Economia Aziendale -Comprensione del testo Brano 1

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Domanda 1

BRANO 1 Google va in soccorso dei quotidiani: supporto economico per la stampa britannica Da repubblica.it - 22 marzo 2013 LONDRA - Sarà Google a salvare i giornali, o almeno ad aiutarli durante la complessa transizione dalla carta stampata al digitale? Sembrerebbe di sì, se si deve dare retta alle parole del suo fondatore e presidente, Eric Schmidt, che dopo avere offerto un supporto economico alla stampa francese si dice ora disposto a fare altrettanto con quella britannica - e avanti di questo passo, chissà, potrebbe farlo con tutta l'informazione. Parlando a un convegno a Nuova Delhi, infatti, il grande capo di Google ha espresso la propria disponibilità a stanziare un fondo a sostegno dei giornali in Gran Bretagna, in modo analogo a quanto ha recentemente dichiarato di voler fare in Francia. Come riporta stamane il Guardian di Londra, il mese scorso Google ha offerto un finanziamento di 60 milioni di euro a favore della "innovazione digitale" alla stampa francese. In Francia, come in altri Paesi, i giornali si sono spesso lamentati che il motore di ricerca più diffuso del mondo usa gratuitamente i loro articoli (perlomeno quelli dei giornali che non erigono "pay wall" attorno ai loro contenuti, cioè che non fanno pagare l'accesso al proprio sito, che sono ancora la stragrande maggioranza). Da più parti è stata avanzata la proposta di trovare un meccanismo in base al quale Google ricompensa la stampa pagando un contributo a tutti i giornali, in percentuali e forme da studiare. In tal modo, la perdita di copie cartacee e dei guadagni che queste portano verrebbe compensata, oltre che dalla pubblicità online, anche da un "fondo Google". Proposte dello stesso genere sono circolate per altri motori di ricerca e anche per i server attraverso i quali gli utenti accedono al web. Basterebbe riservare una piccolissima quota degli abbonamenti ai servizi internet, affermano vari esperti, per poter distribuire considerevoli entrate ai giornali, che rappresentano una larga parte, anche se non la sola, dei siti a cui si rivolgono gli internauti. Rispondendo a una domanda specifica di Alan Rusbridger, direttore del Guardian, sulla possibilità che il fondo da 60 milioni di euro promesso alla stampa francese possa essere offerto anche a quella britannica, al convegno in India Schmidt ha risposto: "Sono sicuro che possiamo parlarne. (….) Penso che sia un sistema molto buono per Google di aiutare la transizione del modello di business dei giornali dal vecchio al nuovo". Parlando della carta stampata, Schmidt ha aggiunto che "è ragionevole predire che i giornali che hanno abbonati cartacei li trasferiranno nel tempo alle loro edizioni digitali". Il presidente di Google ha osservato che in certi casi l'equazione "dalla carta al digitale" può perfino rovesciarsi, come nel caso di Politico, il sito di affari politici americano, che la settimana scorsa ha reso noto di avere 1000 abbonati che pagano più di 8 mila dollari l'uno per leggere i suoi scoop e le sue analisi online e che ora si appresta a lanciare un'edizione trimestrale cartacea. Sulla base delle informazioni contenute nel BRANO 1 riportato in fondo al questionario, Eric Schmidt ha già offerto il sostegno economico di Google: