Il bando è la fonte ufficiale di un concorso. Contiene tutte le informazioni utili per predisporre la domanda di partecipazione, i requisiti necessari per l’ammissione, i termini di presentazione, i documenti da allegare e tanto altro. Ed è sempre il bando ad informare su luogo, data e materie d’esame.
Il bando di concorso viene pubblico sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, IV serie speciale – Concorsi ed Esami (GU), stampata dall’Istituto Poligrafico dello Stato, o sui Bollettini Ufficiali della Regione (BUR). Può essere reperito sul sito della Gazzetta Ufficiale, presso la sede dell’ente banditore o più facilmente sul nostro sito www.concorsipubblici.com.
Il bando di concorso deve contenere il termine e le modalità di presentazione delle domande, l'avviso per la determinazione del diario, la sede delle prove scritte ed orali ed eventualmente pratiche. Deve indicare le materie oggetto delle prove scritte e orali, il contenuto di quelle pratiche, la votazione minima richiesta per l'ammissione alle prove orali, i requisiti soggettivi generali e particolari richiesti per l'ammissione all'impiego, i titoli che danno luogo a precedenza o a preferenza a parità di punteggio, i termini e le modalità della loro presentazione, le percentuali dei posti riservati al personale interno, in conformità alle normative vigenti nei singoli comparti e le percentuali dei posti riservati da leggi a favore di determinate categorie.
Il bando di concorso deve, altresì, contenere la citazione della legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come previsto dall'art. 61 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, così come modificato dall'art. 29 del D. Lgs. 23 dicembre 1993, n. 546.
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