Anteprima
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di dirigente tecnico a tempo pieno e determinato per 36 mesi, in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. 243 del 20/10/2022, relativa al piano assunzionale 2022/2024, annualità 2023, modificata con deliberazione di Giunta Comunale n. 31 del 07/02/2023.Scheda
Occupazione
Località
Posti
1
Scadenza
Scaduto
Fonte
Tipo
Contratto
Bando e allegati
Requisiti e titoli di studio
- Patente di guida categoria B
- Diplomi di Laurea (DL) almeno quadriennale (vecchio ordinamento), ovvero laurea specialistica (LS) (D.M. 3 novembre 1999, n. 509), ovvero laurea magistrale (LM) (D.M. 22 ottobre 2004, n. 270) del gruppo Ingegneria e Architettura ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente
- Essere in possesso, altresì, dell'abilitazione all'esercizio della professione
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Trovarsi in una delle seguenti posizioni:
a. essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del diploma di laurea (DL/LS/LM), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali (categoria D del comparto Regioni - Enti Locali o, per gli altri comparti, in categoria equiparata alla D) per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del Diploma di Laurea. Per i dipendenti reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a 4 anni;
b. essere dipendenti di ruolo nelle pubbliche amministrazioni, in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di Specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ed aver compiuto almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
c. essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. l, co. 2, del D.Lgs n. 165/2001, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
d. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti del diploma di laurea; e. essere cittadini italiani che hanno svolto servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
- Diplomi di Laurea (DL) almeno quadriennale (vecchio ordinamento), ovvero laurea specialistica (LS) (D.M. 3 novembre 1999, n. 509), ovvero laurea magistrale (LM) (D.M. 22 ottobre 2004, n. 270) del gruppo Ingegneria e Architettura ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente
- Essere in possesso, altresì, dell'abilitazione all'esercizio della professione
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Trovarsi in una delle seguenti posizioni:
a. essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del diploma di laurea (DL/LS/LM), che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali (categoria D del comparto Regioni - Enti Locali o, per gli altri comparti, in categoria equiparata alla D) per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del Diploma di Laurea. Per i dipendenti reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a 4 anni;
b. essere dipendenti di ruolo nelle pubbliche amministrazioni, in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di Specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ed aver compiuto almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
c. essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. l, co. 2, del D.Lgs n. 165/2001, muniti del diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
d. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti del diploma di laurea; e. essere cittadini italiani che hanno svolto servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Titoli di studio richiesti
Prove d'esame
Il concorso è espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
a. prova preselettiva, quando il numero dei candidati ammessi sia superiore a 50 (cinquanta).
b. due prove selettive scritte, una a contenuto teorico e l'altra a contenuto pratico;
c. una prova selettiva orale, per coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto b).
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Le prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del candidato, sia sotto il profilo teorico, che sotto quello applicativo-operativo, nell'ambito delle materie di competenza di seguito specificate:
> Normativa urbanistica ed edilizia;
> Pianificazione territoriale e paesaggistica;
> Normativa in materia di contratti pubblici, con particolare riferimento alla gestione ed alla esecuzione dei contratti;
> Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (D.P.R. 327/2001);
> Responsabile Unico del Procedimento, Direttore dell'Esecuzione del Contratto, Direttore dei lavori;
> Diritto ambientale;
> Normativa in materia di: patrimonio e demanio degli enti locali e loro gestione, progettazione opere pubbliche (viabilità, strade, verde pubblico, edilizia sportiva, scolastica, sociale e cimiteriale; illuminazione pubblica; servizi a rete).
> Normativa in materia di tutela della salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro;
> Ordinamento istituzionale, contabile e finanziario degli Enti locali;
> Non-nativa in materia di privacy, trasparenza e anticorruzione
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La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello svolgimento di uno o più elaborati o nella risoluzione di più quesiti a risposta aperta o in una combinazione degli stessi su tematiche a carattere generale ed è volta a rilevare il grado di preparazione, nonché la conoscenza dei contenuti tecnici e dottrinali delle materie sopraelencate.
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La seconda prova scritta, a contenuto pratico, è volta a verificare l'attitudine all'analisi e la competenza nella soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali da svolgere, e consiste in una prova atta a rilevare la capacità del candidato di predisporre elaborati di contenuto pratico, quali atti amministrativi, pareri, progetti tecnici, illustrazione di procedimenti organizzativi e gestionali, approfondimenti su ipotesi concrete nelle materie di competenza.
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Prova orale
La prova orale è volta ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali e consiste in un colloquio sulle materie previste dal precedente art. 6, nonché sui seguenti ambiti di competenza: capacità, attitudini e motivazioni individuali, anche attraverso prove, finalizzate alla loro osservazione e valutazione comparativa, definite secondo metodologie e standard riconosciuti; capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale; codice di comportamento dell'Amministrazione; tipologie di responsabilità dirigenziale; normativa in materia di privacy, trasparenza e prevenzione della corruzione; conoscenza, a un livello medio, della lingua inglese; conoscenza, ad un livello avanzato, in tema di tecnologie digitali ed informatiche, anche ai fini gestionali.
a. prova preselettiva, quando il numero dei candidati ammessi sia superiore a 50 (cinquanta).
b. due prove selettive scritte, una a contenuto teorico e l'altra a contenuto pratico;
c. una prova selettiva orale, per coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto b).
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Le prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del candidato, sia sotto il profilo teorico, che sotto quello applicativo-operativo, nell'ambito delle materie di competenza di seguito specificate:
> Normativa urbanistica ed edilizia;
> Pianificazione territoriale e paesaggistica;
> Normativa in materia di contratti pubblici, con particolare riferimento alla gestione ed alla esecuzione dei contratti;
> Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (D.P.R. 327/2001);
> Responsabile Unico del Procedimento, Direttore dell'Esecuzione del Contratto, Direttore dei lavori;
> Diritto ambientale;
> Normativa in materia di: patrimonio e demanio degli enti locali e loro gestione, progettazione opere pubbliche (viabilità, strade, verde pubblico, edilizia sportiva, scolastica, sociale e cimiteriale; illuminazione pubblica; servizi a rete).
> Normativa in materia di tutela della salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro;
> Ordinamento istituzionale, contabile e finanziario degli Enti locali;
> Non-nativa in materia di privacy, trasparenza e anticorruzione
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La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello svolgimento di uno o più elaborati o nella risoluzione di più quesiti a risposta aperta o in una combinazione degli stessi su tematiche a carattere generale ed è volta a rilevare il grado di preparazione, nonché la conoscenza dei contenuti tecnici e dottrinali delle materie sopraelencate.
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La seconda prova scritta, a contenuto pratico, è volta a verificare l'attitudine all'analisi e la competenza nella soluzione di problemi inerenti alle funzioni dirigenziali da svolgere, e consiste in una prova atta a rilevare la capacità del candidato di predisporre elaborati di contenuto pratico, quali atti amministrativi, pareri, progetti tecnici, illustrazione di procedimenti organizzativi e gestionali, approfondimenti su ipotesi concrete nelle materie di competenza.
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Prova orale
La prova orale è volta ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali e consiste in un colloquio sulle materie previste dal precedente art. 6, nonché sui seguenti ambiti di competenza: capacità, attitudini e motivazioni individuali, anche attraverso prove, finalizzate alla loro osservazione e valutazione comparativa, definite secondo metodologie e standard riconosciuti; capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale; codice di comportamento dell'Amministrazione; tipologie di responsabilità dirigenziale; normativa in materia di privacy, trasparenza e prevenzione della corruzione; conoscenza, a un livello medio, della lingua inglese; conoscenza, ad un livello avanzato, in tema di tecnologie digitali ed informatiche, anche ai fini gestionali.
Dove va spedita la domanda
protocollo.comunesantantonioabate@pec.it
Contatta l'ente
https://www.comunesantantonioabate.it/
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