La domanda di partecipazione ad un concorso pubblico deve essere redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire. In assenza di una specifica disposizione la domanda può essere redatta su carta semplice indirizzata all’ente banditore. In ogni caso va sottoscritta, firmata (non è necessaria più l’autenticazione ai sensi dell’art. 3, L. 15 maggio 1997, n. 127) e spedita entro e non oltre il 30° giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale.
Alcuni dati della domanda sono obbligatori:
- Nome e Cognome
- Data, luogo e provincia di nascita
- Codice fiscale
- Sesso
- La residenza
- Il possesso della cittadinanza italiana
- Il comune nelle cui liste elettorali si è iscritti
- Il titolo di studio
- L’idoneità fisica all’impiego
- Di non avere riportato condanne penali o sentenze di patteggiamento (in caso positivo specificare quali)
- Di non avere in corso procedimenti penali (in caso positivo specificare quali)
- Di non essere stati interdetti dai pubblici uffici né destituiti ovvero licenziati o dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
La domanda può essere spedita a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mano presso la sede dell’ente banditore. La data di spedizione delle domande è stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante, almeno che il bando non preveda diversamente, ma in questo caso dovrà essere espressamente indicato.
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