Leggere attentamente il seguente brano. Il rinoceronte, guidato da quel comando così inoppo rtunamente dato, invece di precipitarsi verso il se ntiero da lui poco prima aperto, fece un brusco vol tafaccia, scagliandosi là dove scorgeva i bambù oscillare. Pareva un treno la nciato a tutto vapore attraverso la jungla. Le imme nse canne, spezzate come fossero fuscelli di paglia , cadevano dinnanzi a lui, mentre col corno sfondava gli ammassi intricat i dei calami. Le due donne e i pirati si erano lanciati a corsa d isperata. In pochi minuti raggiunsero la rovina, sa lvandosi dietro le colonne e gli enormi blocchi di granito. Il rinoceronte sbucava in quel momento fra le canne e caricava colla testa rasente il suolo e il corno teso. Yanez e Sandokan, rifugiatisi su un muriccio lo che un tempo doveva essere stato un lembo di cinta, vedendoselo dinanzi fecero fuoco simultaneamente, quasi a bruciapelo. Il colosso, ferito in qualche piega, s'inalberò com e un cavallo che riceve una terribile speronata; po i riprese subito la corsa contro il muricciolo, il quale, già screpolato, non resse a quell'urto poderoso. I mattoni si sfasciaro no di colpo e i due pirati rotolarono in mezzo alle macerie a gambe levate. (da: "Le due tigri" di Emilio Salgari, Antonio Vall ardi Editore, 1974) Il termine "colosso" (paragrafo 4) è riferito: