Comprensione dei brani & Logica - Collaboratore Amministrativo B3
Elenco domande
- Leggere attentamente ciascun brano e rispondere ai quesiti che seguono. È la Francia il «paradiso» fiscale delle famiglie. Nessun Paese europeo - anzi, probabilmente, nessun Paese in assoluto - riserva ai nuclei familiari un trattamento di favore come quello accordato da Parigi. Merito, certo, del «quotient familial», il complicato sistema che consente di calcolare l'imposta sul reddito in funzione delle persone fiscalmente a carico. Sta di fatto che una famiglia di quattro persone, con coniuge e due figli a carico, e un unico reddito di 25mila euro, non paga praticamente alcuna imposta: solo 52 euro. Che diventano poco più di 2.500 se lo stesso nucleo conta su un unico reddito da 50mila euro all'anno. Solo la Germania riesce a tenere il passo, pur rimanendo ben distanziata dai livelli di tassazione incredibilmente bassi garantiti ai cittadini d'Oltralpe. Nell'esempio, la famiglia tedesca paga meno di 700 euro su 25mila di reddito e quasi 7.200 su un guadagno annuo di 50mila. E l'Italia? A metà strada. Per chi vuol vedere il bicchiere mezzo vuoto, il nostro Paese non può assolutamente competere con Francia e Germania. Per chi, invece, lo vede mezzo pieno, il trattamento fiscale garantito in Italia alla famiglia non è poi così diverso da quelli applicati in Gran Bretagna, Austria e Spagna. Anzi, sui redditi più bassi - i soliti 25mila euro per la famiglia di quattro persone, di cui tre a carico - si pagano 1.725 euro di tasse (in realtà l'IRPEF è 3.200 euro, ma si tiene conto anche dell'effetto degli assegni familiari): un livello molto più favorevole rispetto ai Paesi appena citati. Ma a 50mila euro i ruoli si invertono e l'IRPEF sale a 13.217 euro (13.763 senza assegni). Con un'aliquota media superiore al 26%, contro il 25,6 dell'Austria, il 21,1 della Spagna e il 17,9 della Gran Bretagna. Per tacere, naturalmente, del 5% della Francia. Quando il reddito sale, poi, il divario cresce: e l'Italia è sempre fanalino di coda nella tassazione delle famiglie più benestanti. - La pressione fiscale su una famiglia italiana con unico reddito di 50.000 euro annui e con tre persone a carico è:
- La pressione fiscale su una famiglia italiana monoreddito per 25.000 euro annui e con coniuge e due figli a carico è:
- Al crescere del reddito, la pressione fiscale su una famiglia italiana rispetto ad una famiglia inglese:
- «Se il telefono squilla le segretarie vanno a rispondere; Lucilla svolge qualche volta nella sua ditta il ruolo di segretaria». 4. Se le precedenti affermazioni sono vere, quale fra quelle proposte è sicuramente vera?
- Un gruppo di quattro amiche presenta le seguenti caratteristiche: 1) Lorena è nata a Firenze e studia a Lucca; 2) i genitori di Federica lavorano a Prato; 3) Sara risiede ad Arezzo; 4) Simona fa la pendolare tra Firenze ed Arezzo. 5. Conseguentemente:
- «Se piove, Filippo non utilizza il motoscafo». - Se la precedente affermazione è vera, è anche vero che:
- Blu, Rosso, Verde, Marrone, Nero, Giallo sono i sei colori usati per indicare ognuno dei sei appartamenti in un palazzo di due piani (primo e secondo), in cui ogni piano prevede tre appartamenti. Si sa che Giallo è posto proprio sotto Blu, e Rosso è accanto a Verde. - In base alle precedenti informazioni, se Rosso è accanto a Blu:
- Il candidato deve scegliere, tra le alternative proposte, quella che ritiene corretta (una sola è corretta). Tale scelta deve essere operata soltanto in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull'argomento. L'Impero eurasiatico creato dai mongoli di Gengis Khan e dei suoi successori raggiunse la sua massima estensione nel 1260: in quell'anno Qubilai, nipote di Gengis Khan, aveva completato la conquista della Cina ed era diventato il quinto Gran Khan dei mongoli. L'espansione mongola era stata arrestata militarmente solo dai Mamelucchi egiziani, mentre il suo stesso gigantismo le aveva impedito di andare oltre occasionali scorrerie nel sultanato musulmano di Delhi e nella valle del Danubio. I mongoli erano penetrati in Polonia nel febbraio 1241 e avevano sbaragliato l'esercito tedesco-polacco. Erano poi entrati in Ungheria, avevano saccheggiato Pest e si erano diretti su Vienna risalendo il Danubio: quindi avevano piegato verso sud, raggiungendo l'Adriatico a Spalato nel marzo 1242. Tre anni e mezzo dopo partiva la prima missione indirizzata alla conversone dei Khan. Il tentativo di Giovanni di Pian del Carpine (1245-47) fallì, come pure quelli compiuti in seguito da altri francescani, ma aprì la strada alle relazioni commerciali fra l'Europa e l'Estremo Oriente, cominciate con i viaggi dei Polo in Cina nel 1261 e 1271. L'unità della dominazione mongola venne meno dopo la morte di Qubilai, nel 1291. Al suo posto sorsero quattro Khanati: quello degli Yuan in Cina e Mongolia; quello di Chagatai nella regione delle maggiori città carovaniere della via della seta; quello degli Ilkhan in Iran e Iraq; quello dell'Orda (cioè accampamento di tende) d'Oro nella Russia meridionale. - In Europa, i mongoli:
- Il seguente è un quesito di rielaborazione di un brano e va risolto individuando, tra le alternative proposte, la rielaborazione che meglio sintetizza il contenuto del testo di partenza in base ai criteri seguenti: - Chiarezza: la rielaborazione deve esprimere chiaramente e completamente l'argomentazione principale del testo; - Essenzialità: la rielaborazione deve evitare ridondanze e argomentazioni secondarie o subordinate e non può riportare informazioni addizionali o diverse da quelle contenute nel testo di partenza; - Somiglianza: la rielaborazione deve contenere tutti i principali concetti espressi nel testo di partenza e utilizzare quanto più possibile le forme verbali del testo originario. Mussolini aveva sempre mostrato disprezzo per il carattere degli italiani e aveva considerato le guerre come uno strumento utile per forgiarlo. Da tempo non credeva più che vi sarebbe riuscito nel corso di quel conflitto, ma l'alleanza con i tedeschi, ben diversamente temprati, gli dava comunque ancora la sicurezza nella vittoria.
- Completare la frase seguente con un aggettivo di grado superlativo relativo. "In quella serata, ella risultò ...".
Difficoltà
medio