazione non possono attuarsi, chi, a norma del codice civile, provvede alla nomina e sostituzione degli amministratori? (art. 25 c.c.)
  9. L’eventuale unificazione dell’amministrazione di più fondazioni, nel possibile rispetto della volontà del fondatore, può essere disposta: (art. 26 c.c.)
  10. Nei casi previsti dallo statuto, dall’atto costitutivo o dalla legge, l’estinzione delle associazioni riconosciute e delle fondazioni è dichiarata dall’autorità amministrativa d’ufficio o su istanza: (art. 27 c.c.)
  11. Oltre che per le cause previste nell’atto costitutivo e nello statuto, un’associazione riconosciuta si estingue fra l’altro: (art. 27 c.c.)
  12. L’autorità amministrativa, anziché all’estinzione, può provvedere alla trasformazione della fondazione, tranne nel caso che: (art. 28 c.c.)
  13. Possono gli amministratori di una fondazione compiere nuove operazioni dal momento in cui viene loro comunicato il provvedimento che dichiara l’estinzione della fondazione stessa? (art. 29 c.c.)
  14. In caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i creditori della stessa che durante la liquidazione non hanno fatto valere il loro credito possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti? (art. 31 c.c.)
  15. Nel caso di scioglimento o di trasformazione di una associazione riconosciuta alla quale siano stati donati o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da quello proprio dell’ente, l’autorità amministrativa devolve i beni, con lo stesso onere: (art. 32 c.c.)
  16. In quale ipotesi gli amministratori ed i liquidatori delle associazioni riconosciute e delle fondazioni sono puniti con la sanzione amministrativa da dieci euro a cinquecentosedici euro? (art. 35 c.c. )
  17. Secondo il codice civile l’atto costitutivo di un’associazione che non intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente contenere norme relative all’estinzione dell’associazione ed alla devoluzione del patrimonio? (art. 36 c.c.)
  18. Secondo il codice civile l’amministrazione delle associazioni che non intendono chiedere il riconoscimento come persone giuridiche è regolata: (art. 36 c.c.)
  19. A norma del codice civile, come è regolato l’ordinamento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche? (art. 36 c.c.)
  20. Il codice civile prescrive una forma particolare per la costituzione di un’associazione che non intende chiedere il riconoscimento?
  21. Secondo la norma dettata dal codice civile, può il singolo associato di un’associazione non riconosciuta, finché questa dura, pretenderne la quota in caso di recesso? (art. 37 c.c.)
  22. A norma del codice civile, i singoli associati di un’associazione non riconosciuta possono chiedere la divisione del fondo comune finché dura l’associazione stessa? (art. 37 c.c.)
  23. Per le obbligazioni delle associazioni non riconosciute assunte dalle persone che le rappresentano rispondono: (art. 38 c.c.)
  24. Quale requisito di forma è richiesto per la valida costituzione di un comitato per il quale non verrà chiesto il riconoscimento?
  25. Nel comitato non riconosciuto chi risponde della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato? (art. 40 c.c.)
  26. Il comitato non riconosciuto può stare in giudizio nella persona: (art. 41 c.c.)
  27. Nei comitati che non abbiano ottenuto la personalità giuridica, delle obbligazioni assunte rispondono: (art. 41 c.c.)
  28. La devoluzione dei beni del comitato, in caso di insufficienza dei fondi per il raggiungimento dello scopo, o di irraggiungibilità dello stesso, od in caso di avvenuto raggiungimento dello scopo con residuo di fondi, è stabilita: (art. 42 c.c.)
  29. Il luogo di domicilio e quello di residenza: (art. 44 c.c.)
  30. Il luogo di residenza della persona fisica è: (art. 43 c.c)
  31. Il domicilio di una persona è: (art. 43 c.c. )
  32. Il trasferimento della residenza della persona fisica può essere opposto ai terzi in buona fede: (art. 44 c.c.)
  33. Ove il domicilio e la residenza di una persona fisica coincidano e la stessa trasferisca in altro luogo solo la residenza, davanti ai terzi in buona fede si considera trasferito anche il domicilio, tranne che: (art. 44 c.c.)
  34. Tizio e Caia, coniugi, risiedono l’uno a Torino e l’altro a Lampedusa e non è stata fissata una residenza della famiglia; il loro figlio minore, soggetto alla loro potestà, convive con la madre Caia. Qual è il domicilio del minore? (art. 45 c.c.)
  35. Il domicilio dei coniugi: (art. 45 c.c.)
  36. L’interdetto ha domicilio nel luogo in cui: (art. 45 c.c.)
  37. Il minore, figlio di genitori separati, ha il proprio domicilio nel luogo in cui: (art. 45 c.c.)
  38. Quando la legge fa dipendere determinati effetti dalla residenza o dal domicilio, per le persone giuridiche si ha riguardo: (art. 46 c.c.)
  39. Ove, per le persone giuridiche, non vi sia coincidenza tra la sede stabilita o risultante dal registro e quella effettiva, i terzi possono considerare come sede: (art. 46 c.c.)
  40. Per l’elezione del domicilio speciale, possibile per determinati atti od affari, è prevista: (art. 47 c.c.)
  41. Ove una persona scompaia e non dia più notizie di sé, può essere nominato il curatore in presenza di un procuratore nominato dallo scomparso? (art. 48 c.c.)
  42. Tizio, soggetto a tutela, non è più comparso nel luogo del suo ultimo domicilio e non se ne hanno più notizie. In questo caso si fa luogo alla nomina di un curatore? (art. 48 c.c.)
  43. I genitori esercenti la potestà sul minore Tizietto, scomparso dal luogo del suo ultimo domicilio e di cui non si hanno più notizie, essendo necessario il compimento di atti tendenti alla conservazione del patrimonio dello stesso, fanno istanza per la nomina di un curatore dello scomparso. In questo caso: (art. 48 c.c.)
  44. Qual è il giudice competente a nominare il curatore dello scomparso? (art. 48 c.c.)
  45. Dopo quanti anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia dello scomparso, può essere domandato al tribunale che ne sia dichiarata l’assenza? (art. 49 c.c.)
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Test ufficiale magistratura
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medio