Leggere il brano e rispondere alle domande. Pochi aspetti della vita quotidiana ci appaiono tanto inevitabili quanto la circolazione del denaro. Per decine, se non per centinaia di volte al giorno, cediamo denaro in cambio di beni e servizi o ne accettiamo come compensazione per le più varie prestazioni. L’apparente “naturalezza” di questo meccanismo tende a farci dimenticare che la circolazione e per la verità l’esistenza stessa del denaro è una delle più complesse e delicate operazioni di ingegneria sociale mai realizzate dall’umanità. Il denaro è allo stesso tempo, e tra le altre cose, un mezzo di pagamento e una riserva di valore; eppure non è altro che un rettangolo di carta filigranata la cui unica qualità è appunto quella di essere universalmente accettato come corrispettivo per la cessione di qualunque bene o servizio. In altre parole il denaro è un classico esempio di convenzione sociale: uno stato di cose abituale, atteso, che si autoalimenta . 1) Secondo il brano il denaro è in definitiva:
un rettangolo di carta senza alcun valore e qualità
un classico esempio di convenzione sociale
l’indice di produttività di una società